assemblea spa Flashcards

1
Q

cosa si intende per assemblea?

A

il fenomeno di riunione di più soggetti, nella spa è la riunione dei soci che tramite metodo collegiale, adottano decisioni che legge o statuto riservano loro

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2
Q

quali sono i compiti dell’assemblea?

A

-nomina e revoca degli organi di amministrazione e controllo (gestiscono impresa)
-deliberazione all’eventuale responsabilità degli organi di amministrazione e controllo
-assunzione principali decisioni concernenti organizzazione dell’impresa sociale
-approvazione bilancio di esercizio

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3
Q

come viene ridimensionato il ruolo dell’assemblea nel sistema dualistico?

A

l’organo di controllo su amministrazione (consiglio di sorveglianza) è investito di competenze assembleari come nomina e revoca dei componenti dell’organo gestorio (consiglio di gestione) e approvazione del bilancio di esercizio

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4
Q

come viene ridimensionato il compito dell’assemblea nel sistema monistico?

A
  • incide sulla funzione di controllo
    gli organi di controllo della gestione, composto da amministratori indipendenti nominati dal consiglio di amministrazione
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5
Q

cosa hanno in comune i sistemi di amministrazione e controllo dualistico e monistico?

A

-all’organo di amministrazione (gli amministratori) spetta la gestione d’impresa

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6
Q

che potere attribuisce l’autonomia statutaria all’assemblea?

A

il potere di autorizzare il compimento dei singoli atti degli amministratori

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7
Q

quali sono i due tipi di assemblea?

A

-ordinaria
-straordinaria
la distinzione incide sulla disciplina del procedimento richiesto per adozione delle deliberazioni aggravate in senso di formalità e di maggioranze prescritte

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8
Q

quali sono le competenze dell’assemblea ordinaria nelle società prive di consiglio di sorveglianza?

A

art.2364
-approvazione del bilancio
-nomina e revoca amministratori, sindaci e presidente del collegio sindacale e del soggetto revisore legale dei conti
-determinazione del compenso degli amministratori e sindaci, se non stabilito da statuto e salvo il disposto dell’art.2389 per amministratori investiti di particolari cariche
-delibera sulla responsabilità degli amministratori e sindaci
-delibera prevista dallo statuto per atti degli amministratori, delibera su oggetti attribuiti dalla legge
-approvazione regolamento dei lavori assembleari
cc e legislazione speciale attribuiscono anche altri poteri:
-stabilisce numero amministratori, se statuto stabilisce solo numero min e max
-nomina presidente del consiglio di amministrazione, direttori generali
-determina compenso del revisore legale dei conti da essa nominato
-può autorizzare gli amministratori a svolgere attività in concorrenza con società e a delegare proprie attribuzioni
-autorizza acquisto azioni proprie, acquisto di beni in natura o crediti dai promotori/fondatori/soci/amministratori con corrispettivo pari o superiore a 1/10 capitale sociale nei primi due anni della società
-autorizza l’assunzione di partecipazioni in altre imprese comportante responsabilità illimitata

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9
Q

quali sono le competenze dell’assemblea ordinaria nel sistema dualistico?

A

-nomina e revoca consiglieri di sorveglianza
-iniziative concernenti i consiglieri di sorveglianza
-determinazione compensi consiglieri di sorveglianza, se non stabiliti da statuto
-nomina revisore legale dei conti
–distribuzione degli utili
-in concorrenza con consiglio di sorveglianza azione di responsabilità nei confronti dei consiglieri di gestione
-altre materie che la legge riserva genericamente ad assemblea
-l’autonomia statutaria può integrare la sfera di attribuzioni assembleari (determinare compenso dei consiglieri di gestione, approvare bilancio di esercizio se non lo fa consiglio di sorveglianza, NON è rimessa all’autonomia statutaria la facoltà riservata ad assemblea di approvare atti gestori degli amministratori)
-potere di dirimere contrasti tra consiglio di sorveglianza e consiglio di gestione

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10
Q

quale competenza è riservata all’assemblea delle società quotate?

A

-remunerazione dei componenti degli organi sociali, dipendenti, collaboratori della società

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11
Q

su che materie delibera l’assemblea straordinaria?

A

-modificazioni dello statuto
-nomina, sostituzione e poteri dei liquidatori
-trasformazione, sostituzione e scissione società
-altre materie attribuitegli dalla legge
-autorizzazioni di prestiti e garanzie da parte della società per l’acquisto delle azioni proprie entro i limiti art.2358
-assegnazione di utili a dipendenti della società o di società controllate mediante emissione corrispondente di azioni
-assegnazioni di strumenti finanziari forniti di diritti patrimoniali o amministrativi escluso voto in assemblea generale
legislazione speciale:
-deliberazione di non emissione di certificati azionari
-per società quotate, richiesta di esclusione dalla negoziazione

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12
Q

a favore di chi vengono ridimensionate le competenze dell’assemblea ordinaria e straordinaria?

