società di persone Flashcards

1
Q

che disciplina viene applicata alle società di persone?

A

viene applicata la disciplina delle ss anche a snc e sas, anche se queste ultime due differiscono per l’iscrizione nel registro delle imprese per le differenze relative all’autonomia patrimoniale

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2
Q

qual è la soggettività delle società di persone?

A

le società di persone sono soggetti di diritto senza personalità giuridica e quindi con autonomia patrimoniale imperfetta, quindi i soci possono essere chiamati a rispondere in solido

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3
Q

cosa prevede il contratto della ss?

A

-oggetto: attività non commerciale
-possono assumere tra le altre questo tipo di società le società di revisione contabile e società tra professionisti

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4
Q

il contratto di ss è soggetto a forme speciali?

A

-no, art.2251, fatto salve la forma richiesta dai beni conferiti come ad esempio i trasferimenti di proprietà
o le concessioni di godimento ultranovennali o a tempo indeterminato di beni immobili o altri diritti immobiliari
-al di fuori di questi casi la ss può formarsi verbalmente o per fatti concludenti
-la ss può essere iscritta in una sezione speciale del registro delle imprese attribuendo effetto di pubblicità legale a ss agricola e negli altri casi pubblicità notizia

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5
Q

nei conferimenti per il capitale sociale possono essere compresi apporti d’opera? (ss)

A

si, quindi la tutela dei creditori sociali è assicurata dalla responsabilità illimitata dei soci

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6
Q

quale dev’essere l’entità dei conferimenti? (ss)

A

art.2253 si presume che i soci siano obbligati a conferire in parti eguali quanto è necessario per il conseguimento dell’oggetto sociale

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7
Q

come vengono disciplinati i conferimenti in natura? (ss)

A

l’art.2254 fa un richiamo alle norme relative alla vendita e alla locazione

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8
Q

come vengono disciplinati i conferimenti in crediti? (ss)

A

l’art.2255 il socio che ha conferito un credito risponde dell’insolvenza del debitore nei limiti indicati dall’art.1267, il socio risponde solo se è mancata una valutazione del conferimento, altrimenti risponde per la somma risultante dalla valutazione

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9
Q

come viene disciplinato il conferimento d’opera? (ss)

A

c’è chi sostiene che debba esservi una capitalizzazione per una migliore determinazione dei risultati della gestione, altri invece che dicono non sia capitalizzabile

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10
Q

definizione di conferimento? (ss)

A

qualsiasi entità suscettibile di valutazione patrimoniale, tale da porsi in rapporto di utilità strumentale con l’esercizio dell’attività sociale e in rapporto di corrispettività con la partecipazione sociale

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11
Q

può esservi modificazione del contratto sociale? (ss)

A

si, art.2252, può essere modificato solo con il consenso di tutti i soci, se non è convenuto diversamente
-vi è la derogabilità del principio di unanimità, con il limite che non sono ammesse modifiche approvate solo dalla minoranza
-libertà di forma

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12
Q

come viene disciplinato il trasferimento della quota? (ss)

A

è necessario il voto unanime per la cessione della quota

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13
Q

come viene disciplinata l’invalidità del contratto? (ss)

A

si applicano i principi di diritto comune sulla nullità e annullabilità del negozio giuridico e del contratto plurilaterale

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14
Q

quando vi è causa di nullità dell’intero contratto? (ss)

A

art.1418
-quando è contrario a norme imperative salvo che la legge disponga diversamente
-la mancanza di uno dei requisiti indicati dall’art.1325
-illiceità della causa, del motivo
-mancanza dei requisiti dell’oggetto art.1346 (possibile, lecito, determinato o determinabile)
-altri casi previsti dalla legge
-se è richiesta una specifica forma per i beni conferiti il non rispetto di questa forma per il contratto sociale è causa di nullità

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15
Q

vi può essere nullità della singola partecipazione? (ss)

A

si, ma se non essenziale non rende nullo l’intero contratto

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16
Q

quali sono gli effetti della nullità del contratto sociale? (ss)

A

inefficacia ex tunc dei rapporti interni ed esterni, i soci inoltre non sono più tenuti a versare i conferimenti promessi e hanno diritto di ricevere i conferimenti già corrisposti, i creditori terzi faranno valere le rispettive ragioni secondo le regole della comunione
se fossero già sorti rapporti contrattuali per l’esercizio dell’attività potrà farsi ricorso alla figura della società apparente , se i comportamenti dei soci erano tali da indurre circa la reale esistenza della società e i terzi contraenti quindi potranno contare sull’autonomia patrimoniale della società e sui conferimenti promessi

