1 - 8 Flashcards
Lessico
ὥρα (hōra)
Stagione
Uso: È un termine comune per indicare le diverse stagioni nell’antica Grecia.
Esempio in una frase:
Ἐν τῇ ὣρᾳ ταύτῃ, οἱ γεωργοὶ σπείρουσιν τὰ σπέρματα.
(En tē hōrā tautē, hoi geōrgoi speirousin ta sperma)
“In questa stagione, gli agricoltori seminano i semi.”
ἐσχάρα (eskhara)
Braciere
Uso: Si riferisce a un braciere o a un focolare utilizzato per il fuoco o la cottura.
Esempio in una frase:
Οἱ ἀρχαῖοι Ἕλληνες χρησιμοποιοῦσαν τὴν ἐσχάραν για τὴν θυσία τῶν θεῶν.
(Hoi arkhaioi Hellēnes chrēsimopoiousan tēn eskharan gia tēn thysia tōn theōn)
“Gli antichi Greci usavano il braciere per sacrifici agli dei.”
ἰατρεύω (iatreúō)
Io curo
Uso: Si riferisce all’atto di curare o praticare la medicina nell’antica Grecia.
Esempio in una frase:
Ὁ ἰατρός ἰατρεύει τοὺς ἀσθενεῖς μετὰ φαρμάκων.
(Ho iatrós iatreúei tous astheneîs metà pharmákōn)
“Il medico cura i pazienti con medicinali.”
ἀτιμάζω (atimázō)
Io disonoro
Uso: Indica l’azione di disonorare o mancare di rispetto nei confronti di qualcuno o qualcosa.
Esempio in una frase:
Ὁ δοῦλος ἀτιμάζει τὸν κύριόν του μὲ τὴν συμπεριφορά του.
(Ho doûlos atimázei ton kýrion tou me tēn symperiforá tou)
“Lo schiavo disonora il suo padrone con il suo comportamento.”
ἑσπέρα (hespera)
Sera
Uso: Si riferisce al periodo del giorno che segue il tramonto, la sera.
Esempio in una frase:
Ἡ ἑσπέρα ἦταν ήσυχη και γαλήνια.
(Hē hespera ētan ēsyche kai galēnia)
“La sera era tranquilla e serena.”
ἱέρεια (hiereia)
Sacerdotessa
Uso: Si riferisce a una donna che detiene ruoli religiosi o sacri all’interno di una comunità o di un tempio.
Esempio in una frase:
Ἡ ἱέρεια προσέφερε θυσίες στον ναό.
(Hē hiereia prosephere thysies ston naó)
“La sacerdotessa offriva sacrifici nel tempio.”
Ἀχιλλεύς (Achilleus)
Achille
Uso: Si riferisce al famoso eroe della mitologia greca, noto per la sua presenza nell’Iliade di Omero, celebre per il suo coraggio e la sua abilità militare.
Esempio in una frase:
Ὁ Ἀχιλλεύς ἦταν ένας από τους μεγαλύτερους ήρωες της αρχαίας ελληνικής μυθολογίας.
(Ho Achilleús ētan énas apó tous megalýterous īrōes tīs arkhaías ellēnikīs mythologías)
“Achille era uno dei più grandi eroi della mitologia greca antica.”
ἐάω (eáō)
Io lascio
Uso: Indica l’azione di permettere o consentire, spesso con il significato di “lasciare fare” o “lasciare andare”.
Esempio in una frase:
Ὁ διδάσκαλος ἐάει τοὺς μαθητὰς λέγειν.
(Ho didáskalos eáei tous mathētàs legein)
“Il maestro permette agli studenti di parlare.”
ὕδωρ (hydōr)
Acqua
Uso: Riferito alla sostanza liquida essenziale per la vita.
Esempio in una frase:
Ὕδωρ εἶναι το βασικό συστατικό της ζωής.
(Hydōr einai to basikó systatikó tis zoís)
“L’acqua è l’elemento fondamentale della vita.”
ὠθέω (ōtheō)
Io spingo
Uso: Riferito all’atto di applicare una forza per muovere o spingere qualcosa.
Esempio in una frase:
Ὁ ἀθλητής ὠθεῖ τὸ βάρος με μεγάλη δύναμη.
(Ho athlētḗs ōtheî tò vários me megálē dýnamē)
“L’atleta spinge il peso con grande forza.”
ἄχαρις (ácharis)
Senza grazia
Uso: Indica l’assenza di grazia o di un atteggiamento gentile.
Esempio in una frase:
Ἀυτή η συμπεριφορά είναι ἄχαρις και απρόσιτη.
(Aftí i symperiforá eínai ácharis kai aprósiti)
“Questo comportamento è senza grazia e sgradevole.”
ὑπάρχω (hypárchō)
Io esisto / Io sono / Io comincio (secondo il testo dell’esercizio)
Uso: Di solito indica l’esistenza di qualcosa o la presenza di qualcuno in un dato momento o luogo.
Possibili significati: Mentre il significato principale è “io esisto” o “io sono”, se il testo dell’esercizio indica “io comincio”, possiamo considerarlo in quel contesto specifico.
Esempio in una frase:
Ὑπάρχει μια θεωρία που αναφέρεται στην αρχή του κόσμου.
(Hypárchei mia theōría pou anaféretei stin archī tou kósmou)
“C’è una teoria che si riferisce all’inizio del mondo.”