A

dell’organo di amministrazione
-esempio emissione di obbligazioni, escludendo quelle convertibili in azioni di competenza dell’assemblea straordinaria

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13
Q

quali competenze può attribuire l’autonomia statutaria all’organo di amministrazione, al consiglio di sorveglianza, consiglio di gestione?

A

-fusione per incorporazione di società partecipate in misura pari o superiore a 90% del capitale sociale
-istituzione o soppressione di sedi secondarie
-indicazione di quali amministratori hanno rappresentanza di società
-riduzione del capitale sociale in caso di recesso del socio
-adeguamenti statutari a disposizioni normative
-trasferimento della sede sociale nel territorio nazionale

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14
Q

come è organizzata la ripartizione di competenze tra amministratori e assemblea?

A

-metta linea di demarcazione nelle competenze implicite dell’assemblea
-problema per operazioni formalmente rientranti nelle competenze degli amministratori, ma che comportano modifica alla struttura organizzativa e/o finanziaria dell’impresa, in questo caso gli amministratori hanno l’obbligo di sottoporre all’assemblea la decisione in merito a queste operazioni dalle quali è suscettibile di derivare mutamento sostanziale dell’oggetto sociale
-può esservi inoltre la volontaria consultazione da parte degli amministratori dell’assemblea

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15
Q

quali sono le fasi previste per l’assunzione di decisioni vincolanti per l’ente?

A

-convocazione
-proclamazione dei risultati delle votazioni
-esito della riunione assembleare

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16
Q

in cosa consiste il principio di collegialità?

A

espressione del voto da parte dei soci
-nel procedimento deliberativo assume ruolo centrale, può avvenire anche attraverso una interazione a distanza mediante mezzi telematici ed espressione del voto per corrispondenza p via elettronica

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17
Q

qual è il quorum previsto per la vincolatività delle deliberazioni assembleari?

A

non è necessario il consenso di tutti, ma di una certa percentuale calcolata in riferimento alle quote di partecipazione del capitale sociale
-definito quorum deliberativo
il fatto che la volontà espressa dalla maggioranza si imponga anche sulla minoranza contraria è giustificato dal fatto che essi possono intervenire in assemblea per incidere sull’esito finale della discussione

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18
Q

cosa è il quorum costitutivo?

A

il numero minimo di soggetti intervenuti in assemblea o soglia minima del capitale votante o dei diritti di voto

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19
Q

che funzione ha il procedimento assembleare?

A

di informazione e di controllo, all’interno e all’esterno della organizzazione, nei confronti dei terzi e del mercato, questo spiega la necessaria partecipazione alle assemblee degli organi di amministrazione e di controllo, che hanno il potere di impugnare le deliberazioni invalide

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20
Q

che effetto ha la violazione della disciplina della convocazione dettata da legislatore?

A

si ripercuote sulla validità della deliberazione

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21
Q

a chi spetta la convocazione dell’assemblea?

A

all’organo di amministrazione, che può procedervi a seguito della deliberazione del consiglio
-in determinati casi la convocazione è obbligatoria, per legge o disposizione statutaria
-deve essere convocata minimo una volta l’anno per deliberare sull’approvazione del bilancio e/o sulla distribuzione degli utili

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22
Q

cosa accade in caso di inerzia del consiglio di amministrazione per la convocazione dell’assemblea nei casi obbligatori?

A

intervento sostitutivo dell’organo di controllo interno (collegio sindacale o consiglio di sorveglianza), se questi non si attivano si attiva il tribunale, che dopo aver sentito gli organi di amministrazione e controllo, può ordinare con decreto la convocazione designando la persona deputata a presiederla
-l’organo di controllo interno ha un autonomo potere di convocazione in casi di particolare gravità o nelle società quotate
-altri soggetti legittimati al potere di convocazione sono tribunale, amministratore giudiziario, liquidatori

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23
Q

hanno i soci il potere di convocazione dell’assemblea?

A

no, ma possono richiederlo all’organo di amministrazione
-la richiesta deve provenire da soci che rappresentano almeno 1/20 del capitale sociale votante per le società che fanno ricorso al mercato del capitale di rischio, altrimenti 1/10
-viene esclusa la richiesta da parte dei soci di ottenere la convocazione per gli argomenti su cui l’assemblea delibera

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24
Q

come deve essere convocata l’assemblea?

A

mediante pubblicazione di un avviso con indicazione di giorno, ora e luogo; l’elenco delle materie da trattare (ordine del giorno)
per consentire agli aventi diritto di informarsi sulle materie oggetto di discussione
-a tutela dell’interesse all’informazione i soci rappresentanti almeno 1/3 del capitale rappresentato in assemblea possono richiedere il rinvio a non oltre 5 gg se dichiarano di non essere sufficientemente informati

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25
Q

qual è la funzione dell’ordine del giorno?