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17
Q

quali sono i casi di annullabilità dell’intero contratto?(ss)

A

-incapacità dei contraenti
-nei casi di consenso viziato da dolo, errore e violenza

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18
Q

l’annullabilità della singola partecipazione comporta l’annullamento dell’intero contratto?(ss)

A

no, ad eccezione che la singola partecipazione non sia essenziale

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19
Q

qual’è la modalità di ripartizione degli utili e delle perdite? (ss)

A

art. 2263 equilibrata proporzionalità nella ripartizione commisurandola ai conferimenti corrisposti
la legge consente che la determinazione di guadagni e perdite sia rimessa ad un terzo nei casi previsti dall’art.1349

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20
Q

cosa è il divieto del patto leonino?

A

art.2265, sancisce la nullità del patto secondo il quale uno o più soci sono esclusi da ogni partecipazione agli utili e alle perdite
la sanzione colpisce solo il patto e non la partecipazione o l’intero contratto, sarà causa di nullità nella partecipazione solo se è determinante nell’adesione alla società e di conseguenza se la partecipazione è essenziale provocherà la nullità del contratto sociale

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21
Q

quando hanno diritto i soci alla ripartizione dell’utile e delle perdite?(ss)

A

art.2262 salvo patto contrario, dopo l’approvazione del rendiconto o bilancio al termine dell’esercizio
il socio però può anche rinunciarvi destinandoli all’autofinanziamento della società, lo stesso vale per le perdite, poiché esborsi ulteriori possono avvenire in sede di liquidazione e quando i fondi disponibili risultassero insufficienti per il pagamento dei debiti sociali

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22
Q

chi esercita il potere di prendere decisioni?(ss)

A

la funzione gestoria , ossia il potere di prendere decisioni di gestione necessarie al conseguimento dell’oggetto sociale è esercitata in modo esclusivo dagli amministratori art. 2257

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23
Q

chi può svolgere la carica di amministratore?(ss)

A

solo un socio illimitatamente responsabile
il socio escluso dall’amministrazione non può interferire nelle attività gestorie

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24
Q

che tipo di potere è quello degli amministratori? (ss)

A

è di natura originaria, ossia deriva direttamente da legge o dal contratto di società

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25
Q

che modalità di amministrazione ci sono?(ss)

A

-disgiuntiva art.2257, applicata se lo statuto non prevede diversamente
-congiuntiva art.2258
può esservi anche la combinazione dei due regimi, solitamente disgiuntiva per l’ordinaria amministrazione e congiuntiva per determinate categorie

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26
Q

amministrazione disgiuntiva?

A

art.2257 ogni socio può compiere atti di amministrazione vincolanti anche senza interpellare gli altri amministratori, per velocizzare le decisioni
-potere di veto, ossia il diritto di opporsi prima che l’operazione sia compiuta alla decisione di un altro amministratore, la decisione definitiva sull’opposizione spetta alla maggioranza calcolata sull’attribuzione degli utili

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27
Q

amministrazione congiuntiva?

A

art.2258, deve essere espressamente stabilita nel contratto sociale:
-unanimità, per ogni decisione è necessario il consenso di tutti i soci amministratori se non disposto diversamente da contratto sociale o atto costitutivo
-maggioranza, per ogni decisione è necessario il consenso della maggioranza dei soci amministratori, secondo la attribuzione degli utili ad ogni amministratore
-per alcune decisioni urgenti è possibile che le operazioni vengano eseguite da un singolo amministratore, questo però può avvenire se è fatto per evitare un danno e non c’è il tempo sufficiente per interpellare tutti gli amministratori, oppure urgenza di concludere un buon affare

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28
Q

da cosa dipendono i poteri e gli obblighi degli amministratori?

