Pagine 58-70 Flashcards
Violazione dei valori da parte degli Stati membri
- Sospensione dei diritti, ma non degli obblighi che ricadono sullo Stato
- Ricorso per inadempimento
Violazione dei valori da parte degli Stati terzi che vogliono aderire all’UE
- Ostacolo all’adesione e motivo di sospensione o di denuncia di accordi preferenziali
- Sospensione dei benefici da parte dell’Unione
Violazione dei valori da parte delle Istituzioni
Il loro rispetto opera come parametro di legittimità per i comportamenti di istituzioni e organismi dell’Unione
Obiettivi dell’UE
- Essere uno spazio di libertà, sicurezza e giustizia, senza frontiere interne. Livello di integrazione molto avanzato
- Instaurare un mercato interno
- Combattere l’esclusione sociale e le discriminazioni
- Promuovere la coesione economica, sociale e territoriale, e la solidarietà tra stati membri
- Rispettare la ricchezza della sua diversità culturale e linguistica
- Unione economica e monetaria ora anche bancaria
Questi obiettivi possono essere perseguiti solo nel limite delle competenze, con i mezzi appropriati.
Cittadinanza dell’Unione
Nel 1992 con il Trattato di Maastricht si introduce lo status di cittadino europeo, quindi si ha il riconoscimento di una posizione politica comune.
La cittadinanza europeo ha carattere accessorio e aggiuntivo: NON si sostituisce alla cittadinanza nazionale.
Attribuzione della cittadinanza
L’acquisto o la perdita della cittadinanza europea dipendono dall’acquisto e dalla perdita della cittadinanza di uno stato membro.
- ius soli
- ius sanguinis
Diritti articolo 20 TFUE
- Libertà di circolazione e di soggiorno
- Diritto di voto ed eleggibilità
- Diritto alla protezione diplomatica
- Diritto di presentare petizioni al PE
Ma non è un elenco chiuso, possono essere aggiunti nuovi diritti in base a una procedura legislativa speciale.
La carta a questi aggiunge:
- diritto a una buona amministrazione
- diritto di accesso ai documenti di istituzioni, organi e organismi
L’ICE (Diritto di iniziativa dei cittadini europei)
Un milione di cittadini europei, di almeno 7 stati membri, possono invitare la Commissione a presentare una proposta per cui pensano sia necessario un atto giuridico delle istituzioni.
Il Sistema delle competenze dell’Unione
L’ordinamento dell’Unione è integrato e coordinato con gli ordinamenti degli Stati membri.
La delimitazione delle competenze si fonda sul principio di attribuzione. L’esercizio si fonda sui principi di sussidiarietà e proporzionalità.
L’Unione esercita solo le competenze descritte e assegnate dai trattati, mentre gli Stati sono a competenza generale. Se delle materie non sono state attribuite all’Unione dai trattati, la competenza rimane in capo agli Stati.
Rapporto tra Competenze e Stati Membri
Il rapporto può essere:
- di esclusione
- di concorrenza
- di parallelismo
Competenze esclusive dell’Unione
- Unione doganale
- definizione di regole per il funzionamento del mercato interno
- politica monetaria per gli Stati con l’Euro
- conservazione risorse biologiche
- politica commerciale comune
- conclusione di accordi internazionali
Solo l’Unione può adottare atti giuridicamente vincolanti, gli Stati membri possono farlo autonomamente solo se autorizzati dall’Unione.
Competenze concorrenti
L’Unione e gli Stati membri possono legiferare e adottare atti giuridicamente vincolanti.
Gli Stati esercitano la loro competenza nella misura in cui l’Unione non ha esercitato la propria.
Competenze parallele
In alcuni settori, l’Unione ha competenza per svolgere azioni intese a sostenere, coordinare o completare l’azione degli Stati membri, senza tuttavia sostituirsi.
Principio di sussidiarietà
Trova applicazione rispetto alle competenze concorrenti.
Impone che la disciplina di origine comunitaria sia necessaria e proporzionata ai fini da raggiungere.
I parlamenti nazionali vigilano sul rispetto del principio di sussidiarietà.
Applicazione del principio di sussidiarietà
I progetti legislativi vengono inviati sia al parlamento europeo sia ai parlamenti nazionali.
I parlamenti nazionali hanno 8 settimane per emettere un parere motivato sul mancato rispetto del principio:
- Cartellino giallo: 1/3 dei parlamenti presentano un parere motivato, la Commissione è tenuta ad effettuare un riesamine.
- Cartellino arancione: pareri motivati a maggioranza semplice e procedura legislativa ordinaria. Il parlamento europeo o Consiglio potrebbero decidere di bloccarne in definitiva l’adozione.