XIII.3 LE PENE DETENTIVE Flashcards
Le pene detentive
L’ergastolo, la reclusione, l’arresto. L’ergastolo è previsto come misura detentiva per pochi capi di imputazione, per il resto è inflitto se sussistono aggravanti per reati molto gravi.
Come si concilia l’ergastolo, pena perpetua, con il dettato costituzionale che assegna alla pena il ruolo di rieducare?
Dal 1962, una legge ha reso l’ergastolo una pena riducibile per effetto della liberazione condizionale come misura alternativa applicata dal tribunale di sorveglianza dopo 26 anni qualora si accerti il ravvedimento del condannato (libertà vigilata per 5 anni, 10 per gli ergastolani ostativi).
La Corte Cost. si è pronunciata sull’ergastolo con la sentenza del 264/1974 dichiarando che l’applicabilità della liberazione condizionale rende la pena riducibile e pertanto conforme a Costituzione art. 27 c. 3. Nella prassi la pena è effettivamente perpetua.
È possibile applicare la riduzione di pena prevista per il giudizio abbreviato?
No, la possibilità di escludere l’applicazione dell’ergastolo come premialità per il giudizio abbreviato è stata esclusa dalla legge 33/2019 spazzacorrotti. La legge è sopravvissuta al test della Corte Cost. nel 2020. La Corte ha infatti dichiarato che il Legislatore appieno diritto di segnalare il disvalore dei comportamenti che portano alla pena dell’ergastolo e quindi di non ammettere chi è imputato di tali delitti al giudizio abbreviato con i relativi benefici.
È possibile applicare l’ergastolo ai minorenni?
No, in quanto contrario alla Cost. arti. 30 e 31 come sottolineato dalla Corte Cost. con la sentenza 168/1994.
Ergastolo ostativo: problemi di legittimità costituzionale. Storia.
La Corte Cost. ha considerato l’ergastolo ostativo in numerose occasioni. Nel 2003 ha dichiarato che il condannato può avere accesso alla liberazione condizionale come ogni altro ergastolano se collabora.
Si è eliminato un tipo di ergastolo recentemente?
Nel 2018, l’ergastolo per sequestro di persona.
Id quod plurimque accidit.
In diritto penale, l’espressione fa riferimento a quegli eventi che, sulla base della comune esperienza, sono causalmente riconducibili, con un ragionevole grado di probabilità, alla condotta dell’uomo: stabilito il nesso di causalità, si potrà attribuire al soggetto agente il fatto criminoso.
In presenza di criticità organizzata, il vincolo associativo è un vincolo stabile quindi per il principio del id quod plurimque accidit meglio non consentire contatti con l’esterno per spezzare il vincolo associativo al più presto.
Sentenze CEDU sul nostro sistema penale.
Giudicando il caso Vinter v Regno Unito, la CEDU ha dichiarato che la condanna ad una pena perpetua non permette all’individuo la possibilità di potersi riscattare e ciò ne lede la dignità.
Con la sentenza Viola v. Italia del 2019 la Corte di Strasburgo si è pronunciata avverso l’ergastolo ostativo che ha i connotati di una pena perpetua. A seguito di questa sentenza la Corte Cost. con la sentenza 253/2019 ha decretato l’incostituzionalità del 4 bis ord. pen. nella parte in cui non prevede la possibilità per i detenuti condannati alla reclusione o all’ergastolo di avere permessi premio.
La Corte Cost. investita della questione di costituzionalità della impossibilità per i condannato all’ergastolo di fruire della liberazione condizionale ha rinviato al parlamento per ben due volte.
