Pagine 34-48 Flashcards
Ricorso per inadempimento
Può essere proposto dalla Commissione, o da uno stato membro che si è rivolto alla Commissione.
La procedura si suddivide in:
- fase precontenziosa: la commissione invia allo stato una diffida, allo stato viene dato un termine entro il quale deve presentare le motivazioni
- fase giudiziaria: se lo Stato non si conforma, la commissione può chiedere il pagamento di una somma forfettaria o di una penalità
Ricorso per via pregiudiziale
Di competenza della Corte, si fonda sulla collaborazione tra corte e giudici degli Stati membri.
Si esplicita in:
- di interpretazione: incompatibilità tra norma interna e diritto dell’Unione
- di validità: mette in discussione atti dell’istituzioni
Procedura pregiudiziale d’urgenza
La corte può intervenire solo se interpellata da un giudice nazionale.
- Legittimazione degli “organi giurisdizionali” degli Stati membri
- Verifica delle condizioni di ammissibilità dalla Corte
- Obbligo di rinvio per i giudici di ultima istanza.
Effetti delle sentenze: obbligatori
La competenza consultiva
Competenza di natura consultiva per un parere circa la compatibilità di un accordo internazionale che l’Unione intende stipulare con i trattati.
In caso di parere negativo, l’accordo non può entrare in vigore, salvo modifiche o revisione.
Diritto primario
Fanno parte i trattati istitutivi (TUE e TFUE) e tutti i trattati modificativi.
A questi trattati sono allegati dei protocolli, i trattati di adesione, la carta dei diritti fondamentali dell’Unione.
Le dichiarazioni hanno rilevanza interpretativa ma non efficacia di diritto primario.
Diritto secondario
Gli atti delle istituzioni
Caratteri del diritto primario
Va riconosciuto il valore di norme base. Funge da parametro di legittimità di tutte le norme dell’ordinamento.
TUE e TFUE hanno efficacia rinforzata anche da un punto di vista procedurale e possono essere modificati solo attraverso:
- procedura di revisione ordinaria
- procedura di revisione semplificata
Hanno come destinatari tutti i soggetti dell’ordinamento
I principi generali del diritto
Sono fonti di origine giurisprudenziale. Hanno funzione: - integrativa - di ausilio interpretativo - di parametro di legittimità
Effetti diretti dei Trattati
La corte ha tenuto fermo il principio per cui NON si può riconoscere un effetto diretto all’interno dell’UE. Per aver effetto diretto deve porre un obbligo chiaro e preciso.
Regolamenti, direttive e decisioni
Sono atti che producono effetti vincolanti e possono avere natura legislativa o non, in base alla procedura di approvazione.
Non esiste un rapporto gerarchico.
Devono:
- essere adeguatamente motivati
- contenere l’indicazione della rispettiva base giuridica
- essere pubblicati nella Gazzetta ufficiale se non hanno un destinatario specifico
Il regolamento
Si usa quando la normativa dell’unione si sostituisce a quella nazionale.
- Ha portata generale
- E’ obbligatorio in tutti i suoi elementi
- E’ direttamente applicabile
Il regolamento
Si usa quando la normativa dell’unione si sostituisce a quella nazionale.
- Ha portata generale
- E’ obbligatorio in tutti i suoi elementi
- E’ direttamente applicabile
Le direttive
La direttiva serve per raggiungere un obiettivo, allo stato non interessa come i singoli stati poi regolino il raggiungimento dell’obiettivo.
Lo stato è vincolato al risultato da raggiungere e deve recepire la direttiva adottando un apposito atto di attuazione entro il termine previsto.
Le direttive possono produrre effetto se contengono obblighi di non fare o se il termine per il recepimento è scaduto o lo stato è inadempiente.
Gli atti atipici
Atti non previsti dai trattati, ma affermati nella prassi delle istituzioni.
I consigli: conclusioni, risoluzioni
Commissione: comunicazioni, orientamenti, linee direttrici, libri verdi e bianchi
Sono atti privi di efficacia vincolante.
Le procedure normative
- La procedura legislativa ordinaria: più utilizzata, PE e Consiglio hanno pari ruolo. L’iniziativa legislativa è della Commissione.
- Le procedure legislative speciali: procedura di consultazione (parere obbligatorio del PE) e di approvazione (parere favorevole del PE ma non determina il contenuto)