Scelta dell'unità impositiva Flashcards
Bisogna considerare la capacità contributiva dell’individuo o della famiglia, criterio della giustizia, efficienza e equità orizzontale?
Se tax individuale (base imponibile: singolo reddito):
- SI CRITERIO GIUSTIZIA: Sistema tributario non interferisce nella decisione di formare o meno vincoli familiari. Se ci fosse imposizione sul reddito familiare allora a causa della progressività si otterrebbe un imposta più onerosa più velocemente.
- SI CRITERIO EFFICIENZA: ST non interferisce con decisione di partecipare al mercato del lavoro. Se ci fosse imposizione sul reddito familiare allora a causa della progressività un membro potrebbe essere scoraggiato a entrare nel mondo del lavoro per le aliquote elevate.
Se tax familiare (base imponibile: reddito complessivo):
- SI CRITERIO EQUITà: unità familiare sarebbe più appropriata per definire la capacità contributiva e le potenzialità del benessere. Si sarebbe in grado di trattare in egual modo famiglie con stessa capacità contributiva.
Se unità impositiva è la famiglia allora di cosa bisogna tener conto?
Se l’unità impositiva è la famiglia allora bisogna tener conto di:
-PROBLEMA 1: numerosità e composizione del nucleo familiare.
A parità di reddito familiare ha senso tassare meno le famiglie più numerose (hanno maggiori bisogni) e tenere conto della composizione (bisogni adulto != bisogni anziano).
- PROBLEMA 2: struttura economica del nucleo familiare.
A parità di reddito familiare una famiglia monoreddito potrebbe aver meno costi di produzione del reddito rispetto a una pluri-reddito. (es. costi benzina, servizi domestici,…)
Problema 1 - numerosità e composizione della famiglia- Tecnica Splitting
Strategia: si cumulano i redditi dei coniugi e li divido per 2, attribuisco a ognuno una parte uguale di reddito su cui poi applico la relativa aliquota.
Vantaggi:
- rispetto a famiglie con un unico individuo, con un reddito medio uguale, si ha un abbassamento dell’aliquota media.
- minore disincentivo per il reddito più debole.
Svantaggi:
- non tengo conto di altri componenti oltre ai coniugi (numerosità e composizione).
Esempio
Aliquote 10% (0-10), 20% (11-30), 30% (>30).
R Coniuge 1= 50, R Coniuge 2= 10.
Se niente splitting allora il primo paga 100,10+300,20+100,30= 10 e il secondo 100,10=1 di conseguenza il totale è 11.
Se uso splitting allora attribuisco ad ognuno il reddito medio (10+50)/2=30, di conseguenza entrambi pagano 100,10+200,20=5, il totale è 10.
-> abbassamento aliquota media.
Problema 1- numerosità e composizione della famiglia- Tecnica reddito procapite.
Strategia: Divido il reddito complessivo per il numero di componenti, attribuisco,per il calcolo dell’imposta, una parte uguale di reddito ad ognuno su cui poi applico la relativa aliquota.
Vantaggi:
- A parità di reddito complessivo paga meno la famiglia più numerosa.
Svantaggi:
- non tengo conto della composizione del nucleo.
- non tengo conto delle economie di scala di cui godono le famiglie all’aumentare delle componenti. (Sarebbero premiate troppo le famiglie numerose)
Esempio
Aliquote 10% (0-10), 20% (11-30), 30% (>30).
R complessivo= 60.
Se famiglia di 3 componenti allora 60/3= 20.
Quindi in totale le imposte sono 3* (100,10+100,20)=9.
Se famiglia di 6 componenti allora 60/6=10.
Quindi in totale le imposte sono 6(100,10)= 6
Problema 1- numerosità e composizione della famiglia- Tecnica Quoziente familiare.
Strategia: si riprende la tecnica del reddito procapite e la si aggiusta alle economie di scala.
->I componenti non vengono pesati tutti allo stesso modo. All’aumentare dei componenti i pesi di ciascun membro sono decrescenti.
-> Reddito complessivo diviso per la somma dei pesi dei membri che sarebbe il quoziente familiare e ottengo il reddito medio corretto ale eco di scala.
-> Totale imposta dovuta = imposta calcolata sul reddito medio corretto moltiplicata per il q familiare.
La scala dei pesi dei membri è la scala di equivalenza ovvero una serie di grandezze che rendono omogenei i redditi di nuclei familiari di diversa numerazione e composizione.
Vantaggi:
- Tiene conto del diverso peso dei componenti del nucleo.
Esempio
Scala di equivalenza: 1(n1), 0,6(n2), 0,5(n>2)
Reddito complessivo= 60 e famiglia di 4 persone.
Aliquote 10% (0-10), 20% (11-30), 30% (>30).
Calcolo il q familiare: 1+0,6+0,5+0,5= 2,6
Reddito medio corretto alle eco di scala= 60/2,6= 23
Imposta su r medio: 100,10+130,20= 3,6
Imposta totale: 3,6* q familiare(2,6)= 9,4
Problema 2- struttura economica del nucleo familiare (SHADOW COSTS)
A parità di reddito familiare una famiglia monoreddito potrebbe aver meno costi di produzione del reddito rispetto a una pluri-reddito. (es. costi benzina, servizi domestici,…).
Se doppio reddito allora ci sono maggiori problemi di organizzazione economica dell’unità familiare.
Possibili soluzioni:
- Interventi nel campo dei servizi alla famiglia (asili nido, assistenza anziani…)
- Sistema di deduzioni/detrazioni per sostenere questi costi.
Se unità impositiva è l’individuo allora di cosa si deve tener conto?
Si deve creare un sistema di deduzioni/detrazioni che permetta di tener conto delle situazioni familiari.
Conclusioni
Non ci sono unità impositive da favorire perchè entrambe hanno pro e contro.
La definizione di imponibile oltre a scopi di equità verticale e orizzontale riguarda le politiche familiari.
