TITOLI EDILIZI E TESTO UNICO DELL'EDILIZIA Flashcards
quando è stato istituito il testo unico in materia di edilizia (TUE) e cosa continente? quali modifiche ha apportato?
DPR N°380/2001. entrato in vigore nel 2003.
principi fondamentali generali e disposizioni in materia di edilizia.
istituisce il SUE e razionalizza i titoli abilitativi ristringendo a 5 titoli:
- attività di edilizia libera
- CILA comunicazione inizio lavori asseverata
- SCIA segnalazione certificata di inzio attività
- SCIA ONEROSA segnalazione di inizio attività alternativa al permesso di costruire oneroso
- permesso di costruire
Cosa è il certificato di agibilità?
È un documento che attesta la presenza delle condizioni di sicurezza igiene, salubrità e risparmio energetico degli edifici. Viene richiesto dopo 15 giorni dalla fine dei lavori e va consegnato all’acquirente in caso di compravendita dell’immobile. Il documento viene richiesto allo sportello unico dell’edilizia del proprio comune. L’ente comunale ha 30 giorni appena analizzare la documentazione consegnata
Cosa è il SUE e il SUAP?
Il SUE è lo sportello unico dell’edilizia che prevede alla ricezione delle segnalazioni certificate di inizio attività, alle domande per il rilascio del permesso di costruire e ad ogni altro atto di assenso appartenente all’attività edilizia. Lo sportello unico dell’edilizia nasce per snellire la procedura amministrativa e fornire informazioni sulle materie e le normative vigenti in materia edilizia.
Il SUAP è lo sportello unico per le attività produttive ed è uno strumento di semplificazione amministrativa unico per tutti i procedimenti che abbiano ad oggetto l’esercizio di attività produttive e di prestazione di servizi.
Quali sono gli interventi edilizi riconosciuti nel TUE?
- una vilta definito l’intervento che si fa?
La definizione dello specifico intervento edilizio è fondamentale all’individuazione del titolo abilitativo necessario per eseguire legittimamente le opere.
Gli interventi sono:
- interventi di manutenzione ordinaria
- intervento di manutenzione straordinaria
- intervento di restauro e di conservativo
- intervento di ristrutturazione edilizia
- intervento di nuova costruzione
- intervento di ristrutturazione urbanistica
Dopo aver definito la tipologia di intervento da realizzare bisogna consultare il regolamento urbanistico comunale individuando la classe dell’immobile su cui si deve intervenire e, nota essa, si possono individuare le categorie di intervento ammissibili. In relazione alla classificazione del regolamento urbanistico si può scegliere la pratica edilizia che si deve depositare e conseguentemente gli elaborati che si devono allegare alla pratica edilizia.
Che differenza c’è tra manutenzione ordinaria e straordinaria?
Gli interventi di manutenzione ordinaria sono interventi che riguardano le opere di riparazione, rinnovamento e sostituzione delle finiture degli edifici e quelli necessari ad integrare un mantenere in efficienza gli impianti tecnologici esistenti.
Gli interventi di manutenzione straordinaria sono le opere e le modifiche necessarie per rinnovare e sostituire anche parti strutturali dell’edificio, nonché per realizzare ed integrare i servizi igienico sanitari e tecnologici a patto che non alterino la volumetria complessiva dell’edificio. È compreso anche frazionamento e accorpamento delle unità immobiliari e la modifica del prospetto per garantire l’agibilità dell’edificio purché l’edificio non sia soggetto a vincolo paesaggistico.
Differenza tra intervento di restauro e rimanemento conservativo e di ristrutturazione edilizia
L’intervento di restauro e risanamento conservativo è un intervento rivolto a conservare l’organismo edilizio ed assicurarne la funzionalità mediante un insieme sistematico di opere che ne consentano anche il mutamento delle destinazioni d’uso. L’intervento di restauro conservativo prevede il consolidamento, il ripristino e il rinnovo degli elementi costitutivi dell’edificio, l’inserimento degli elementi accessori e degli impianti richiesti alle esigenze d’uso.
