XIII.9 COMMISURAZIONE DELLA PENA Flashcards
Quali sono i criteri fattuali di commisurazione della pena?
Gravità del reato e Capacità a delinquere del reo
Quali sono gli elementi della gravità del reato dei quali il MG deve tener conto nella commisurazione della pena?
La natura, la specie, i mezzi, il luogo e il tempo dell’azione, la gravità del danno o del pericolo cagionato alla persona offesa dal reato, l’intensità del dolo o il grado della colpa.
Nella modalità dell’azione, quali sono gli elementi che MG deve tener presente per giudicarne la gravità sulla scala dal grave al lieve delle fattispecie considerate della norma?
Il MG deve giudicare la pericolosità, la riprovevolezza del singolo episodio in relazione alla gamma di condotte possibili per quel tipo di reato.
Va giudicata anche la durata della condotta tipica nel reato permanente.
Quali sono i criteri finalistici che il MG deve tener presente nella commisurazione della pena?
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Il pricipale criterio finalistico deve essere la rieducazione del condannato (art. 27 c. 3 2° parte Cost.), entro i limiti della **colpevolezza per il singolo fatto (art. 27 c.1 Cost. “la responsabilità penale è personale”), nel rispetto della dignità della persona **(art. 3 e 27 c. 3 1° parte, rispeytto della dignità e nessun trattamento contrario al senso di umanità) e divieto della responsabilità per fatto altrui (art. 27 c.1 Cost. “la responsabilità penale è personale”).
Il criterio finalistico espresso dalla rieducazione del condannato (art. 27 c.3 2° parte) chiama il MG a prendere in considerazione gli scopi della teoria di prevenzione speciale nel commisurare la pena. Li potresti elencare?
Prevenzione speciale ovvero intimidazione ammonimento del reo, evitando rischi di desocializzazione per il condannato e offrendo strumenti di reinserimento della società.
Possiamo includere la prevenzione generale tra i criteri finalistici di commisurazione della pena?
La prevenzione generale prevede l’intimidazione-ammonimento del reo, e utilizza le norme al fine pedagogico di educare i consociati alla convivenza secondo le regole. Se il MG utilizzasse una sentenza come esempio per altri consociati che intendano commettere lo stesso reato, ridurrebbe il reo a semplice mezzo per finalità politico-criminali. Quindi le considerazioni autonome di prevenzione generale - in malam parte - da parte del MG sono illegittime.
Da cosa deve desumere il MG la capacità a delinquere del reo?
1) dai motivi a delinquere e dal carattere del reo
2) dai precedenti penali e giudiziari, dalla condotta antecedente al reato
3) dalla condotta contemporanea e susseguente al reato
4) dalle condizioni di vita familiare individuale e sociale del reo.
Qual è la caratteristica principale della pena pecuniaria e quali sono le finalità?
La pena pecuniaria deve afflittiva e la finalità educativa si ottiene attraverso la forma dell’intimidazione-ammonimento.
Come si commisura la pena pecuniaria quando è pena principale?
Utilizzando il sistema a somma complessiva, secondo i principi espressi dal 132, 133 e 133 bis ovvero tenendo presente anche le condizioni economico-patrimoniali del reo.
Come si commisura la pena pecuniaria quando è pena sostitutiva di pena detentiva?
Utilizzando lo schema a tassi giornalieri secondo il dettato dell’art. 135 “Ragguaglio fra pene pecuniarie e pene detentive”.
L’art. 133 bis non fornisce una definizione di reddito utile nella valutazione della pena pecuniaria da infliggere. Gli attori del processo come si devono comportare, cosa devono tener presente?
La Cassazione ha asserito la necessità per la difesa di tener presente la possibilità di aumenti e diminuzioni sostanziali della pena, all’accusa di provare la consistenza economico patrimoniale del reo, al MG di bilanciare le due cose.
Quali obblighi pecuniari deve tener presente il MG nel comminare la pena pecuniaria?
Obblighi verso il nucleo familiare, obblighi derivanti dal reato, esigenze essenziali.
Come si deve orientare il MG nel comminare la pena pecuniaria?
Deve accertare che sia sufficientemente afflittiva ovvero non troppo gravosa e quindi intollerabile e neanche inefficace.
Qual è la natura giuridica degli aumenti e delle diminuzioni di pena previsti dal 133 bis?
Un orientamento la considera una circostanza aggravante / attenuante in senso tecnico che partecipa al bilanciamento delle circostanza. La prevalente dottrina ritiene che sia un atipico adeguamento della pena a situazioni particolari.
Con il nuovo Codice di Procedura Penale del 1988 quale istituto processuale si privilegia?
Il dibattimento.