A

delimita le materie sulle quali l’assemblea può deliberare, le deliberazioni su materie non previste non sono valide

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26
Q

è ammissibile la modifica di eventuali proposte di deliberazione promananti da soci o amministratori?

A

si

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27
Q

quando deve essere pubblicato l’avviso di convocazione dell’assemblea?

A

almeno 15 gg prima al giorno fissato per la riunione, nella gazzetta ufficiale o in almeno un quotidiano indicato nello statuto
-si riduce ad 8 gg per la seconda convocazione
-nelle società che fanno ricorso al mercato del capitale di rischio si tiene un’unica convocazione se lo statuto non prevede altrimenti, con applicazione di quorum più ridotti per le convocazioni successive alla prima

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28
Q

come viene prevista la comunicazione della convocazione dell’assemblea per quelle società che non ricorrono al mercato del capitale di rischio?

A

l’avviso può essere comunicato ai soci con mezzi che garantiscono la prova dell’avvenuto ricevimento
-almeno 8 gg prima dell’adunanza
-nell’avviso può essere indicato il giorno della seconda convocazione in caso di mancato raggiungimento delle maggioranze nella prima convocazione
-se non è prevista la seconda convocazione deve essere convocata entro 30 gg dalla prima con riduzione ad 8 gg del termine previsto per la pubblicazione

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29
Q

che disciplina è prevista per la convocazione delle società quotate?

A

-maggiore analiticità dell’ordine del giorno
-uso del sito internet della società per la pubblicazione dell’avviso di convocazione
-è previsto entro certi limiti e a determinate condizioni, la possibilità dell’integrazione dell’ordine del giorno e della presentazione di nuove proposte di deliberazione se fatta su istanza dei soci rappresentino almeno 1/40 del capitale sociale (questo istituto mira ad attenuare il potere degli amministratori di circoscrivere il potere dei soci di deliberare in assemblea, mediante la predisposizione dell’ordine del giorno)
-diritto di porre domande ad amministratori prima dell’assemblea per informazione

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30
Q

cosa accade in caso di inosservanza delle formalità prescritte per la convocazione nelle società quotate?

A

non incide sulla regolarità dell’assemblea e sulla validità delle deliberazioni:
- se nell’adunanza risulta rappresentato l’intero capitale sociale
-vi sia la partecipazione della maggioranza dei componenti degli organi di amministrazione e di controllo (assemblea totalitaria)

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31
Q

che competenza ha l’assemblea totalitaria?

A

competenza generale, non circoscritta a determinate materie, ciascuno dei partecipanti può opporsi alla discussione e alla votazione su argomenti in relazione ai quali non si ritenga sufficientemente informato

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32
Q

a chi spetta il diritto di intervenire in assemblea?

A

a coloro che hanno diritto di voto art.2370
-non tutti i soci, azioni prive del diritto di voto o limitato ad alcuni argomenti
-azioni per legge prive di voto
-diritto di voto anche a non soci (pegno, usufrutto, sequestro)
-diritto di voto anche attraverso strumenti finanziari diversi da azioni
-rappresentanti comuni degli obbligazionisti, dei titolari di strumenti finanziari di partecipazione a specifici affari, nelle società quotate gli azionisti di risparmio, componenti degli organi di amministrazione e controllo

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33
Q

la legittimazione all’esercizio si distingue dalla titolarità del diritto di voto e di intervento?

A

si, la legittimazione all’esercizio è subordinata al rispetto di determinate formalità, che dipendono dalla tecnica della società per rappresentare le azioni
-ad eccezione che la società non emetta titoli azionari, in questo caso potrà intervenire in assemblea il socio, previa verifica dell’identità e della sua iscrizione nel libro dei soci
-se società emette titoli azionari:
1.se azioni documentate da un titolo certificato azionario, il socio deve esibire i titoli azionari per consentire verifica della sussistenza degli indici cartolari di legittimazione
lo statuto può richiedere il preventivo deposito delle azioni in sede sociale o presso le banche indicate nell’avviso di convenzione, fissando termine non superiore a 2 giorni per le società con azioni diffuse fra il pubblico in misura rilevante, può essere previsto il divieto di ritiro fino al termine dei lavori assembleari
2.azioni sottoposte a circolazione cartolare (gestione accentrata), comunicazione a società tramite intermediario presso il quale sono registrate le azioni, può essere previsto un termine per la registrazione e imposto blocco fino a chiusura assemblea
3.nelle società con azioni negoziate o ammesse alla negoziazione in mercati regolamentati la gestione accentrata è obbligatoria, in regime di dematerializzazione, la comunicazione dell’intermediario avviene al termine della giornata contabile del settimo giorno di mercato aperto precedente la data fissata per l’adunanza dell’assemblea
-può risultare legittimo l’intervento in assemblea e al voto un soggetto che non rivesta più la qualità di socio al momento dell’assemblea, per avere medio tempore alienato le azioni

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34
Q

da chi è presieduta l’adunanza dell’assemblea?

