Psicologia Generale Flashcards
Emozioni
La sensazione affettiva che accompagna e “colora” uno stimolo o comportamento.
Rappresentano un meccanismo adattativo per la sopravvivenza della specie, le emozioni infatti codeterminano il comportamento e hanno influenza su noi e ciò che abbiamo intorno.
Teoria di James&Lange
Detto anche modello periferico o viscerale, sostiene che le emozioni non determinino le modificazioni sensoriali ma che AVVENGA IL CONTRARIO.
Le emozioni sono la conseguenza di risposte del sistema periferico a stimoli esterni.
Non tremo perché ho paura bensì ho paura perché tremo.
Teoria di Cannon
Chiamato anche modello centrale, sostiene che il meccanismo che produce l’emozione parta si da zone perifiche ma SCATTI innescando una sequenza di stato d’animo e comportamenti soltanto quando i segnali raggiungo certe parti profonde e centrali cel SNC, quali l’ipotalamo e la corteccia, che in particolare rivestirebbe la funzione di diversificare e colorare gli stimoli abbinandoli a diverse emozioni.
Il cervello sarebbe quindi come un pianoforte in cui ogni tasto corrisponderebbe ad una diversa emozione.
CIÒ CHE VA CONTRO QUESTA TEORIA è però il fatto le emozioni non abbiano un inizio ed una fine delimitate ma presentino una coda ed un’entrata graduale.
Sistema limbico
Sistema intermedio e primitivo (il termine deriva da limbo).
È anche chiamato sistema viscerale e le sue strutture che oggi portano il nome di circuito di Papez sono alla base della trasmissione dell’emozione e del suo non avere inizio e fine ben definiti ma essere progressiva.
Il sistema limbico collega infatti l’ipotalamo e il cervello rettile (parti interne) alle parti più esterne (corteccia).
L’emozione nel suo flusso attraversa queste tre componenti e prima di venire “catalogata” nella corteccia resta qualcosa di vago.
Emozioni secondo Darwin
La struttura delle emozioni è innata e connessa all’appartenenza ad una data specie.
La MODULAZIONE delle emozioni invece è un aspetto legato si alla trasmissione culturale ma che si rifà sempre a degli schemi innati.
Classificazione emozioni
Somatiche (fondo emozionale di base, paura, angoscia) Situazionali (gioia, riso, collera) Sociali relazionali (amore, amicizia, odio) Autoriflessive cognitive (vergogna, autostima, speranza, interesse.
Riflesso di Moro
Esprime l’essere somatica da parte della paura.
Si verifica nei bambini, quando reagiscono allo spavento serrando le mani ed aggrappandosi disperatamente a qualcosa
Ilarità e humour
Due forme di gioia, l’ilarità deriva dal cogliere bizzarrie e contraddizioni nel reale, lo humour è un sentimento indiretto che si lega allo scovare una relazione incongrua e nascosta di un evento o pensiero.
Perché l’aggressività non è un’emozione cognitiva?
Le emozioni cognitive influenzano un pensiero e/o un comportamento.
L’aggressività e invece figlia di una convergenza o divergenza di fattori psichici che porta ad un’”errata” elaborazione cognitiva.
IN TALE CASO, è il pensiero “aggressivo” ad influenzare le emozioni sopra un dato argomento, persona, etnia…
Trasmissioni emotive
Movimenti del corpo: gesti, posture, atteggiamenti…
Fenomeno paralinguistici(che riguardano cioè la comunicazione non verbale): mimica, riso, battito di ciglia, velocità nel parlare
I fenomeni fisici involontari: Joe Navarro’s
Sudorazione, eccitazione, tremore, pelle d’oca…
Fenomeni fisici involontari non percepibili:
Alterazione battito cardiaco, ipersecrezione ormonale…
Distanza tra interlocutori (lo studio delle distanze alle quali le persone si pongono di chiama PROSSEMICA)
Comunicazione umana PRIMITIVA attraverso tatto e olfatto
Le due polarità dello squilibrio emozionale
Sensibilità eretistica o esacerbata(esagerata): iperreattività- Carattere iperreattivo, sempre oppositivo è tendenzialmente violento, può costituire un punto di partenza per una successiva PARANOIA DI PERSECUZIONE.
Altro polo rappresenta il carattere torpido o iporeattivo, che manifesta ansia anche a contatto con le minime stimolazioni.
Questo polo può essere punto di partenza per l’ipocondria, che nelle forme più gravi porta ad un’incapacità di introspezione.
Il passaggio dallo stato eretistico a quello torpido caratterizza quello che viene detto COMPORTAMENTO CICLOIDE, che si verifica con la massima intensità nella psicosi maniacodepressiva.
Ipocondrio
Indica la zona addominale e costale, da Ipocondrio deriva il termine ipocondria, perché da studi effettuati nell’antichità romana e greca si evince che la maggior parte delle paranoie degli ipocondriaci riguardano dolori situati proprio nella zona dell’ipocondrio.
Isteria
Da Hystera, perché nell’antichità si pensava che fosse dovuta a una deformazione e spostamento dell’utero.
Questa ipotesi è ovviamente fallace però come dimostra Freud l’isteria si presenta effettivamente nel sesso femminile con maggiore incidenza e sembra aver radici in inibizioni e distorsioni libidiche avvenute nel periodo della fase edipica.
Nevrosi indotte negli animali
Segregazione in piccole gabbie può provocare pseudonevrosi (o meglio sindrome posttraumatica da stress cronico) negli animali, si tratta di pseudonevrosi perché la struttura mentale degli animali è ovviamente diversa da quella umana e vuota degli apparati o della distinzione di apparati che caratterizza la definizione di nevrosi.
Gli effetti di questa sindrome sono scompensi comportamentali e delle difese immunitarie che spingono gli allevatori a somministrare ai prodotti animali ormoni ed antibiotici.
Così facendo le carni destinate al commercio e alla macelleria conterranno un numero anomalo di ormoni sessuali femminili che potranno provocare ginecomastia ed infertilità nell’uomo e ciclo mestruale irregolare nella donna e conterranno anche un numero anomalo di antibiotici con il rischio di diminuire la futura efficacia di antibiotici nei consumatori di quella carne “infetta”