Comunicazione Sociale Flashcards

1
Q

Legge 106/2016: nome e cosa introduce

A

Delega al Governo per la riforma del Terzo Settore

Approvata dopo il 2017 vennero introdotte
- CODICE DEL TERZO SETTORE (117/2017)
- istituzione e disciplina del servizio civile universale
- disciplina dell’istituto del cinque per mille
- revisione disciplina in materia di impresa sociale

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2
Q

Art 1 Legge 106/2016

A

Definizione del terzo settore: complesso di enti PRIVATI costituiti per il perseguimento, senza scopo di lucro, di finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale e che, in attuazione del principio di sussidiarietà e in coerenza con gli atti costitutivi e i rispettivi statuti, promuovono e realizzano attività di interesse generale mediante forme di azione volontaria e gratuita o di mutualità o di produzione e scambio di beni e servizi

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3
Q

Articolo 18 Costituzione

A

Principio di sussidiarietà
I cittadini hanno il diritto di associarsi liberamente, per fini che non sono vietati ai singoli dalla legge penale.

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4
Q

Articolo 118 comma 4 Costituzione

A

Principio di sussidiarietà

Stato, regioni, città metropolitane e comuni favoriscono l’autonoma iniziativa dei cittadini, singoli e associati, per lo svolgimento di attività di interesse generale, sulla base del principio di sussidiarietà.

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5
Q

secondo ricciardi la comunicazione sociale è

A

un indicatore di evoluzione della società

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6
Q

l’obiettivo della comunicazione sociale è quello di promuovere diritti e buone pratiche per l’affermazione dei diritti e della giustizia, determinando cambiamenti nel pubblico che riguardano elementi centrali dell’essere attraverso:

A
  1. CONOSCENZA = informazione e consapevolezza che permettono di scegliere
  2. AZIONI TEMPORANEE = indurre a fare qualcosa (es. donazioni)
  3. COMPORTAMENTI = modifica aspetti del fare
  4. VALORI = indurre modifiche in opinioni e posizioni diffuse
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7
Q

qual è il perimetro della comunicazione sociale?

A

la società civile

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8
Q

secondo alexander, la società civile è

A

un mondo di valori e identità ad essa connessi che generano capacità di CRITICA SOCIALE e al tempo stesso INTEGRAZIONE DEMOCRATICA

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9
Q

Quali sono i soggetti che svolgono attività di comunicazione sociale?

A

amministrazione pubblica e le sue istituzioni centrali e locali

organizzazioni no-profit e del terzo settore

soggetti della rappresentanza (associazioni di categoria e sindacati)

imprese private

mondo dei media

forze politiche

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10
Q

le forze politiche, quando decidono di mettere nella propria agenda argomenti di comunicazione sociale concorrono alla formazione dell’agenda pubblica e per questo sono oggetto della

A

lobbying sociale

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11
Q

come e dove si definisce il terzo settore?

A

introdotto con la legge 106/2016 (delega al governo per la riforma del terzo settore, dell’impresa sociale e disciplina del servizio civile universale

ART 1: complesso di enti PRIVATI costituiti per il perseguimento, senza scopo di lucro di finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale e che, in attuazione del principio di sussidiarietà e in coerenza con i rispettivi statuti o atti costitutivi, promuovono e realizzano attività di interesse generale mediante forme di azione volontaria e gratuita o di mutualità o di produzione e scambio di beni e servizi

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12
Q

codice del terzo settore

A

d.lgs 117/2017 (prima era suddiviso nelle norme speciali nazionali e regionali)

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13
Q

principio di sussidiarietà: articolo 18 C

A

Principio di associazione

i cittadini hanno il DIRITTO DI ASSOCIARSI LIBERAMENTE, senza autorizzazione, per fini che non sono vietati dalla legge penale.
sono proibite le associazioni segrete che perseguono scopi politici di carattere militare

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14
Q

principio di sussidiarietà: articolo 118 C comma 4

A

Principio di autonomia

Stato, regioni, città metropolitane e comuni FAVORISCONO L’AUTONOMA INIZIATIVA dei cittadini, singoli e associati, per lo svolgimento di attività di interesse generale sulla base del principio di sussidiarietà

