Parte 4 Flashcards
Che cos’è un tumore?
è una massa di cellule proliferanti che non rispondono più ai segnali di controllo della crescita cellulare e sfuggono alle regole di entrata/uscita del ciclo cellulare
Come si formano i tumori?
In un tessuto una cellula subisce danno genetico e alterazione irreversibile (mutazione) che colpisce geni che codificano per fattori di crescita, recettori di crescita o per proteine coinvolte nella trasduzione del segnale, o proteine che regolano la trascrizione del DNA
Quali sono le caratteristiche dei tumori benigni?
crescono piano, le cellule non sono molto atipiche e somigliano al tessuto di origine, sono quasi iperplasie, il rapporto nucleo/citoplasma è normale e sono uniformi, spesso sono ghiandole con capsula fibrosa che li separa, danneggia i tessuti per compressione, l’asportazione raramente dà recidive, non invade mai i linfatici e non dà metastasi, solo gli adenomi (ghiandole) possono dare sintomi sistemici
Quali sono le caratteristiche dei tumori maligni?
Crescono in fretta, cellule poco differenziate (una cellula o prolifera o si differenzia), rapporto nucleo/citoplasma alto, sono polimorfe come nella displasia, crescita invasiva, si infiltra nei tessuti e si sostituisce ai sani, asportazione può dare recidiva, invade spesso i linfatici, dà metastasi, quasi sempre dà manifestazioni sistemiche
Da cosa dipende la nomenclatura del tumore?
Dal suo tessuto di origine: si dividono quelli che drivano dagli epiteli e quelli che vengono dai tessuti mesenchimali
Come si chiamano i tumori che derivano dagli epiteli di rivestimento?
-benigni: peduncolati (peduncolo fibroso, polipo se unico peduncolo, papilloma se è ramificato) o sessile (non ha un peduncolo ma una protuberanza, come verruche e condilomi (in mucose)
- maligni: carcinomi o epiteliomi, se è dello strato basale si chiama carcinoma basocellulare, se dello strato spinoso si chiama spinocellulare
Qual è la nomenclatura dei tumori degli epiteli ghiandolari?
- benigni: adenomi
- maligni: adenocarcinomi (o carcinomi se scarsamente differenziati)
Qual è la nomenclatura dei tumori del tessuto mesenchimale?
- benigni: suffisso -oma (es fibroma)
- maligni: suffisso -sarcoma (es osteosarcoma)
Nomenclature tumorali speciali: come si chiama il tumore dei melanociti?
- benigni: nevi (il nevocellulare è intraepiteliale, il giunzionale è tra epitelio e connettivo). il nevo displastico è considerato precanceroso
- maligno: melanoma
Nomenclature tumori speciali: come si chiamano i tumori del sistema nervoso?
- benigni: se vengono dalla glia sono gliomi, se dai neuroni sono gangliocitomi
- maligni: se dalla glia sono glioblastoma, se dai neuroni sono neuroblastoma
Nomenclature tumori speciali: come si chiamano i tumori ematopoietici?
- Leucemie (acute, croniche, mieloidi, linfoidi, è la cellula staminale ematopoietica che va in tumore)
- linfomi: tumore maligno dei linfociti maturi (Hodgkin e non Hodgkin, tessuti linfoidi secondari)
- plasmocitomi o mieloma multiplo: dalla trasformazione di una plasmacellula (B cell), hanno picchi monoclonali delle immunoglobuline e iperproduzione di un tipo di anticorpo
Quali sono i modi per fare una prognosi di una malattia neoplastica maligna?
gradazione e stadiazione
Come funziona la gradazione di un tumore?
è una valutazione microscopica su biopsia: 4 gradi man mano che aumenta la malignità
Quali sono i gradi di un tumore?
- grado 1: cellule differenziate, poco maligni e a crescita lenta
- grado 2: cellule con media differenziazione, basso grado
- grado 3: cellule poco differenziate, a rapida crescita
- grado 4: alto grado, non si capisce da che tessuto vengono (anaplastici)
Come si fa la stadiazione di un tumore?
