1 - 18 Flashcards
Trascrivi il seguente gruppo di parole con gli accenti esatti.
ἀδελφός τις
ἀδελφός τις (un fratello)
Ossitona conserva l’accento, mentre l’enclitica è sempre atona.
Spiegazione:
Poiché “ἀδελφός” è ossitono, mantiene l’accento acuto sulla penultima sillaba. L’enclitica “τις” è atona e non influisce sull’accento della parola precedente.
Trascrivi il seguente gruppo di parole con gli accenti esatti.
ποταμοί τινες
ποταμοί τινες (alcuni fiumi)
Ossitona conserva l’accento, mentre l’enclitica è sempre atona.
Spiegazione:
Poiché “ποταμοί” è ossitono, mantiene l’accento sull’ultima sillaba. L’enclitica “τινες” è atona e non influisce sull’accento della parola precedente.
Trascrivi il seguente gruppo di parole con gli accenti esatti.
ἐν τινι τόπῳ
ἔν τινι τόπῳ (in un luogo)
Più enclitiche successive
Tutte ricevono l’accento acuto, ad eccezione dell’ultima.
Trascrivi il seguente gruppo di parole con gli accenti esatti.
φησι ὁ διδάσκαλος
φήσι ὁ διδάσκαλος (dice il maestro)
Spiegazione:
“Φησι” è considerato un’enclitica, ma in questa posizione iniziale non segue alcuna parola e quindi non riceve un accentuazione aggiuntiva. “Ὁ” è una proclitica, e “Διδάσκαλος” è proparossitono, mantenendo l’accento sulla terzultima sillaba.
Trascrivi il seguente gruppo di parole con gli accenti esatti.
ἀλλʼ ἐστι φίλος σοι
ἀλλʼ ἐστὶ φίλος σοι (ma è amico a te)
Regola Enclitica/Proclitica:
Dopo l’elisione di ἀλλὰ, la copula “ἐστί” diventa un’enclitica e prende un accento grave. “Φίλος” è parossitono e mantiene l’accento acuto sulla penultima. “Σοι” è un’enclitica monosillabica, quindi perde il suo accento.
Spiegazione:
Dopo l’elisione, la copula “ἐστί” diventa un’enclitica e riceve un accento grave. “Φίλος” è parossitono, quindi conserva l’accento acuto sulla penultima. “Σοι” è un’enclitica monosillabica e perde il suo accento.
Trascrivi il seguente gruppo di parole con gli accenti esatti.
εἰ τις τι ποτε φησι
εἴ τίς τί πότε φησι se qualcuno dice mai qualcosa
Regola Enclitica/Proclitica:
Più enclitiche successive ricevono l’accento acuto, ad eccezione dell’ultima.
Trascrivi il seguente gruppo di parole con gli accenti esatti.
εἰς σε
εἴς σε (verso di te)
Regola Enclitica/Proclitica:
Quando un’enclitica segue una proclitica, si pone regolarmente un accento acuto sulla proclitica.
Trascrivi il seguente gruppo di parole con gli accenti esatti.
ἐστι θεός
ἔστι θεός (Dio esiste)
Quando la voce del verbo essere “ἐστι” si trova all’inizio di una frase o di un gruppo di parole, prende la forma parossitona con l’accento acuto “ἔστι.”
Trascrivi il seguente gruppo di parole con gli accenti esatti.
οὐ ποτε
οὔ ποτε (non mai)
Quando un’enclitica segue una proclitica, l’accento acuto viene posto sulla proclitica.
Trascrivi il seguente gruppo di parole con gli accenti esatti.
οὐκ ἐστιν
οὐκ ἔστιν (non c’è)
“Οὐκ” è una proclitica (avverbio di negazione) e “ἐστιν” è un’enclitica.
La forma parossitona “ἔστιν” è usata all’inizio di una frase dopo la particella di negazione “οὐκ” per migliorare la fluidità e la melodia della frase nel contesto di uno stile letterario.Quando una enclitica segue una proclitica, l’accento acuto viene posto sulla proclitica.
Trascrivi il seguente gruppo di parole con gli accenti esatti.
λέγω σοι
λέγω σοι (io dico a te)
Quando un’enclitica segue una parola ortotonica, la parola ortotonica conserva il suo accento, e l’enclitica, se monosillabica, non modifica il suo accento.
Trascrivi il seguente gruppo di parole con gli accenti esatti.
τιμῶ τινας
τιμῶ τινας (io onoro alcuni)
Spiegazione:
“Τιμῶ” è perispomena, con l’accento circonflesso sull’ultima sillaba. “Τινας” è un’accusativo plurale maschile/femminile del pronome indefinito ed è un’enclitica monosillabica. La parola perispomena conserva il suo accento circonflesso sull’ultima sillaba, mentre l’enclitica non modifica il suo accento.
Trascrivi il seguente gruppo di parole con gli accenti esatti.
ἀνθρώπων τινων
ἀνθρώπων τινών (di alcuni uomini)
“Ἀνθρώπων” è parossitona, con l’accento acuto sulla penultima sillaba. “Τινών” è un genitivo plurale maschile del pronome indefinito ed è un’enclitica bisillabica. La parola parossitona conserva il suo accento acuto sulla penultima sillaba, mentre l’enclitica prende un accento acuto sulla seconda sillaba.
Dubbio:
Se applico la regola meccanicamente, la soluzione data è quella indicata. Tuttavia, è importante notare che la forma attestata è “τινῶν”, con un accentazione perispomena sull’ultima sillaba.
Trascrivi il seguente gruppo di parole con gli accenti esatti.
λέγετε μοι
λέγετέ μοι (ditemi)
Quando una parola proparossitona precede un’enclitica monosillabica, la parola proparossitona riceve l’accento d’enclisi sull’ultima sillaba, mentre l’enclitica perde l’accento.
Trascrivi il seguente gruppo di parole con gli accenti esatti.
φίλους τινας
φίλους τινάς (alcuni amici, complemento oggetto)
Se la parola tonica è parossitona e l’enclitica è bisillabica, l’enclitica prende l’accento sulla seconda sillaba.