5. Farmacologia Flashcards
Assorbimento
Da sito ingresso a circolo sistemico, dipende da via (IM 10m, SC 20m), solubilità, lipofilia (favorisce assorbimento), ionizzazione, formulazione farmaceutica,
Biodisponibilità: quantità che raggiunge il circolo
Cinetica: 1 ha una emivita, 0 assorbimento continuo
Assorbimento ridotto da passaggio gastrico, intestinale ed epatica, per cui sublinguale e transdermico sono meglio (primi sono EV e IM)
farmaco acido in ambiente acido ionizza quindi meglio assorbito e si accumula in zona basica e viceversa
Distribuzione
Ripartizione tra circolo e tessuti
V di distribuzione alto = affinità con i tessuti (+ grasso)
V di distribuzione basso = resta in circolo ionizzato o legato alle proteine plasmatiche
Diffusione: il farmaco va prima a cervello cuore reni e fegato che sono più vascolarizzati, poi si redistribuisce agli organi meno vascolarizzati (cute, muscoli), diminuendo la concentrazione ai primi organi, si somministra farmaco finchè gli organi minori si saturano e si ottiene una concentrazione stabile negli organi maggiori
Proteine plasmatiche: albumina lega farmaci acidi (barbiturici) e li slega in caso di insuff cardiaca epatica renale; l’orosomucoide (glicoproteina acida alfa1) lega farmaci basici (anestetici locali) e aumenta in caso di chirurgia, traumi, IMA, infiammazione
L’insuff cardiaca riduce la GC, la frazione libera è maggiore ma viaggia più lentamente, quindi bisogna iniettare lentamente e titolare per evitare sovradosaggi
Metabolismo
Trasformazione con cui il farmaco diventa meno attivo e più idrosolubile, in alcuni casi si formano metaboliti attivi (diazepam, morfina) in altri sono profarmaci che si attivano (codeina, tramadolo, ASA)
Coefficiente di estrazione epatica: qtà di farmaco che viene eliminato, se è 1 viene eliminato tutto quello che passa (la metabolizzazione dipende dalla gittata cardiaca), se è 0 dipende dalla funzionalità epatica
< 0,3 : tiopentale, diazepam, furosemide, indometacina, warfarin
0,3-0,7 : ketamina, codeina, curari, ranitidina
> 0,7 : propofol, mortina, fentanyl, midazolam, lidocaina
Deficit di isoenzima CYP2D6 indica metabolizzazione lenta
Induttori enzimatici: ketamina, fenitoina, fenobarbital, alcol, tabacco
Inibitori enzimatici: cimetidina, eritromicina, metronidazolo, omeprazolo, valproato, FANS
Escrezione
Eliminazione farmaco e suoi metaboliti, attraverso reni e vie renali e fegato e vie biliari
La clearance renale dipende dalla VFG, viene eliminata la frazione libera, invece la frazione non ionizzata viene riassorbita.
L’escrezione dipende anche dal pH urinario
Farmaci eliminati senza essere modificati: litio, penicilline, cefalosporine, rocuronio, efedrina
Farmacocinetica
Clearance plasmatica: qtà farmaco eliminato / concentrazione plasmatica
Cinetica ordine 1: viene eliminata una percentuale di farmaco
Cinetica ordine 0: viene eliminata una qtà definita di farmaco, succede quando la concentrazione eccede la capacità di metabolizzazione (dose tossica)
Emivita: tempo necessario perchè la concentrazione plasmatica si dimezzi, proporzionale al V distr, inversamente alla clearance
Farmaci a RP: allungano l’emivita
Farmacodinamica
Agonista: aumento dell’attività
Agonista parziale: occupa una parte di recettori senza attivarla
Antagonista competitivo: si lega al sito dell’agonista senza attivarlo
Antagonista non competitivo: si lega a un sito diverso dall’agonista modificando la conformazione del recettore
Recettori: la funzione varia in base all’esposizione al ligando
Up-regolation o ipersensibilizzazione: aumento n° di recettori dopo un periodo prolungato di antagonisti
Down-regolation o desensibilizzazione: riduzione n° recettori dopo un periodo prolungato di attivazione (rec nicotinici e adrenergici)
IT: indice terapeutico = dose letale 50 / dose efficace 50
Effetti indesiderati
Dose dipendenti: dovuti a sovradosaggio
Dose indipendenti: idiosincrasia (risposta anomala, come nell’ipertermia maligna), allergia
Tolleranza farmacocinetica: diminuzione concentrazione per alterato assorbimento o metabolismo o eliminazione
Tolleranza farmacodinamica: diminuzione sensibilità recettori a concentrazione invariata