Con analisi clinica a strumentale (TAC, PET, rizonanza)
Su cosa si basa la stadiazione di un tumore?
Sul sistema TNM (dimensione, linfonodi, metastasi). M1 ha metastasi a un organo, M2 a due organi
Che tipo di TNM ha lo stadio 1 di un tumore?
-T1 (meno di 3cm)
-T1 N1 (meno di 3 cm ma linfonodi regionali)
- T2 (più di 3 cm)
Che tipo di TNM ha lo stadio 2 di un tumore?
-T2 N1: più di 3 cm, linfonodi regionali
- T3 N2: più di 3 cm, invasione linfonodi juxtaregionali
Che tipo di TNM ha lo stadio 3 di un tumore?
-T1/2/3 N1/2: qualsiasi dimensione che infiltra i tessuti circostanti e coinvolge i linfonodi
Che tipo di TNM ha lo stadio 4 di un tumore?
T4 N3 M1: coinvolge i linfonodi, ha metastasi
Cosa si osserva in un tumore coltivato in vitro (in una piastra)?
- è immortale e continua a replicare
- perde la dipendenza all’ancoraggio della crescita: non deve aderire a un substrato liquido ma sta bene anche nei liquidi o semi solidi
- perde inibizione da contatto: crea foci neoplastici (più strati)
- diminuisce la necessutà di fattori di crescita nel terreno: se li producono da soli
Da cosa dipende la velocità di crescita di un tumore (in vivo)?
- frazione di crescita
- grado di differenziazione cellulare (le più differenziate crescono più lentamente)
- mortalità per apoptosi (crescita bilanciata da morte)
- apporto nutritizio indotto dal tumore stesso
Che cosa si intende quando si dice che la velocità di crescita di un tumore in vivo dipende dalla frazione di crescita?
è la proporzione ci cellule in ciclo cellulare vs differenziate (G0)
Quanto dura il ciclo cellulare delle cellule tumorali?
Uguale a quello delle cellule normali: 24h, ma cambia la durata della fase G1 o G2 a seconda del tipo cellulare.
Da cosa è regolata la progressione nel ciclo cellulare?
Da punti di restrizione R, momenti in cui la cellula si ferma se ha subito mutazione: in quel caso va in G0, e cerca di riparare il danno. La cellula tumorale però passa R e si duplica! Alcune, meno maligne, escono dalla G0 per differenziarsi
Come mai alcuni tumori hanno un tempo di crescita lento?
è perché le cellule sono bloccate in G0 e quindi differenziate: il ritmo di crescita dipende dal numero di cellule che si moltiplicano contemporaneamente (frazione di crescita)
In che modo il tumore si fornisce da solo di apporto nutritizio?
All’inizio è avascolare e si nutre per diffusione da un vaso del tessuto ospite, ma poi cresce creando noduli, con necrosi al centro per mancanza di nutrienti (max 1mm). Allora produce fattori di crescita angiogenetici (VEGF) indotti dall’ipossia: le endoteliali dei vasi del tessuto ospite formano neovasi che vascolarizzano il tumore
Che cos’è la curva Gompertziana?
è la curva che descrive la crescita del tumore: all’inizio è lenta perché avascolare, poi da un milione di cellule inizia crescita vascolare (1 miliardo: limite di diagnosticabilità, ma prima è già vascolato!).
perché il tumore è eterogeneo nella sua composizione cellulare?
perché è fatto di cellule con diverse mutazioni, alcune incompatibili con la vita, altre vantaggiose: questo fenomeno si chiama progressione neoplastica.
Cosa sono le TSC?
Le cellule staminali tumorali: presenti in piccole percentuali in tutti i tumori maligni, probabilmente da mutazioni di cellule staminali adulte, fanno divisione simmetrica e asimmetrica, resistono a chemio perché estrudono i farmaci con pompe (forse cause di recidive)