A

art.2260 dalle norme sul mandato, gli amministratori hanno il compito di prendere le decisioni riguardanti il raggiungimento dell’oggetto sociale indipendentemente dalla volontà dei soci, avvalorato dall’art.2257 che afferma l’esclusività dei poteri di gestione e iniziativa, e il potere di istituire un assetto organizzativo, amministrativo e contabile adeguato alla natura e alle dimensioni dell’impresa
-quest’ultimo assetto deve essere concepito per una tempestiva rilevazione dell’eventuale crisi dell’impresa e della perdita della continuità aziendale
-l’esclusività dei poteri non impedisce però agli amministratori di delegare dei compiti ad un mandatario o institore, gli amministratori hanno potere di controllo e revoca su questi

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29
Q

qual è la ragione della necessità di correlazione tra rischio economico e potere di gestione per gli amministratori?

A

per l’esigenza nell’avere una direzione più oculata, quindi nel nesso tra responsabilità patrimoniale e funzioni amministrative

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30
Q

come possono essere nominati gli amministratori?

A

con atto costitutivo o atto separato, questa distinzione poi ha rilevanza nella revoca

31
Q

che disciplina è prevista per gli amministratori nominati nell’atto costitutivo?

A

-possono essere revocati solo se ricorre una giusta causa, cioè qualsiasi evento che rende impossibile lo svolgimento del rapporto di amministrazione: mala gestio o impedimento oggettivo allo svolgimento di funzioni gestorie
-l’amministratore revocato può far valere le proprie ragioni per ottenere la reintegra della carica
-la revoca oltre la sussistenza della giusta causa deve avere anche il consenso dei soci

32
Q

che disciplina è prevista per l’amministratore nominato con atto separato?

A

egli è revocabile secondo le norme del mandato, art.1726, se la nomina è stata conferita da più persone è necessario che tutti i mandanti facciano la revoca, anche senza giusta causa
se però non vi è giusta causa l’amministratore revocato a diritto al risarcimento di eventuali danni subiti per l’effetto della revoca

33
Q

chi può richiedere la revoca dell’amministratore?

A

art.2259 la revoca per giusta causa può essere richiesta giudizialmente da ciascun socio

34
Q

nei confronti di chi sono responsabili gli amministratori?

A

in caso di violazione dei doveri imposti dalla legge e dal contratto sociale gli amministratori sono responsabili nei confronti della società per il risarcimento dei danni causati dalla loro mala gestio
se gli amministratori sono più di uno vige il vincolo di solidarietà e il dovere di vigilanza, secondo i quali la responsabilità ha carattere solidale e quindi vige un controllo nell’operato degli altri amministratori

35
Q

che tipo di diligenza devono rispettare gli amministratori?

A

del buon padre di famiglia, più intensa e specifica dell’uomo medio e qualificata dalla natura professionale dell’attività esercitata

36
Q

gli amministratoti possono essere esonerati dalla responsabilità?

A

solo se vi è mancanza di colpa, e queste è assente solo se si prova di aver diligentemente vigilato
in regime di amm. disgiuntiva la mancanza di colpa può essere provata dall’esercizio dello ius prohibendi nei confronti dell’operazione

37
Q

chi può compiere un’azione sociale di responsabilità contro gli amministratori?

A

ciascun socio, anche se amministratore, purchè immune da culpa in vigilando

38
Q

chi ha la rappresentanza della società?

A

art.2266 la società acquista diritti e assume obbligazioni per mezzo dei soci che ne hanno la rappresentanza e sta in giudizio nella persona dei medesimi
in mancanza di diversa disposizione la rappresentanza spetta a ciascun socio amministratore

39
Q

cosa può prevedere il contratto sociale in riferimento alla rappresentanza?

A
  • che il potere gestorio sia separato da quello rappresentativo e quindi la rappresentanza solo ad uno o alcuni amministratori
    -potere rappresentativo attribuito congiuntamente a due o più amministratori, quindi agiscono assieme nei confronti dei terzi per vincolare la società
40
Q

c’è un limite negli atti che possono compiere gli amministratori rappresentanti?

A

possono compiere tutti gli atti che rientrano nell’oggetto sociale, invece gli atti ultra vires sono inefficaci e sprovvisti di potere vincolante per la società
Altri limiti possono essere previsti dal contratto sociale o dall’atto separato di nomina

41
Q

come viene disciplinato il problema dell’opponibilità a terzi?(ss)

A

in quanto non soggetta ad iscrizione nel registro la ss, per quanto riguarda le modificazioni e l’estinzione dei poteri di rappresentanza sono regolati dall’art.1396, ossia questi eventi devono essere portati a conoscenza dei terzi attraverso mezzi idonei, questo vale per le ss agricole non iscritte e per le ss non agricole, mentre le ss agricole oggi sono tenute all’iscrizione con effetto di pubblicità legale