ὕπτιος (hýptios)
Supino
Uso: Si riferisce a una posizione anatomica o a una forma grammaticale nella lingua greca antica.
Esempio in una frase:
Ὁ μαθητής έγραφε το ρήμα στον ὕπτιο.
(Ho mathitís égrafe to ríma ston hýptio)
“L’allievo scriveva il verbo nel supino.”
ὀσμή (osmē)
Odore
Uso: Indica le percezioni olfattive, il senso dell’olfatto.
Esempio in una frase:
Ἡ ὀσμή των λουλουδιών ήταν ευχάριστη.
(Hē osmē tōn louloudiōn ētan eukháristē)
“L’odore dei fiori era piacevole.”
ἡμέτερος (hēmeteros)
Nostro
Uso: Si riferisce a qualcosa che appartiene a “noi” o è relativo a “noi” come gruppo.
Esempio in una frase:
Ἡμέτερος λόγος είναι σημαντικός για την ομάδα μας.
(Hēmeteros lógos eínai simantikós gia tīn omáda mas)
“La nostra voce è importante per il nostro gruppo.”
ἔπειτα (épeita)
Dopo
Uso: Indica un periodo di tempo successivo a un evento specifico.
Esempio in una frase:
Πρώτα έφαγα, και μετά ἔπειτα πήγα στο σχολείο.
(Próta éfaga, kai metá épeita píga sto scholeío)
“Prima ho mangiato, e poi sono andato a scuola.”
ἱκεσία (hikesía)
Supplica
Uso: Riferito a una richiesta fatta con umiltà e devozione, in genere rivolta a una figura di autorità o a una divinità.
Esempio in una frase:
Η ἱκεσία του πιστού αποδείχθηκε δεκτή από τους θεούς.
(I hikesía tou pistoú apodeíchthēke dektí apó tous theoús)
“La supplica del fedele si dimostrò accolta dagli dei.”
ἐκεῖ (ekeî)
Colà
Uso: Indica un luogo distante rispetto al parlante, spesso utilizzato per indicare un punto specifico nello spazio.
Esempio in una frase:
Ἀγόρασαν το σπίτι εκεί κοντά στη θάλασσα.
(Agórasan to spíti ekeí kontá sti thálassa)
“Hanno comprato la casa laggiù vicino al mare.”
ἵστημι (hístēmi)
Io colloco
Uso: Indica l’azione di mettere o collocare qualcosa in un certo posto o posizione.
Esempio in una frase:
Ὁ τιμωρός ἵστησε το ξίφος στην θήκη του.
(Ho timōrós hístēse to xífos stin thíki tou)
“Il vendicatore collocò la spada nella sua fodera.”
ᾠδή (ōidē)
Canto
Uso: Si riferisce all’atto del canto o a una composizione poetica o musicale.
Esempio in una frase:
Ἡ ᾠδή του αοιδού ήταν μαγευτική.
(Hē ōidē tou aoidoú ētan mageftikí)
“Il canto dell’artista era incantevole.”
ὄχλος (óchlos)
Folla
Uso: Si riferisce a un gruppo di persone riunite in un luogo specifico.
Esempio in una frase:
Ὁ ὄχλος περίμενε εναγωνίως για τον ομιλητή.
(Ho óchlos perímene enagoníos gia ton omilití)
“La folla aspettava ansiosamente il relatore.”
ἱκανός (hikanós)
Sufficiente
Uso: Indica una quantità o una condizione che è adeguata o abbastanza per un determinato scopo.
Esempio in una frase:
Ἀυτό είναι ἱκανό για τις ανάγκες μας.
(Aftó eínai hikanó gia tis anánkes mas)
“Questo è sufficiente per le nostre esigenze.”
ὠκύς (ōkýs)
Veloce
Uso: Descrive qualcosa o qualcuno che si muove o agisce con rapidità.
Esempio in una frase:
Ὁ δρομέας ήταν ὠκύς κατά τον αγώνα.
(Ho droméas ētan ōkýs katá ton agóna)
“L’atleta era veloce durante la gara.”
ὀδούς (odoús)
Dente
Uso: Riferito ai denti presenti nella bocca umana o animale.
Esempio in una frase:
Οι ὀδούς μου χρειάζονται καθαρισμό.
(Oi odoús mou chriázontai katharismó)
“I miei denti hanno bisogno di pulizia.”
ἥβη (hēbē)
Giovinezza
Uso: Fa riferimento al periodo della vita che indica la giovinezza o la fioritura.
Esempio in una frase:
Ἡ ἥβη είναι περίοδος πλούτου και ενέργειας.
(Hē hēbē eínai períodos ploutou kai energias)
“La giovinezza è un periodo di ricchezza e vitalità.”
ὀφλισκάνω (ophliskánō)
Io sono debitore
Uso: Indica lo stato di debito o di dovere qualcosa a qualcuno.
Nota: La forma standard per “io sono debitore” in greco antico è generalmente “ὀφείλω” (offeílo).
ἧλιξ (hēlix)
Coetaneo
Uso: Riferito a una persona della stessa età o generazione.
Esempio in una frase:
Εκείνος είναι ὁ ἧλιξ μου και φίλος μου.
(Ekinos eínai o hēlix mou kai fílos mou)
“Lui è il mio coetaneo e amico.”