Urologia 4 Flashcards
Epidemiologia del carcinoma prostatico
Neoplasie più frequente nell’uomo
Seconda causa di morte per tumore nell’uomo dopo il tumore del polmone
Il principale fattore di rischio è l’età ma anche fattori geografici sembrano svolgere un ruolo importante
Dov’è insorge il carcinoma prostatico
Periferia prostatica
Caratteristiche della neoplasia intraepiteliale prostatica
Costituita istologicamente da acini architetturalmente benigni rivestiti da cellule con atipie citologiche e nucleoli prominenti.
Citologia mente può essere uguale al carcinoma anche se in genere è costituita da ghiandole di ampie dimensioni con aspetto papillare in contrasto al carcinoma invasivo che è caratterizzato da gruppi di piccole ghiandole
Storia naturale della PIN
Non è chiaramente definita.
Verosimilmente è la lesione precursore del carcinoma ma ancora non esistono dati Chiari al riguardo e per questo non si parla di carcinoma in situ
Score di gleason
Va da 1 a 5
Il grado 1 rappresenta tumori ben differenziati le ghiandole neoplastiche hanno aspetto uniforme e tondeggiante e formano noduli ben definiti
Il grado 5 riguarda tumori costituiti da cellule neoplastiche che non hanno differenziazione ghiandolare ed infiltrano lo stroma sotto forma di cordoni lamine e medie
Le altre tipologie ricadono nel mezzo
Come si calcola lo score di gleason
Considerando che nella gran parte dei casi sono presenti pattern diversi i loro gradi vengono sommati.
Se abbiamo un pattern dominante singolo il valore viene raddoppiato
Se abbiamo tre pattern invece si somma il valore di quello più comune e di quello a più alto grado
Quindi il punteggio più basso e’ due
Il punteggio più alto è 10
Quando vi è indicazione allo screening del carcinoma prostatico
Quando sussistono queste condizioni:
PSA sopra 4 nanogrammi per decilitro e/o esplorazione rettale sospettosa
Lo screening è raccomandato se l’aspettativa di vita è superiore ai 10 anni
Correlazione tra i valori di PSA è cancro
Valori tra 4.e 10 potrebbero rendere necessaria l’ecografia transrettale e la biopsia
Valori superiore a 10 indicano maggior probabilità di cancro
valori sopra 20 devono lasciare sospettare una malattia localmente avanzata o metastatica
Rapporto PSA libero e totale
Suggerisce malignitá se inferiore al 20%
Fattore T1 carcinoma prostatico
Tumore non palpabile
1 A: focolai in meno del 5% della biopsia prostatica
1B: focolai in più del 5% della biopsia prostatica
1c: aumento PSA
T2
Confinato alla prostata
2A: colpisce la metà di un Lobo o meno
2B: colpisce più di metà di un Lobo
2C: colpisce entrambi i lobi
T3
Estensione al di fuori della capsula
3A: invasione della capsula
3B: invasione delle vescichette seminali
T4
Invasione del tessuto sottostante
Fattori n
NX: non si può confermare la presenza di metastasi linfonodali
N0
N 1
Fattore m
MX
M0
M1a,,; metastasi linfonodali a distanza
M1b: metastasi ossee
M1c: altri
Quando viene fatta la sola osservazione nel cancro prostatico
Pazienti anziani per i quali non è consigliato il trattamento con intenzione curativa o con speranza di vita sotto i 10 anni
Quando si fa la sorveglianza attiva
PSA inferiore a 10
Gleyson pari o inferiore a 6
In pazienti giovani che non desiderano trattamento radicale immediato
Si effettua un follow up rigoroso con PSA e biopsia
Se si verificano aumenti significativi di PSA o alterazioni alla biopsia si consiglia il trattamento con intenzione curativa
In cosa consiste la prostatectomia radicale
Asportazione chirurgica di prostata e vescichette seminali
Principali complicanze della prostatectomia
Disfunzioni iatrogena ti può arrivare interessare il 95% dei pazienti
Incontinenza fino al 25% dei casi
Cos’è la recidiva biochimica
Aumento del PSA al di sopra di 0,2 nanogrammi per ml in singola determinazione dopo la prostatectomia
Potrebbe essere indicativa di progressione locale di malattia o metastasi sistemiche
In genere nelle metastasi sistemiche il rialzo e rapido è notevole mentre nelle metastasi locali si verifica dopo 10 12 mesi con incremento lento
Utilità della PET colina
Consente di capire se le metastasi sono locali o sistemiche
Ciò è importante perché nel caso di metastasi sistemiche si ricorre al blocco androgenico mentre nel secondo caso si utilizza la radioterapia esterna di riserva
Ruolo della radioterapia esterna radicale
Riesci ad ottenere un controllo oncologico simile alla chirurgia
I collaterali si possono osservare dopo mesi o anni e consistono prevalentemente in cistite retite o prostatite
Ruolo della brachiterapia
Tramite accesso transperineale si collocano semipermanenti di iodio 125
Indicata in pazienti con gleason 6 e PSA sotto 10 con volume prostatico piccolo
Può essere utile nell’anziano e nel giovane che desideri preservare la potenza
non si può fare in volumi notevoli o pazienti con sintomatologia delle vie urinarie inferiori per la possibile necessità di resezione transuretrale in futuro
Concetto di carcinoma prostatico localmente avanzato
Pazienti in stadio T3 t4 con infiltrazione extracapsulare ho infiltrazione della vescichetta seminale nei cuori non si osserva disseminazione distale
Terapia del carcinoma prostatico localmente avanzato
Personalizzata
Si può fare il blocco androgenico e la radioterapia
Addirittura in casi selezionati con gleyson sotto 8 e PSA sotto 20 t3a si può fare anche la prostatectomia
Quando andrebbe fatta la scintigrafia ossea per escludere metastasi
PSA sopra 20
Gleyson pari o superiore ad otto
Terapia del carcinoma prostatico disseminato
L’obiettivo e portare ad una carenza androgenica completa e prematura
il blocco androgenico non aumenta la sopravvivenza ma consente di prevenire la comparsa di 20 o 6 secondari e migliorare i sintomi
I norma si somministra un analogo di lhrh come buserelin, goserelina e Leuprolide
Collaterali della deprivazione androgenica
Calo della libido Vampate Ginecomastia Edemi Riduzione della massa ossea e fratture
Quando si parla di ormonorefrattarieta
Quando si hanno tre aumenti consecutivi di PSA con livelli di castrazione del testosterone E assenza di risposta a una manovra ormonale secondaria
Cosa si fa in caso di ormonoresistenza
Abiraterone che è un inibitore della sintesi di androgeni surrenalici
In seguito si può pensare anche alla chemioterapia con docetaxel e prednisolone