42
Q

su chi possono rivalersi i creditori della società? (ss)

A

art.2267
-patrimonio sociale
-patrimonio dei soci amministratori
-patrimonio degli altri soci

43
Q

che disciplina è prevista per i soci che hanno limitato la propria responsabilità?(ss)

A

è preclusa l’amministrazione sia interna che esterna, divieto di ingerenza nella gestione
se questo divieto viene violato, il socio perde il beneficio della limitazione e diventa responsabile illimitatamente e solidalmente
il patto di limitazione della responsabilità deve essere portato a conoscenza dei terzi mediante mezzi idonei, in mancanza la limitazione di responsabilità non è opponibile a chi non abbia avuto la conoscenza

44
Q

che tipo di natura ha la responsabilità illimitata e solidale dei soci?(ss)

A

sussidiaria, i creditori possono rivalersi sul patrimonio sociale o su quello dei singoli soci, ma i soci hanno facoltà di domandare la preventiva escussione del patrimonio sociale indicando i beni sui quali i creditori possono agevolmente soddisfarsi

45
Q

come è disciplinata la responsabilità del nuovo socio?(ss)

A

egli è responsabile illimitatamente e solidalmente con gli altri soci per tutte le obbligazioni, anche quelle anteriori all’acquisto della qualità di socio

46
Q

quali sono le regole per il creditore particolare del socio?(ss)

A

egli non può aggredire il patrimonio sociale che in autonomia imperfetta ha il vincolo di destinazione, quindi i creditori particolari del socio possono rivalersi sui diritti di cui il socio beneficia, ossia il diritto agli utili e il diritto alla liquidazione della quota

47
Q

quali sono i poteri del creditore personale del socio? (ss)

A

-diritti sugli utili spettanti al debitore (quelli risultanti dal rendiconto annuale)
-compiere atti conservativi sulla quota spettante al debitore in sede di liquidazione (sequestro conservativo e pignoramento)
-chiedere in ogni tempo la liquidazione della quota del socio debitore, se gli altri beni del socio non sono sufficienti e il creditore deve provare tale insufficienza, anche attraverso infruttuosa escussione. il socio viene così escluso di diritto dalla società, poiché viene meno la sua partecipazione. Quest’ultimo vale solo per le ss

48
Q

quali principi si ricavano da ss e sono derogabili?

A

-unanimità, per le modificazioni dell’atto costitutivo e permette pieno potere ad ogni socio
-amministrazione disgiuntiva, soddisfa esigenze di speditezza e certezza

49
Q

quali sono gli atti per i quali la legge non dispone unanimità o maggioranza? (ss)

A

-nomina e revoca degli amministratori (il legislatore è favorevole all’unanimità)
-approvazione del rendiconto

50
Q

quali sono i poteri di controllo dei soci non amministratori?(ss)

A

-hanno diritto di avere notizia dagli amministratori dello svolgimento di affari sociali
-consultare i documenti relativi all’amministrazione
-ottenere il rendiconto
Questi poteri sono assegnati per il principio di responsabilità personale dei soci, per verificare l’operato e non far venir meno le condizioni di fiducia
-ogni socio può agire giudizialmente per revocare amministratore con giusta causa
-azione di responsabilità, del quale risarcimento beneficerà la società

51
Q

il metodo collegiale è obbligatorio per le società di capitali?

A

si, dove si riunisce l’assemblea

52
Q

è obbligatorio il metodo collegiale per le società di persone?

A

no, poiché il metodo collegiale non permette la velocità e speditezza con cui vengono prese le decisioni, ma può essere previsto nel contratto sociale per clausole generali o singole decisioni di particolare rilievo

53
Q

quali sono le cause di esclusione di diritto del socio? (ss)

A

art.2288
-fallimento del socio
-liquidazione della quota ottenuta dal creditore particolare del socio
Altri eventi sono morte, recesso o esclusione

54
Q

il socio che esce dalla società ha sempre diritto alla liquidazione della quota?(ss)

A

si attraverso il risarcimento di una somma pari al valore della partecipazione

55
Q

cosa accade alla morte del socio?(ss)

A

ci sono tre possibilità:
-liquidazione della quota agli eredi (default)
-scioglimento della società
-continuazione della società con gli eredi se acconsentono, solitamente la quota è intrasmissibile per mortis causa a meno che non lo preveda l’atto costitutivo o un accordo dei soci superstiti

56
Q

cosa prevede la disciplina in caso di morte di un socio?