Gli interventi di ristrutturazione edilizia sono interventi rivolti a trasformare gli organismi edilizi mediante un insieme sistematico di opere che possono portare ad un organismo edilizio in tutto o in parte diverso dal precedente.
gli interventi di ristrutturazione edilizia comprendono il ripristino o la sostituzione di alcuni elementi costitutivi dell’edificio, l’eliminazione, la modifica e l’inserimento di nuovi elementi ed impianti. Ad esso appartiene anche intervento di demolizioni e ricostruzione dell’edificio esistente con diversa sagoma, prospetto e caratteristiche Plano volumetriche con le innovazioni necessarie per l’adeguamento alla normativa antisismica, per l’applicazione della normativa sulla accessibilità e per l’efficientamento energetico
Cosa si intende per intervento di nuova costruzione?
Sono da considerarsi interventi di nuova costruzione quelli di trasformazione edilizia e urbanistica del territorio che non rientrano nelle categorie precedenti.
Sono comunque da considerarsi in nuova costruzione interventi che prevedono:
- la costruzione di manufatti edilizi fuori terra o interrati, compreso l’ampliamento di quelli esistenti all’esterno della sagoma esistente,
-gli interventi di urbanizzazione primaria e secondaria,
-la realizzazione di infrastrutture e di impianti anche per pubblici servizi
- l’installazione di Torri e tralicci per impianti radio ricetrasmittenti
Cosa sono i titoli edilizi abilitativi e dove vengono definiti.
- 5 titoli
- cilas
I titoli abilitativi sono pratiche amministrative che, nel settore dell’edilizia, sono necessarie per l’esecuzione di qualunque tipo di intervento su qualunque tipo di edificio. La Nuova disciplina, mirando a ridurre le pratiche amministrative, definisce solo cinque titoli abilitativi.
- attività di edilizia libera
-comunicazione di inizio lavori asseverata segnalazione
-certificata di inizio attività segnalazione certificata di inizio attività onerosa alternativa al permesso di costruire oneroso
- permesso di costruire gratuito ed oneroso.
In aggiunta a questi cinque titoli abilitativi, in occasione degli interventi in regime di superbonus 110%, ad esclusione di quelli che prevedono demolizioni e ricostruzione è nata anche la pratica comunicazioni di inizio lavori asseverata super bonus CILAS
Titolo abilitativo: edilizia libera
Il titolo abilitativo di edilizia libera contiene quegli interventi che possono essere effettuati senza che ci sia bisogno di richiedere autorizzazioni. Gli interventi edilizi che appartengono a questa categoria di titolo abitativo sono:
- Manutenzione ordinaria,
- installazione di pompe di calore minori di 12 kW, -eliminazione di barriere architettoniche che non comportino alterazioni della sagoma,
- pavimentazione e finitura di spazi esterni,
- installazione di pannelli solari e fotovoltaici,
- aree ludiche pubbliche senza fine di lucro
Titolo abilitativo: CILA
- Chi la redige, quando fa fatta?
- Quali interventi rientrano?
- Cosa c’è di diverso rispetto alle LR 65/2014?
La comunicazione di inizio lavori asseverata serve per tutti quegli interventi che non sono classificabili come edilizia libera, ma che non sono nemmeno soggetti a Scia o permesso di costruire. Questo titolo abilitativo deve essere trasmesso dal diretto interessato al SUE. All’interno della CILA, un tecnico abilitato deve attestare sotto la sua responsabilità il rispetto delle prescrizioni degli strumenti urbanistici, dei regolamenti edilizi e della disciplina urbanistica edilizia e CHE NON SI TOCCHI LA STRUTTURA. Devi inoltre rispettare le normative specifiche di settori come sicurezza, antincendio, efficienza energetica, codice dei beni culturali e del paesaggio. La mancata comunicazione della CILA prima dell’inizio dei lavori non determina abuso edilizio poiché si può sempre presentare la Cila tardiva.
Gli interventi soggetti a CILA:
- le manutenzioni straordinarie che non causano modifiche strutturali
- abbattimento barriere architettoniche che non modifichino in una forma dell’immobile,
- realizzazione di serre agricole con muratura,
- costruzioni di pertinenze <20% minori non qualificabili come nuova costruzione
- restauro e risanamento conservativo leggero
Titolo abilitativo: SCIA
- quando va presentata
- cosa sostituisce?
- per quali interventi?
La segnalazione certificata di inizio attività gratuita, può essere presentata contestualmente All’inizio dei lavori.
Gli interventi che possono essere realizzati mediante scia gratuita sono:
- interventi di manutenzione straordinaria con interventi sulla parte strutturale
-interventi di restauro e risanamento conservativo solo se riguardanti la parte strutturale
-interventi di ristrutturazione edilizia non afferenti al permesso di costruire.