A

dalla persona indicata nello statuto o in mancanza da quella eletta dalla maggioranza dei presenti

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35
Q

chi nomina il segretario dell’adunanza dell’assemblea?

A

statuto o maggioranza presente, ad eccezione in cui è prevista la verbalizzazione dei lavori ad opera di un notaio (come per l’assemblea straordinaria)

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36
Q

che compiti ha il presidente dell’assemblea?

A

-verificare la regolarità della costituzione
-accertare identità e legittimità interventi
-regolare svolgimento riunione
-proclamare risultati delle votazioni

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37
Q

come devono essere redatti gli esiti dell’assemblea?

A

devono constare da apposito verbale sottoscritto dal presidente e dal segretario, anche non contestualmente all’adunanza ma non in ritardo e nel rispetto dei tempi per la tempestiva esecuzione degli obblighi di deposito e di pubblicazione

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38
Q

cosa deve indicare il verbale dell’assemblea?

A

-data assemblea
-identità dei partecipanti e capitale rappresentato da ciascuno
-modalità e risultato votazioni, identificando favorevoli/contrari/astenuti
-su richiesta degli intervenuti, riassunti delle dichiarazioni, purché pertinenti alle materie del giorno

anche se redatto da notaio, il verbale deve essere trascritto a cura degli amministratori nel libro delle adunanze e deliberazioni delle assemblee, che i soci hanno diritto di esaminare

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39
Q

come deve avvenire il contemperamento degli opposti interessi?

A

sulla base dei principi di correttezza e di buona fede

40
Q

vi può essere illegittimità di un’eventuale decisione della maggioranza?

A

si se priva il socio della possibilità di esprimere le proprie valutazioni

41
Q

qual è la funzione da moderatore del dibattito del presidente?

A

reprimere condotte ostruzionistiche, che abbiano effetto di paralizzare lo svolgimento dei lavori, ovvero di impedire agli altri soci di prendere parola
-la discussione assembleare tutela l’interesse di ciascun socio a concorrere alla formazione delle deliberazioni secondo metodo collegiale

42
Q

cosa è il quorum assembleare?

A

consenso necessario all’approvazione della deliberazione, solitamente della maggioranza, purché nel contesto e all’esito di una formale riunione deve essere rappresentata almeno una determinata aliquota del capitale sociale

43
Q

che peso hanno i voti espressi?

A

peso diverso a seconda del numero delle azioni con il diritto di voto di cui ciascuno è titolare e del numero di voti attribuiti a ciascuna azione
-nelle società quotate si tiene conto dell’eventuale maggiorazione del diritto di voto anche per la determinazione di quorum costitutivi

44
Q

quali sono i criteri utilizzati dal legislatore per disciplinare l’adozione delle deliberazioni?

A

variano a seconda della materia, convocazione modello di società con conseguente esplicitazione del quorum costitutivo e quorum deliberativo

45
Q

cosa è la minoranza di blocco?

A

potere di veto associato ai titolari di una soglia minima di partecipazione, introduce così una deroga al principio maggioritario puro

46
Q

cosa sono i quorum speciali?

A

consensi più elevati richiesti per particolari materie dalla legge o dallo statuto

47
Q

cosa prevedono i quorum assembleari?

A

-assemblea ordinaria: in prima convocazione deve essere rappresentata almeno la metà del capitale sociale e delibera a maggioranza assoluta degli intervenuti (se statuto non richiede di più).
in seconda convocazione l’assemblea ordinaria delibera a maggioranza degli intervenuti, così da scongiurare paralisi decisionale
-assemblea straordinaria: prima convocazione delibera con voto favorevole di oltre la metà del capitale sociale (lo statuto può richiedere maggioranza più elevata)
nelle società che fanno ricorso al mercato del capitale di rischio l’assemblea straordinaria è regolarmente costituita in prima convocazione con la partecipazione di almeno la metà del capitale e delibera con il voto favorevole di almeno 2/3 del capitale rappresentato in assemblea, in seconda convocazione l’assemblea è costituita con oltre 1/3 del capitale sociale e delibera con voto favorevole almeno 2/3 del capitale rappresentato in assemblea

48
Q

in quali casi sono richieste maggioranze più elevate?

