società in accomandita semplice Flashcards
qual è la nozione di sas?
art.2313 nella sas i soci accomandatari sono illimitatamente e solidalmente responsabili per le obbligazioni sociali, mentre gli accomandanti sono limitatamente responsabili per la quota conferita
che disciplina è prevista per la sas?
non si discosta molto da quella della snc, se non per l’elemento capitalistico introdotto dalla figura dei soci accomandanti con limitata responsabilità
qual è l’elemento d’identità di tale tipo societario?
la distinzione tra i due tipi di soci
in cosa consiste il divieto di immistione?
consiste in un divieto per l’accomandante nell’intervenire nell’amministrazione della società
a chi è riservata la funzione gestoria?
ai soci accomandatari, in funzione della loro responsabilità illimitata e solidale
perché è poco diffusa la sas?
pur essendo un potenziale strumento utile a convogliare mezzi finanziari per lo svolgimento di una attività economica, è poco diffuso a causa del divieto di immistione, che se violato porta alla perdita della responsabilità limitata e rischio di fallimento in ripercussione in caso di fallimento della società
cosa deve indicare l’atto costitutivo?
gli elementi descritti nell’art.2295 e i nomi dei soci accomandanti e accomandatari
l’atto costitutivo è soggetto ad iscrizione nel registro delle imprese?
si con le modalità previste per la snc art.2296
cosa prevedono le disposizioni sulla ragione sociale?
deve comprendere il nome di almeno un accomandatario oppure socio receduto o defunto, più l’indicazione di sas e nel caso in cui venga messo con consenso un accomandante egli risponderà illimitatamente e solidalmente di fronte ai terzi per le obbligazioni contratte dalla società
-il consenso dell’accomandante si presume, quindi sarà egli a dover dimostrare l’ignoranza riguardo l’inclusione del suo nome nella ragione sociale
-perdita del beneficio di responsabilità limitata anche se i terzi sanno che è accomandante
a chi spetta l’amministrazione della sas?
art.2318 soltanto ai soci accomandatari che hanno diritti e obblighi equiparati a socio di snc, con espresso divieto nell’art.2320 per i soci accomandanti di ingerirsi nell’amministrazione
i soci accomandanti concorrono alla nomina e revoca degli amministratori?
si con atto separato, poiché così facendo non viene ritenuto atto gestorio
-in questo caso per la nomina è necessario il consenso di tutti i soci accomandatari e di tanti accomandanti tale da rappresentare la maggioranza del capitale da essi sottoscritto
quali sono i principi previsti per attività gestoria e poteri di rappresentanza degli amministratori di sas?
gli stessi previsti per gli amministratori di snc, anche per quanto riguarda il regime di amministrazione valgono le disposizioni delle ss (2257, 2258)
come viene disciplinata la revoca degli amministratori nominati con atto costitutivo?
-si applicano le disposizioni previste per gli amministratori delle snc, per cui la revoca può avvenire solo per giusta causa con il consenso di tutti i soci, se non è convenuto diversamente
-l’accomandante può chiedere la revoca dell’amministratore giudizialmente per giusta causa art.2259
che atti possono compiere gli accomandanti?
possono compiere solo singoli affari in forza di procura speciale, altrimenti se violano il divieto di immistione:
-perdita del beneficio della responsabilità limitata
-possibile esclusione volontaria dalla società (dipende da volontà dei soci)
-inoltre in caso di fallimento della società il curatore, provando l’ingerenza dell’accomandante può chiederne il fallimento
perché e così importante che venga rispettato il divieto di immistione?
poiché il divieto è espressione del principio di indissociabilità tra potere di gestione e responsabilità personale illimitata
Tale connessione assicura un governo responsabile, inoltre la responsabilità illimitata e solidale degli accomandatari non vale solo per i rapporti esterni ma anche per quelli interni, quindi l’accomandante indebitamente ingerito non potrà agire in via di regresso per il recupero di quanto è costretto a pagare, l’accomandatario invece potrà agire contro l’accomandante che si è ingerito nei limite della quota di spettanza di quest’ultimo