Tecnologie digitali per la comunicazione istituzionale Flashcards
qual è l’unica interfaccia obbligatoria per legge ai sensi del CAD?
il sito web
Il sito web è detto il
marker identitario dell’ente rispetto a trasparenza
inizialmente i siti web erano siti …
poi diventano …
infine …
siti vetrina
siti interattivi
siti-portali (modello di sito partecipativo)
la spinta alla gestione dei canali ufficiali sui social è stata spinta da
consumi mediali dei cittadini e spending review, che ha obbligato a ridurre gli investimenti nelle tradizionali campagne
i social sono descritti come le piattaforme ideali a
ristabilire relazioni con una cittadinanza sempre più sfiduciata e lontana dalla politica
l’uso di chat e instant messaging permette di gestire le interazioni rendendole
meno esposte a fenomeni di trolling e flaming
i flussi comunicativi istituzionali sono rivolti a
- direttamente ai cittadini (sito web, canali ufficiali, social, chat e applicazioni)
- ai media e agli operatori dell’informazione (comunicati stampa postati sul sito o dirette IG)
- identificati e ripubblicati da nuovi soggetti digitali (opinion leader: digital influencer)
secondo lovari e valentini vi sono dei fattori che possono influenzare l’adozione dei social media nel settore pubblico e che quindi la facilitano o rallentano
- fattori dell’area TECNOLOGICA: spesso la non adozione nasconde incapacità di cogliere i processi di infrastrutture tecnologiche e competenze digitali
- fattori legati a sistemi ECONOMICI E POLITICI: la componente politica può essere un fattore di accelerazione o rottura
- fattori della cultura organizzativa e comunicativa dell’ente
le trasformazioni della cultura della comunicazione sono influenzate da
- interazione tra comunicazione apolitica/apartitica e comunicazione politica/partitica
- professionalizzazione della comunicazione
- impatto tecnologie nel modificare rapporto con cittadini e media
cosa si intende per istituzionalizzazione dei social?
trasformazione dei social media da qualcosa di nuovo ed esterno in procedure standard della PA, assorbite dalla struttura organizzativa
le tre fasi di istituzionalizzazione del SM verso il maturity model (Mergel e Bretscheneider)
- fase INTRAPRENDENZA e SPERIMENTAZIONE = uso informale dei social da parte dei dipendenti creativi (maverick), scenario di wild west dei social media
- fase ORDINE DEL CAOS = razionalizzazione e chiusura dei precedenti canali e si lavora alla scrittura di standard comuni
- ISTITUZIONALIZZAZIONE = definire set di regole e processi da seguire, strumenti di monitoraggio dell’impatto e social media policy
le funzioni dei social in ambito istituzionale (De Paula)
- FORNIRE informazioni = utili e accurate al cittadino
- CERCARE informazioni = l’uso dei social si integra a questionari, indagini di clima e survey per indagare il feedback e ascoltare
- DIALOGO E CONVERSAZIONE
- AUTO-RAPPRESENTAZIONE STRATEGICA = mostrare all’esterno tratti di likability competenza e valore dell’istituzione
in ambito di comunicazione interna, Mergel afferma che i canali social rappresentano canali per
rompere i SILOS di conoscenza nell’ottica di aumentare la produttività
alimentare il knowledge management
valorizzare il ruolo delle RU e alimentare il senso di appartenenza
gestire il crisis management diffondendo rapidamente messaggi critici e fornendo informazioni verificate
aumento empowerment e branding
critiche all’uso dei social
- polarizzazione dell’opinione pubblica nei social può favorire sfiducia nei governi
- dilemma del CROWDSOURCING E COPRODUZIONE = queste iniziative potrebbero venir percepite come sfruttamento delle competenze non retribuito
- limitata partecipazione online associata spesso a un uso retorico per aumentare visibilità del vertice
- persistenza di pratiche unidirezionali e top-down
platformization
nell’ambito delle critiche all’uso dei social media, processo ed effetti relativi all’impatto delle piattaforme sulla società e organizzazioni pubbliche e private che vede il rischio di trattare beni comuni come beni privatizzati