A

salvo che nelle società aperte, per deliberazioni di particolare gravità
–per le società “chiuse” e necessario anche in seconda convocazione un voto favorevole di oltre1/3 del capitale per le deliberazioni concernenti:
-cambiamento oggetto sociale
-trasformazione della società
-scioglimento anticipato
-proroga del termine di durata della società
-revoca della liquidazione
-trasferimento della sede sociale all’estero
-emissione di azioni a voto limitato o prive di voto
per introduzione successiva o per la soppressione di clausole compromissorie è richiesta l’approvazione di almeno 2/3 del capitale sociale
–per le società che fanno ricorso al mercato del capitale di rischio è costituita nelle convocazioni successive alla seconda con la presenza almeno di 1/5 del capitale sociale (statuto può richiedere di più), voto favorevole almeno 2/3 del capitale rappresentato in assemblea
-in queste società la previsione di successive convocazioni deve essere prevista dallo statuto, in caso contrario unica convocazione con applicazione dei quorum ridotti previsti

49
Q

quali azioni non sono computate ai fini del quorum costitutivo

A

-prive di diritto di voto:
-azioni di godimento
-azioni a voto limitato
-azioni di risparmio nelle società quotate
Mentre devono essere computate quelle il cui voto è sospeso

50
Q

quali azioni sono computate ai fini del quorum costitutivo?

A

-azioni proprie
-azioni appartenenti ai soci in mora con i versamenti
-azioni per le quali siano state omesse comunicazioni o adempimenti pubblicitari obbligatori
-azioni appartenenti ai soci in conflitto di interesse

51
Q

di quali azioni non si tiene conto per i quorum deliberativo?

A

-azioni per le quali il diritto di voto non può essere esercitato
-azioni per le quali sia stata dichiarata l’astensione

52
Q

vale il principio di derogabilità da parte degli statuti societari per la disciplina del quorum?

A

si, con adattamento in base al tipo di società
-è tendenzialmente ammesso l’innalzamento del quorum (eccessivo innalzamento paralisi)
-più ridotti sono i margini di intervento sui quorum di seconda convocazione, ad esempio non può prevedere quorum più elevati per l’approvazione del bilancio e per la nomina e la revoca delle cariche sociali
-per l’assemblea straordinaria è consentito introdurre nello statuto un quorum deliberativo più elevato sia nella prima che nelle successive deliberazioni
-non possono essere poste maggioranze inferiori rispetto a quelle legali, derogabilità solo in maius

53
Q

in cosa consiste il rispetto del principio maggioritario?

A

sono inammissibili clausole statutarie che prevedono la necessità di un consenso unanime dei soci o anche quorum deliberativi talmente elevati da trasformare la regola maggioritaria in unanimistica
-art.2368 nega l’ammissibilità di clausole di unanimità

54
Q

cosa è previsto per la derogabilità della disciplina legale per la nomina alle cariche sociali?

A

è previsto che lo statuto possa stabilire norme particolari

55
Q

cosa è il voto di lista?

A

a essere votati non sono direttamente i candidati da eleggere ma le liste
i voti ottenuti dalle liste determina il numero di seggi attribuiti alle stesse e quindi l’elezione dei candidati di rispettiva espressione in ordine crescente, fino a concorrenza del numero dei candidati da eleggere
-la previsione statutaria del voto di lista è facoltativa tranne che per le società quotate, dove deve anche essere eletto almeno un candidato tratto da lista di minoranza più votata, inoltre i candidati delle liste di minoranza non devono in alcun modo essere collegati alla lista maggioritaria e infine che sia assicurato equilibrio di genere (genere meno rappresentato almeno 1/3 degli eletti)
-per le società quotate è previsto che il presidente del collegio sindacale sia nominato dall’assemblea tra i sindaci proposti dalla minoranza

56
Q

come viene disciplinato l’esercizio del voto?

A

nel cc non è prevista una disciplina specifica, in mancanza di una espressa previsione nello statuto la scelta del sistema di votazione viene effettuata dal presidente dell’assemblea
-sono ammessi tutti i sistemi di votazione compatibili con i caratteri inderogabili della disciplina del procedimento di formazione delle deliberazioni assembleari
-inammissibile la votazione a scrutinio segreto

57
Q

può essere delegato l’esercizio del voto?

A

si, il voto per delega rappresenta un importante strumento di partecipazione indiretta all’assemblea
-sono previsti requisiti di forma e limitazioni rispetto al conferimento della delega, la cui violazione incide sulla validità del voto espresso dal rappresentante e della deliberazione assembleare
-lo statuto può introdurre ulteriori condizioni
-revocabilità della delega
-divieto di rilasciare deleghe in bianco
-divieto per rappresentante di farsi sostituire da persona non espressamente indicata nella delega (consentita però se la delega da parte dell’ente delegato a dipendente o collaboratore)
-molto pericoloso l’accaparramento di deleghe di voto da parte degli amministratori della società
-divieto di conferire la rappresentanza in assemblea agli amministratori, agli organi di controllo interno, dipendenti della società, alle società controllate o ai loro organi di amministrazione e controllo

58
Q

in che forma deve essere conferita la rappresentanza?