A

la disciplina è derogabile lasciando ai soci in sede di formazione e modifica del contratto sociale ampia disponibilità degli interessi:
-continuazione dell’attività di impresa dopo la morte di un socio
-scioglimento della società alla morte, gli eredi quindi subentrano a titolo successorio
-consolidazione della quota, nessuna continuazione con eredi i quali avrebbero un diritto di credito nei confronti degli altri soci
Vi sono clausole che prevedono la continuazione della società con gli eredi:
-continuazione facoltativa: valida, necessita di una manifestazione di volontà da parte degli eredi stessi
-continuazione obbligatoria: obbligo ad entrare in società, una volta accettata l’eredità dovranno dichiarare di voler entrare
-clausole di successione: questa clausola ha una ragione di invalidità, poiché una volta accettata l’eredità si ha l’effetto reale dell’ingresso automatico in società, divenendo soci illimitatamente responsabili

57
Q

cosa è e come avviene il recesso?

A

il recesso si verifica quando il socio dichiara di voler uscire dalla società dando comunicazione alla stessa, si tratta di un atto unilaterale ricettizio che ha effetto al momento della ricezione della comunicazione

58
Q

quando può recedere un socio?

A

-quando la società è contratta a tempo indeterminato o per tutta la vita di uno dei soci
1.nel primo caso preavviso di 3 mesi e il recesso ha effetto trascorsi 3 mesi dalla comunicazione(recesso ad nutum)
2.è possibile recedere quando il termine di durata è tale da superare la durata media della vita umana
-quando sussiste giusta causa, ossia un evento di gravità tale da impedire la prosecuzione, anche solo temporanea del rapporto sociale (sarà il giudice a valutare)
es. malattie, ostruzionismo tra soci, uno dei soci è condannato per reato…
In questo caso ha effetto immediato al momento della comunicazione
-quando si verificano i casi convenzionalmente previsti dal contratto sociale

59
Q

quali sono le cause di esclusione di diritto?(ss)

A

art.2288
-fallimento del socio
-liquidazione della quota richiesta dal creditore particolare

60
Q

quali sono le cause di esclusione volontaria del socio?

A

art.2286
-gravi inadempienze delle obbligazioni, rilevanti per il funzionamento della società
-sopravvenuta incapacità del socio
-vicende relative ai conferimenti:
1.socio d’opera, impossibilità allo svolgimento di questa
2.beni in godimento, perimento del bene per cause non imputabili agli amministratori
3.beni di proprietà, se bene perisce prima che venga acquisito dalla società
-i soci possono prevedere altre cause nel contratto sociale o ridurre purché non vengano meno i principi generali, come esclusione per inadempimento o impossibilità sopravvenuta

61
Q

qual è il procedimento di esclusione?

A

art.2287, l’esclusione è deliberata dalla maggioranza dei soci, calcolata per teste, senza contare il socio da escludere
l’esclusione ha effetto trascorsi 30 giorni dalla data di comunicazione al socio escluso
il socio escluso ha diritto a opposizione giudiziale, quindi entro i 30 giorni dalla comunicazione egli può opporsi davanti al tribunale e può sospendere l’esecuzione della delibera
-questo è valido per le società con più di due soci, se la società invece è composta da due soci, l’esclusione di uno viene decisa su domanda dell’altro dal tribunale.
se il socio rimane solo entro 6 mesi deve ricostituire la pluralità

62
Q

quando avviene la liquidazione della quota?

A

art.2289 in tutti i casi in cui viene sciolto il rapporto sociale limitatamente ad un socio

63
Q

in cosa consiste la liquidazione della quota?

A

-è una somma di denaro che rappresenta il valore della quota del socio il cui pagamento deve essere effettuato entro 6 mesi dal giorno in cui viene reso efficace lo scioglimento del rapporto
-viene tutelata la funzione produttiva a seguito della quale il socio non può richiedere la restituzione dei beni in natura, ma è derogabile se questi possono convenire il pagamento con beni in natura
-è fatta in base alla situazione patrimoniale nel momento dello scioglimento del rapporto

64
Q

come viene determinato il valore della quota?

