5. La Tutela Previdenziale e Assistenziale Flashcards
Qual è lo scopo del sistema di sicurezza sociale secondo la Costituzione e cosa garantisce ai cittadini inabili al lavoro?
La Costituzione garantisce il pieno godimento dei diritti civili e politici a tutti i cittadini, soprattutto in situazioni di bisogno. Ai cittadini inabili al lavoro e senza mezzi per vivere, è garantito il diritto al mantenimento e all’assistenza sociale.
Cosa viene garantito ai lavoratori in situazioni di necessità e cosa si intende per “mezzi adeguati”?
Ai lavoratori viene garantito il diritto a mezzi adeguati per vivere in caso di infortunio, malattia, invalidità, vecchiaia, o disoccupazione involontaria. I “mezzi adeguati” devono tenere conto del tenore di vita del lavoratore, non solo del minimo necessario per vivere.
Qual è la differenza tra assistenza sociale e previdenza sociale?
L’assistenza sociale è per tutti i cittadini in stato di bisogno ed è a carico dello Stato, mentre la previdenza sociale è riservata ai lavoratori e si basa sui contributi che essi versano.
Quali prestazioni sono comprese nel sistema di sicurezza sociale?
Il sistema di sicurezza sociale comprende l’erogazione di beni e servizi per cittadini e lavoratori in stato di bisogno.
Qual è il motivo per cui è stato creato un regime previdenziale specifico per i lavoratori dello spettacolo?
I lavoratori dello spettacolo spesso hanno rapporti di lavoro discontinui e precari. Per rispondere a queste esigenze, è stato creato un regime previdenziale specifico.
Cosa era l’ENPALS e cosa è successo dal 1° gennaio 2012?
L’ENPALS era l’ente che gestiva la previdenza per i lavoratori dello spettacolo. Dal 1° gennaio 2012, l’ENPALS è stato soppresso e le sue funzioni sono passate all’INPS.
Qual è l’obbligo dei datori di lavoro dello spettacolo in relazione all’INPS?
I datori di lavoro devono iscrivere i lavoratori all’INPS (ex-ENPALS) prima dell’assunzione e acquisire il certificato di agibilità tramite una procedura telematica.
Cosa devono fare i datori di lavoro dello spettacolo se non hanno lavoratori occupati per un certo periodo?
Devono sospendere la matricola aziendale nel caso in cui non ci siano lavoratori occupati e riattivarla quando riprende il rapporto di lavoro.
I lavoratori autonomi che svolgono attività musicale devono sospendere la matricola aziendale in caso di inattività?
No, i lavoratori autonomi che svolgono attività musicale non sono tenuti a sospendere la matricola aziendale a causa della natura saltuaria delle loro prestazioni.
Quando deve essere richiesto il certificato di agibilità INPS?
Il certificato di agibilità deve essere richiesto telematicamente dal datore di lavoro prima dello svolgimento della prestazione lavorativa. Può essere richiesto anche dal lavoratore con delega.
Qual è la funzione del certificato di agibilità?
Il certificato di agibilità certifica che per una determinata prestazione di un lavoratore dello spettacolo, il datore di lavoro verserà i contributi sul compenso erogato.
Cosa succede se il datore di lavoro non richiede il certificato di agibilità?
In caso di mancata richiesta, è prevista una sanzione amministrativa di €129,00 per ogni giornata di lavoro prestata da ciascun lavoratore.
In quali casi non è richiesto il certificato di agibilità?
Il certificato non è richiesto per:
- Manifestazioni organizzate da formazioni dilettantistiche, religiose o di volontariato senza scopo di lucro.
- Artisti assunti con contratto subordinato.
- Artisti marginali con retribuzione lorda non superiore a €5.000,00.
Cosa verifica l’INPS prima di rilasciare il certificato di agibilità?
L’INPS verifica la regolarità contributiva dell’impresa su tutte le posizioni aperte. Se ci sono debiti contributivi, l’emissione del certificato è inibita finché non viene regolarizzata la situazione.
Cosa devono fare i lavoratori autonomi esercenti attività musicale per il certificato di agibilità?
Per i lavoratori autonomi esercenti attività musicale, è prevista una modalità semplificata: devono inserire la qualifica rivestita, la retribuzione, “l’occupazione” e il periodo della stessa.
Cosa si deve fare se la prestazione lavorativa ha giorni non consecutivi?
Se la prestazione lavorativa ha giorni non consecutivi, le giornate lavorative devono essere specificate singolarmente con l’inserimento di distinti periodi di lavoro.
Quali sono le caratteristiche distintive della contribuzione previdenziale per i lavoratori del settore dello spettacolo?
La contribuzione previdenziale nel settore dello spettacolo è caratterizzata dall’obbligo contributivo basato sulla natura della prestazione svolta, non sul tipo di contratto. Inoltre, i lavoratori autonomi sono equiparati ai lavoratori subordinati.
Quando sorge l’obbligo contributivo nel settore dello spettacolo?
L’obbligo contributivo sorge dal semplice svolgimento di una delle attività elencate, indipendentemente dal tipo di contratto o dalla natura del datore di lavoro.
Qual è la percentuale della contribuzione previdenziale ordinaria?
La contribuzione previdenziale ordinaria è pari al 33% della retribuzione lorda o del compenso: 23,81% a carico del datore di lavoro e 9,19% a carico del lavoratore.
Quali sono le aliquote contributive specifiche per ballerini e coreografi?
Per ballerini, tersicorei, coreografi e assistenti coreografi, l’aliquota contributiva è maggiore, pari al 35,70%.
Come si calcola la contribuzione per i lavoratori autonomi nel settore dello spettacolo?
Per i lavoratori autonomi, ogni prestazione nell’arco di una giornata è equiparata a una prestazione giornaliera, applicando le disposizioni relative alla retribuzione minima legale.
Come varia il calcolo della contribuzione previdenziale in base all’anzianità di iscrizione?
Per i “nuovi iscritti” dopo il 31 dicembre 1995, la contribuzione è commisurata alla retribuzione giornaliera entro il massimale annuo. Per i “vecchi iscritti”, iscritti fino al 31 dicembre 1995, la contribuzione è calcolata su fasce di retribuzione giornaliera con massimali specifici.
Che cos’è il contributo di solidarietà?
Il contributo di solidarietà è un’aliquota del 5% applicata sulla parte di retribuzione annua che supera il massimale contributivo, divisa equamente tra datore di lavoro e lavoratore.
Qual è l’aliquota contributiva per l’assicurazione obbligatoria di malattia?
L’aliquota contributiva per l’assicurazione obbligatoria di malattia è pari al 2,22% della retribuzione o del compenso imponibile.
Quali sono le eccezioni all’obbligo contributivo per l’assicurazione malattia?
Le eccezioni riguardano
▪︎ i lavoratori autonomi esercenti attività musicale (esenti dal contributo di malattia)
▪︎ i lavoratori subordinati a tempo indeterminato delle Fondazioni lirico-sinfoniche equiparati ai dipendenti pubblici.
Chi gestisce l’assicurazione obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro?
L’assicurazione obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro è gestita dall’INAIL (Istituto nazionale per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro).
Quali eventi copre l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro?
Copre infortuni causati da un evento violento durante il lavoro che provocano morte, inabilità permanente o inabilità temporanea assoluta che comporta l’astensione dal lavoro per più di tre giorni.