In aggiunta a questi interventi, si possono effettuare quelle varianti ai permessi di costruzioni che non incidono sui parametri urbanistici, che non modificano la destinazione d’uso, che non ha alterano la sagoma dell’edificio se vincolati dal decreto dei beni culturali
Titolo abilitativo: SCIA ONEROSA
- Chi la presentata, quando viene presentata e cosa contiene.
- cosa sostituisce?
- Per quali interventi è necessaria?
- Dopo quanto tempo scade la scia?
La scia onerosa sostituisce la denuncia ad inizio attività DIA.
La scia onerosa deve essere presentata dalla proprietario dell’immobile al SUE, allegando ad essa il progetto redatto da un tecnico abilitato, la dichiarazione sostitutiva di certificazione, le attestazioni e asseverazioni dei tecnici abilitati, la dichiarazione di conformità dei requisiti di base alle disposizioni di Lecce, il pagamento dei bollettini proposti dal comune.
L’inizio dei lavori Può avvenire solo dopo la consegna della SCIA all’ufficio Tecnico comunale. Il comune ha 30 giorni per verificare la legittimità delle dichiarazioni, se entro i 30 giorni la pubblica amministrazione non ha prodotto pareri positivi o negativi si applica la regola del silenzio assenso. Il termine entro il quale concludere i lavori è di tre anni dalla comunicazione di inizio lavori.
Gli interventi che sono soggetti a Scia onerosa sono:
- interventi di ristrutturazione edilizia che portino ad un organismo edilizio in tutto in parte diverso dal precedente e che comportino modifiche alla volumetria,
-interventi di nuova costruzione o di ristrutturazione urbanistica,
- interventi di nuova costruzione qualora siano in diretta esecuzione di strumenti urbanistici Generali
Titolo abilitativo: permesso di costruire
Cosa è e da chi è rilasciato. Quali sono i requisiti per ottenere un permesso di costruire? Ha una durata massima? Quali opere rientrano in questo titolo?
È un titolo abilitativo che sostituisce la concessione edilizia introdotta dalla legge Bucalossi nel 1977.
Questo è un titolo autorizzativo che viene rilasciato al proprietario dell’immobile a seguito del soddisfacimento dei seguenti requisiti:
- progettazione di opere di urbanizzazione primaria
- progetto di previsione da parte del comune dell’attuazione delle stesse nei successivi tre anni
- intento degli interessati a procedere all’attuazione in contemporanea alla realizzazione dell’intervento.
Per ottenere il titolo autorizzativo è anche necessario allegare l’attestazione relativa al titolo di legittimizzazione, elaborati progettuali, dichiarazione di conformità firmata dal progettista.
Prima di procedere alla costruzione è necessario aspettare i tempi tecnici del comune che superano i 100 giorni dalla richiesta, se la domanda del richiedente non viene respinta dal dirigente entro il termine stabilito all’istanza si applica al principio del silenzio assenso. Inoltre, il termine per l’inizio dei lavori non può essere superiore ad un anno dal rilascio del permesso di costruzione e il termine di conclusione dei lavori non può essere superiore a tre anni dall’inizio dei lavori. Gli interventi soggetti a permesso di costruire sono, in generale gli interventi di nuova costruzione, gli interventi di ristrutturazione urbanistica, gli interventi di ristrutturazione edilizia che portino ad un organismo edilizio in tutto o in parte diverso dal precedente limitatamente agli immobili compresi nelle zone omogenee a e anche dei prospetti sottoposti a tutela ai sensi del codice dei beni culturali
Titolo abilitativo: CIL
Cosa è? Da cosa è stato sostituito?
La comunicazione di inizio lavori è una semplice procedura grazie alla quale il comune cittadino può informare il comune dei lavori. Questa pratica è stata abolita e gli interventi che regolava sono inseriti all’interno dell’attività libera edilizia
Titolo abilitativo: CILAS
LA CILAS o comunicazioni di inizio lavori asseverata superbonus è stata introdotta con il decreto semplificazioni nel 2020.
Rispetto alla CILA tradizionale, nella CILAS, bisogna indicare:
- gli interventi agevolati dal superbonus 110%,
-gli interventi finalizzati alla riqualificazione energetica,
-gli interventi finalizzati al miglioramento sismico,
-una descrizione sintetica degli interventi
-non obbligatoriamente elaborati grafici.
Rispetto alla CILA tradizionale, la CILAS Non può essere utilizzata per interventi di demolizioni e ricostruzione
