3. Gittata cardiaca e consumo O2 Flashcards

1
Q

Gittata cardiaca

A

è proporzionale alla differenza pressoria tra due punti e inversamente proporzionale alle resistenze, 5% cuore, 15% cervello, 20% reni, GI, muscoli
P atrio dx: 2-8 mmHg
P atrio sn: 5-12 mmHg
PAM: 60-110 mmHg
GC: 3-7 L/min
V sistolico: 60-90 ml
unità di Wood: 0,7-1,2 indica le resistenze arteriose polmonari

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2
Q

Trasporto O2

A

1g Hb lega 1,34 mg di O2
meta+carbossiHb: 3-5%
CONTENUTO D’O2
CaO2 =(Hb×1.34×SpO2)+(PaO2 ×0.0031)
Dove:
CaO₂: Contenuto totale di ossigeno nel sangue (ml O₂/dl di sangue).
Hb: Concentrazione di emoglobina nel sangue (g/dl).
1.34: Costante che rappresenta la quantità di ossigeno (in ml) legato a ogni g di Hb satura.
SpO₂: Saturazione arteriosa
PaO₂: P nel sangue arterioso in mmHg).
0.0031: Coefficiente di solubilità dell’ossigeno nel plasma (in ml di O₂ per mmHg per dl di sangue).

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3
Q

Saturazione venosa centrale O2

A

Ossigenazione globale, riflesso dell’adeguamento della GC al fabbisogno tissutale, misurata in modo discontinuo (prelievo aa polmonare) o continuo (catetere a fibre ottiche), è normale 65-75%, diminuisce in ipovolemia emorragia infarto esercizio febbre, aumenta in intossicazione cianuro e aumento della GC (sepsi, ustioni, fistole AV)

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4
Q

Misura gittata cardiaca

A

Si misura tramite:
- metodo di Fick
- iniezione colorante
- catetere di Swan-Ganz
- termodiluizione
- ecocardio transesofageo
- doppler esofageo
- analisi della curva arteriosa
- sistemi non invasivi

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5
Q

METODO DI FICK

A

La GC è il rapporto tra VO2 (contenuto tot O2 corpo) e la differenza tra O2 arterioso e venoso

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6
Q

INIEZIONE COLORANTE

A

Iniettare verde di indocianina in catetere centrale e misurare la concentrazione periferica con spettrofotometro

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7
Q

CATETERE DI SWAN-GANZ

A

misura la PAP, resistenze arteriose, GC
formato da un canale (x gonfiare palloncino), un termistore (resistore sensibile alle variazioni di temperatura), un lume prossimale (in atrio dx) e un lume prossima (in aa polmonare). Si inserisce in un vaso periferico (come il CVC) poi il palloncino si gonfia quando il catetere è in atrio destro in modo che il flusso ematico lo guidi nel modo giusto.
Il posizionamento è difficile in caso di IPT polmonare, dilatazione VD, bassa GC, in questi casi si mette il pz in decubito dx e si gonfia il palloncino con NaCl.
Complicanze: trombosi, infezioni, rottura aa polmonare (per gonfiamento precoce del palloncino)
Controindicazioni: BBsn, WPW, malformazioni, stenosi, mixoma AD, anticoagulante
P di incuneamento: si ottiene ostruendo un’arteriola polmonare (riflette la P in AS), posizionando il catetere in zona 3 di West prima della contrazione del VS; non è attendibile in caso ipovolemia (perchè la compliance è bassa, e la compliance influisce sui volumi) e di patologie atriali (in cui la P in AS è aumentata per esempio per mixoma, stenosi/insuff mitrale)

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8
Q

TERMODILUIZIONE

A

si iniettano 10 ml di NaCl nel lume prossimale del catetere di Swan-Ganz (in AD) in 4sec e si misura la differenza di temperatura indotta con un termistore in aa polmonare. La variazione di temperatura crea una curva (Stuart-Hamilton) e la GC corrisponde all’area sotto la curva
Sovrastimata in caso di V iniettato insufficiente, shunt S-D (flusso polmonare aumentato rispetto alla GC)
Sottostimata in caso di fisiologica iniettata > 4sec, insuff tricuspide, shunt D-S (flusso polmonare ridotto rispetto alla GC)

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9
Q

ECOGRAFIA TRANSESOFAGEA

A

Sonda nel terzo inferiore dell’esofago, permette di valutare V telediastolico (nel ventricolo a fine diastole) e telesistolico (nel ventricolo a fine sistole), FE, contrattilità, valvulopatie e pressioni polmonari
Controindicata: patologie esofago, fratture instabili colonna

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10
Q

DOPPLER ESOFAGEO

A

Calcola la GC misurando il flusso nell’aorta toracica discendente attraverso una sonda esofagea

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11
Q

ANALISI DELLA CURVA ARTERIOSA

A

PiCCO (pulse index continous cariac output): necessita di CVC + catetere femorale, misura attraverso termodiluizione (iniezione in CVC e misurazione femorale), misura anche il V telediastolico globale, V sangue intratoracico e acqua polmonare extravascolare

FloTrac / Vigileo e ProAQT: utilizzano un algoritmo di calcolo, sono meno precisi

LiDCO (lithium dilution cardiac output): calibrato attraverso diluizione del litio iniettati 0,2mmol in una vena periferica e poi si effettua un prelievo in catetere arterioso con una piccola pompa e un elettrodo sensibile al litio (il litio è tossico quindi non si può ripetere più di 10 volte al giorno)

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12
Q

SISTEMI NON INVASIVI

A

Senza catetere
NICO (non invasive cardiac output): misura le variazioni di CO2, non più usata

bio-impedenza toracica (ECOM e NICOM): misura la GC attraverso la rilevazione della differenza delle resistenze toraciche utilizzando una corrente elettrica continua

fascetta volumetrica: una piccola fascetta e avvolge un dito, si gonfia e si rileva il volume dell’aa digitale attraverso LED a infrarossi

tonometria radiale (T-line): registra la forma della curva arteriosa mediante sensore posizionato sull’aa radiale che la comprime contro la superficie ossea (per ottenere P transmurale nulla), dall’analisi della curva si rileva la GC

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