A

valore del conferimento
frazione degli utili/perdite
frazione dell’avviamento
il tutto risultante da un bilancio a valori effettivi o correnti

65
Q

responsabilità del socio uscente?

A

egli è responsabile o i suoi eredi verso i terzi per le obbligazioni sociali fino al giorno in cui si verifica lo scioglimento
lo scioglimento del rapporto deve essere portato a conoscenza dei terzi mediante mezzi idonei, in mancanza non è opponibile

66
Q

quali sono le cause dello scioglimento della società?

A

art.2272
-decorso del termine, può essere stabilito da atto costitutivo, i soci possono deliberare in modo unanime la proroga o prorogare tacitamente continuando l’attività, il socio dissenziente può chiedere giudizialmente l’apertura della fase liquidatoria
-conseguimento dell’oggetto sociale, causa valida solo se ben definito l’oggetto sociale
-sopravvenuta impossibilità dell’oggetto sociale, con carattere di assolutezza e definitività
-deliberazione unanime da parte dei soci per lo scioglimento, il contratto sociale può prevedere anche l’unanimità
-venir meno della pluralità, trascorsi i 6 mesi dal suo venir meno
-altre cause previste dall’atto costitutivo
tutte le cause operano automaticamente solo per il fatto di essersi verificate, ogni socio può chiedere giudizialmente l’accertamento del verificarsi delle cause di scioglimento

67
Q

cosa accade quando si verificano le cause per lo scioglimento della società?(ss)

A

-vengono limitati i poteri degli amministratori , essi mantengono il potere di amministrare gli affari urgenti art.2274, fino a che non siano presi provvedimenti per la liquidazione, se gli amministratori compiono atti non urgenti questi atti non sono riferibili alla società
-art.2288 obbligo di corrispondere i versamenti ancora dovuti se i fondi sono insufficienti
-i creditori particolari hanno la facoltà di agire sulla quota del socio

68
Q

in cosa consiste la fase di liquidazione?

A

il patrimonio viene trasformato in una somma di denaro destinato al pagamento dei debiti sociali, l’attivo residuo verrà ripartito tra i soci
-vengono nominati dei liquidatori, con il consenso di tutti i soci o in caso di disaccordo dal tribunale, ai quali vengono trasmesse le responsabilità gestorie
-gli amministratori devono consegnare ai liquidatori i beni e i documenti sociali e insieme devono redigere l’inventario dove risulti la situazione patrimoniale attiva e passiva della società

69
Q

modalità di liquidazione per le società di persone?

A

senza la nomina dei liquidatori, gli amministratori o i soci possono condurre la procedura di liquidazione, gli obblighi e le responsabilità sono le stesse previste per i liquidatori

70
Q

per quali cause possono essere revocati i liquidatori?

A

art.2275
-volontà di tutti i soci
-dal tribunale per giusta causa su richiesta di uno dei soci

71
Q

qual è l’obiettivo fondamentale della liquidazione?

A

soddisfare i creditori sociali

72
Q

quali sono le facoltà e i divieti dei liquidatori?

A

art.2279-2280
- i liquidatori non possono intraprendere nuove operazioni altrimenti rispondono personalmente e solidalmente
-divieto di ripartizione dei beni sociali fino al momento in cui non sono stati pagati i creditori della società o non sono state accantonate le somme sufficienti a pagarli
-se i fondi dovessero risultare insufficienti possono chiedere i versamenti ancora dovuti rispetto alle quote o i pagamenti necessarie, in proporzione alle quote di partecipazione nei limiti delle responsabilità e delle partecipazioni alle perdite

73
Q

in fase di liquidazione qual è la disciplina della restituzione dei beni conferiti in godimento?

A

art.2281 i soci che hanno conferito beni in godimento hanno diritto alla restituzione
- se tali bani sono periti per cause imputabili ad amministratori i soci possono chiederne il risarcimento a carico del patrimonio sociale, ma resta comunque la possibilità di azione di responsabilità contro gli amministratori

74
Q

come è disciplinata la fase di ripartizione dell’attivo residuo?

A

dopo aver estinto debiti sociale e restituito i beni in godimento, la ripartizione dell’attivo si divide in due momenti:
-rimborso dei conferimenti, valutati in fase in cui è stato fatto il contratto e in mancanza di valutazione valore al momento del conferimento
-eccedenza ripartita tra i soci in proporzione alla parte di ciascuno nei guadagni