A

per iscritto e la relativa documentazione deve essere conservata al fine di consentire un controllo successivo nel diritto di ispezione da parte dei soci

59
Q

come avviene la rappresentanza per le società che ricorrono al mercato del capitale di rischio?

A

la rappresentanza può essere conferita per singole assemblee con effetto anche per le successive convocazioni

60
Q

cosa prevede la procura generale?

A

rappresentanza a tempo indeterminato conferita da società, associazione, fondazione o altro ente collettivo

61
Q

che limite pone la legge al numero di azionisti che uno stesso soggetto può rappresentare in assemblea?

A

-20 soci nel caso di società che fanno ricorso al mercato di capitale di rischio
-50 se la società ha capitale non superiore a 5.000.000
-100 se la società ha un capitale non superiore a 25 milioni
-200 nel caso in cui il capitale sia superiore a 25 milioni
i divieti soggettivi e le limitazioni quantitative si applicano anche nel caso di girata delle azioni per procura
-mentre esclusione dei divieti soggettivi e dei limiti quantitativi per società quotate che operano in mercati regolamentati
-il cc ha privilegiato la repressione laddove il legislatore comunitario ha preferito non privare i soci di un’opportunità di partecipazione indiretta all’assemblea

62
Q

cosa prevede la disciplina speciale del voto per delega su sollecitazione?

A

limitatamente alle azioni negoziate su mercati regolamentati che prevede un cambiamento di atteggiamento più favorevole per la rappresentanza in assemblea, altrimenti di disfavore nel nostro ordinamento

63
Q

che disciplina è stata dettata dal tuf per quanto riguarda le azioni quotate in mercati regolamentati?

A

-il tuf introduce norme speciali per il conferimento della rappresentanza nell’assemblea delle società con azioni quotate in mercati regolamentati
-disciplina la sollecitazione di deleghe di voto, fattispecie ritenuta meritevole di autonoma considerazione in quanto richiesta al pubblico di conferimento del potere di rappresentanza

64
Q

cosa sono le convenzioni di voto?

A

la libertà del socio di disporre del proprio diritto a partecipare alla riunione e alla discussione assembleare
-la stipulazione di convenzioni o sindacati di voto non incide sulle regole che disciplinano il funzionamento dell’assemblea, perché le regole pattizie in merito alla condotta da assumere in assemblea hanno effetti limitati agli aderenti alla convenzione (inefficacia nei confronti dei terzi)
-in nessun caso la violazione delle regole pattizie potrà incidere sulla regolarità del procedimento deliberativo
-durata massima del vincolo pattizio (cc)
-pubblicità del patto per le società che fanno ricorso al mercato del capitale di rischio (cc)

65
Q

qual è l’interesse che va a realizzare esercitando il diritto di voto l’azionista?

A

interesse amministrativo

66
Q

quali limiti impone alla disciplina delle convenzioni di voto il cc?

A

-durata massima del vincolo pattizio
-pubblicità del patto per le società che fanno ricorso al mercato del capitale di rischio, viene sanzionato con la sospensione del voto l’inosservanza della pubblicità e annullabilità della deliberazione eventualmente adottata con il voto determinante degli aderenti al patto occulto

67
Q

che disciplina prevede il tuf per la regolamentazione dei patti parasociali delle società quotate e in quelle che le controllano?

A

l’inosservanza degli obblighi di comunicazione e di pubblicità è sanzionata con la nullità sopravvenuta del patto, sospensione del voto, annullabilità della deliberazione adottata con il voto determinante degli aderenti al patto

68
Q

cosa prevede la revocabilità della delega di voto?

A

rende vulnerabili quelle convenzioni rafforzate dal conferimento della delega di voto a un soggetto scelto di comune accordo
-questa disciplina deve essere inquadrata al fine di prevenire il rischio di inadempimento

69
Q

cosa prevedono le regole sul procedimento deliberativo?

A

un presupposto per l’imputabilità all’ente della volontà espressa dalla maggioranza in assemblea
-tutelano l’interesse di ciascun socio ad avere l’opportunità di concorrere, attraverso la discussione assembleare, alla formazione di una atti di cui è destinato a subire gli effetti, nulla gli vieta però di rinunciare preventivamente all’opportunità

70
Q

i contratti parasociali sono estranei al tipo societario a cui ineriscono?

A

si, anche se logicamente accessori
-mediante la loro stipulazione i contraenti si impegnano a disciplinare le posizioni soggettive derivanti dal rapporto sociale, in virtù del principio di indifferenza del contratto rispetto ai terzi

71
Q

che limite vi è alla libertà di esercitare il diritto di voto al socio?