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15
Q

principio di sussidiarietà: trattato di Maastricht

A

le decisioni siano prese il più possibile vicino ai cittadini, conformemente al principio della sussidiarietà

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16
Q

sussidiarietà verticale

A

i bisogni dei cittadini sono soddisfatti dall’azione degli enti amministrativi pubblici più vicini al cittadino e pertanto la ripartizione delle competenze è spostata più vicina ai suoi bisogni

17
Q

sussidiarietà orizzontale

A

modalità di soddisfazione dei bisogni dei cittadini svolta dai cittadini stessi, in forma associata e/o volontaristica, che definiscono gli interventi che incidano sulle realtà sociali a loro più prossime

18
Q

tre tipologie di attività essenziali

A
  1. APPELLI PUBBLICI
  2. CAMPAGNE DI SENSIBILIZZAZIONE
  3. Iniziative di comunicazione EDUCATIVA
19
Q

appelli pubblici

A

iniziative che sollecitano la partecipazione rispetto a temi, cause o attività dirette attraverso impegno personale diretto (volontariato) o finanziamento e sostegno economico (donazioni)

20
Q

campagne di sensibilizzazione

A

intendono coinvolgere i cittadini nel sostegno di iniziative che hanno come obiettivo l’intervento sulle percezioni e comportamenti per indirizzare l’opinione pubblica verso buone pratiche

es. temi valoriali, politiche di genere, difesa dei soggetti deboli, difesa ambiente

21
Q

iniziative di comunicazione educativa

A

inducono cambiamento o modifica di comportamenti dei costumi, pratiche e stili di vita dannosi per il contesto generale della società

es. iniziative per prevenzione malattie, dipendenze e derive sociali; richiedono tempi lunghi e molte risorse

22
Q

gli strumenti più utilizzati dai cittadini per costruirsi una posizione rispetto i temi sociali

A
  1. PASSAPAROLA, una forma diretta di relazione basata su elementi fiduciari
  2. WEB (search)
  3. MATERIALI CARTACEI come manifesti, depliant e brochure informative
23
Q

quali sono i cinque linguaggi della comunicazione pubblica?

A

drammatico, accusatorio, scioccante, ironico, didattico

24
Q

quale dei linguaggi si presta per attirare anche target secondari?

A

scioccante

25
Q

attività di relazione con i media nel settore della comunicazione sociale

A

rapporti continuativi e organizzati che le associazioni non profit, terzo settore o PA allacciano con il mondo dell’informazione e dei media

processo quotidiano di informazione comunicazione e confronto per il passaggio di messaggi all’opinione pubblica

26
Q

elementi fondamentali dell’attività di media relation

A

veridicità e bidirezionalità

27
Q

tipi di democrazia in italia

A

rappresentativa
partecipativa
diretta

28
Q

in Italia vige la democrazia …, che è

A

rappresentativa

delegata attraverso le regole elettorali a suffragio universale

29
Q

democrazia diretta

A

fondata su strumenti come il referendum che agiscono senza mediazione sulla vitalità di norme e istituti, si adatta a realtà territoriali più piccole come i cantoni svizzeri

associata spesso a sistemi rappresentativi

30
Q

democrazia partecipativa

A

forma intermedia tra rappresentativa e diretta: le responsabilità assegnate dalla democrazia rappresentativa attivano forme regolate di ascolto che anche attraverso quella diretta, concorrono a rendere più ampia e trasparente la materia attorno cui esercitare opinioni

31
Q

secondo habermas la partecipazione è

A

un processo di argomentazione sensibile alla verità

32
Q

cosa prevedeva la riforma gentile del 1923?

A

riforma del sistema scolastico, prevedeva la separazione tra classi normali e speciali

33
Q

quale provvedimento abolisce le classi speciali?

A

legge 118/71 abolisce le classi speciali

34
Q

quale provvedimento inserisce la figura dell’insegnante di sostegno?

A

legge 517/77

35
Q

legge inserimento lavorativo dei disabili

A

68/99: pieno riconoscimento delle dignità di appartenenza alla società

36
Q

cosa sancisce la convenzione ONU per i diritti delle persone con disabilità del 2007?

A

promuovere proteggere e garantire il pieno ed uguale godimento di tutti i diritti umani e libertà fondamentali da parte di persone con disabilità e diritto ALLA PIENA DIGNITÀ