A

nella disciplina del confitto di interessi in assemblea, che deve essere collocata ed esaminata nel contesto più generale dell’invalidità della deliberazione

72
Q

quali sono i soggetti vincolati dalle deliberazioni?

A

le deliberazioni dell’assemblea, prese in conformità della legge e dell’atto costitutivo vincola tutti i soci, anche se non intervenuti o dissenzienti art.2377

73
Q

in quali casi le deliberazioni potrebbero risultare invalide?

A

nei casi di non conformità alla legge o atto costitutivo possono risultare inesistenti o inefficaci
-il legislatore ha contemperato l’interesse del rispetto del procedimento con quello di stabilità delle deliberazioni
-i casi di nullità sono previsti dalla legge art.2379, mentre l’annullabilità ha carattere residuale art.2377/2378

74
Q

quali soggetti possono richiedere l’annullabilità delle deliberazioni?

A

i soggetti che possono richiedere l’annullamento della deliberazione in caso di non conformità alle regole legali e statutarie sono i soci assenti, dissenzienti e astenuti, i titolari di diritto di voto diversi dal socio, amministratori, il consiglio di sorveglianza e il collegio sindacale, salvo il caso di deliberazione lesiva di un interesse personale del singolo componente dell’organo.
-si aggiungono nelle società quotate: il rappresentante comune degli azionisti di risparmio, nei casi previsti dalla legge le autorità di vigilanza di settore
-la legittimazione ad impugnare è legata alla titolarità del diritto di voto e permane anche quando questo viene sospeso
-legittimato ad impugnare è anche il soggetto che abbia acquistato la partecipazione successivamente alla deliberazione, indipendentemente dal contegno assembleare dell’alienante
-i soci legittimati possono anche esperire/esercitare l’azione risarcitoria art.2378

75
Q

il socio può impugnare le deliberazioni annullabili?

A

si quando possiedono tante azioni aventi diritto di voto con riferimento alla deliberazione che rappresentino, anche congiuntamente, 1 per 1000 del capitale sociale nelle società che fanno ricorso al mercato di capitale di rischio e 5% nelle altre
-lo statuto può ridurre o escludere questo requisito

76
Q

cosa è previsto per i soci senza diritto di voto danneggiati dalla non conformità della deliberazione?

A

non sono legittimati all’impugnazione, hanno solo diritto al risarcimento dell’eventuale danno loro cagionato dalla non conformità della deliberazione

77
Q

quali sono le irregolarità nel procedimento deliberativo che non causano annullabilità?

A

poiché non pregiudicano il conseguimento dello scopo sotteso alla singola fase dell’iter deliberativo:
-partecipazione alla riunione di soggetti non legittimati, salvo che tale partecipazione sia stata determinante per il quorum costitutivo
-invalidità dei voti o errato conteggio, salvo che non siano determinanti per il raggiungimento del quorum deliberativo
-incompletezza o inesattezza del verbale, salvo che le irregolarità impediscano l’accertamento del contenuto, degli effetti e della validità della deliberazione

78
Q

come è disciplinata la rimozione degli effetti della deliberazione annullabile?

A

subordinata ad azione costitutiva, che può essere intrapresa solamente dai soggetti legittimati entro 90 gg dalla deliberazione, ovvero dalla iscrizione di questa nel registro delle imprese
-impugnazione con atto di citazione dinanzi al tribunale dove ha sede la società
-la società assume veste di convenuto in giudizio
-lo statuto può devolvere la controversia a procedimento arbitrale
-entro 90 gg può anche essere la domanda di risarcimento del danno, con prova e accertamento dell’invalidità della deliberazione, questa prova è molto ardua
-il socio può pretendere solo il risarcimento del danno diretto e individuale subito

79
Q

come tutela l’ordinamento la dimensione finanziaria dell’investimento azionario?

A

il socio è assoggettato al principio di conformità, ma non ad un corrispondente potere di reazione rispetto alla mera non conformità delle deliberazioni
-l’autonomia statutaria può realizzare un diverso assetto di interessi riducendo o escludendo soglia minima di partecipazione

80
Q

quando è prevista la riunione necessaria dei procedimenti separatamente instaurati per l’impugnazione?

A

nel caso di più impugnazioni relative alla medesima deliberazione, anche per le azioni risarcitorie, al fine di consentire un’istruzione unitaria e la decisione con unica sentenza
-per questo motivo si attende il decorso del temine di decadenza per l’impugnazione

81
Q

la società può impedire la pronuncia di annullamento della deliberazione?

A

si, sostituendo la deliberazione impugnata con altra adottata in conformità di legge e allo statuto e nella previsione della salvezza dei diritti acquisiti dai terzi di buona fede

82
Q

la proposizione dell’azione di impugnazione sospende l’esecutività della deliberazione?

A

no, anche se il pericolo di subire un pregiudizio irreparabile a seguito dell’esecuzione della deliberazione giustifica l’ammissibilità del provvedimento cautelare di sospensione della deliberazione

83
Q

cosa è previsto in caso di voto determinante da parte di un socio che abbia conflitto di interesse con la società e questo possa creare danno ad essa?

A

è prevista un’ipotesi particolare di annullabilità, anche nel caso in cui l’interesse perseguito sia diverso da quello sociale
-incompatibilità relativa
-la deliberazione sarà annullabile solo se voto del socio in conflitto è determinante e dannosa per società
-eccezione per amministratori e componenti del consiglio di gestione, rispetto alle deliberazioni riguardanti nomina, revoca o responsabilità dei consiglieri di sorveglianza: in questa fattispecie solo il socio riveste la carica di amministratore o consigliere di gestione non può esercitare il voto

84
Q

è previsto in qualunque caso la repressione del perseguimento di un interesse particolare nelle deliberazioni assembleari?

A

si, anche se il perseguimento dell’interesse particolare non arreca danno alla società
-anche la deliberazione approvata con voto determinante di soci motivati dall’intento esclusivo di ledere altri soci sarebbe annullabile

85
Q

in cosa consiste l’abus d’égalité?

A

nel caso di società a ristretta compagine e a partecipazione paritetica, dove ciascun socio è in condizione di determinare stallo decisionale

86
Q

può esservi intervento dell’autorità giudiziaria in caso di voto determinante del soggetto in conflitto di interessi?

A

si se in caso di mancata approvazione di determinate deliberazioni arrechi pregiudizio per la società, depurando i voti del soggetto in conflitto sempre che sussista quorum

87
Q

può il voto espresso dal soggetto in conflitto di interessi e la più generale condotta scorretta essere fonte di responsabilità?

A

si sostiene che l’azione risarcitoria in questa prospettiva sia legittimata passiva esclusivamente la società, poiché i singoli voti nell’atto collegiale perdono l’autonoma rilevanza
-la tesi favorevole ad ammettere la responsabilità deliberativa del socio incontra un crescente consenso allo scopo di tutelare il risarcimento dei singoli azionisti e terzi nell’interesse della stabilità delle deliberazioni

88
Q

in quali casi è prevista la nullità della deliberazione?

A

-mancata convocazione dell’assemblea
-mancanza del verbale
-impossibilità o illiceità dell’oggetto
sono ipotesi tassative

89
Q

in quali casi la convocazione non si considera mancante?

A

-nel caso di irregolarità dell’avviso, purché provenga da componente dell’organo di amministrazione o di controllo e sia idoneo a consentire agli aventi diritto all’intervento in assemblea di essere preventivamente avvisati della convocazione e della data

90
Q

in quali casi il verbale non si considera mancante?

A

-se contiene data, oggetto, sottoscrizione del presidente dell’assemblea o dal presidente del consiglio di amministrazione o sorveglianza o dal segretario/notaio
-in ogni caso la mancanza di verbale può essere sanata a posteriori, purché eseguita prima dell’assemblea successiva

91
Q

in quale caso l’oggetto della deliberazione causa nullità?

A

se contrario a norme imperative
-altrimenti se viola norme inderogabili a tutela di un interesse individuale del singolo socio si ricorre ad annullabilità
- la nullità per impossibilità dell’oggetto, per impedimenti di carattere materiale e giuridico

92
Q

da chi può essere impugnata la deliberazione per nullità

A

da chiunque vi abbia interesse, anche d’ufficio dal giudice nel termine di tre anni
-non è soggetta ad alcun limite di tempo l’impugnazione della deliberazione che modifichi l’oggetto sociale

93
Q

per quali casi l’impugnazione della deliberazione per nullità dell’oggetto ha termini più brevi?

A

-aumento o riduzione capitale esuberante
-emissioni di obbligazioni

94
Q

che disciplina è prevista per le deliberazioni di approvazione del bilancio?

A

una disciplina ad hoc sia per annullabilità che per nullità

95
Q

che disposizioni si applicane alle assemblee speciali?

A

quelle previste per le assemblee straordinarie, salvo per quanto previsto per le azioni di risparmio e le altre categorie di azioni quotate in mercati regolamentati
-è previsto un correttivo al principio maggioritario per le deliberazioni che prevedono modifiche di particolare importanza per pervenire a punto di equilibrio tra maggioranza e minoranze

96
Q

qual è il presupposto per l’applicazione della disciplina prevista per l’assemblea straordinaria alla deliberazione dell’assemblea generale?

A

che arrechi pregiudizio ai diritti della categoria
-non trova applicazione se pregiudica in modo indifferenziato tutti i soci
-consente agli appartenenti alle categorie di intervenire in modo più incisivo
-approvazione dell’assemblea speciale ravvisa condizione di efficacia della deliberazione dell’assemblea generale