MICOLOGIA Flashcards
MALASSEZIA
- Tipo: micosi cutanea (strato corneo)
- Specie colpite: cane, gatto, uomo
- Razze:
o Cane: Shih tzu, barboncini, bassotti, setter inglesi, cocker spaniel, boxer, west highland white terrier, basset hound
o Gatti: Sphyx e Devon Rex - Specie per ospite:
o Cane: M. pachidermatis
o Gatto: M. pachidermatis e M. globosa
o Uomo: M. globosa (»), M. restricta, M. sympodialis, M. furfur - Caratteri generali:
o funghi
o lievitiformi,
o lipofili,
o si riproducono per gemmazione unipolare a collo di gemmazione stretto (a caciocavallo o a barbapapà)
o colonie bianche, cremose e lucide a contorni netti - Localizzazione: cute in zone ricche di ghiandole sebacee (orecchie, spazi interdigitali, zona perilabiale).
- Effetti e sintomatologia: tendenzialmente è localizzata, se si è di fronte a situazione deneralizzate bisogna pensare ad una forma allergica
1. Cane
o Dermatite: alopecia, eritema, essudazione e prurito
o Otite: bolaterale, forma eritematosa, prurito, dolore, abbondante cerume nero, umido e maleodorante. Tipica co-infezione di batteri piogeni.
2. Gatto: dermatite
3. Uomo: dermatiti di testa e collo, dermatite seborroica e Pityriasi versicolor. - Diagnosi:
o Citologia:
1. Prelievo tramite nastro adesivo da cute o tampone umido da orecchio
2. Colorazione con MGG o Diff Quick
3. Valutare presenza e numero di lieviti (positivo se >10 lieviti per campo in orecchio e se > 5 lieviti su cute)
o Coltura mitotica: come conferma della diagnosi su terreno colturale arricchito con acidi grassi (incubazione 32-35°C per 7 gg)
o Metodologie molecolari per corretta identificazione di specie - Trattamento:
o Itraconazolo e chetoconazolo (antifunginei locali e sistemici) approccio scombinato in caso di dermatiti localizzate
o Shampoo miconazolo + clorexidina 2% due volte a settimana (dermatite)
o Antibiotici + antimicotici + corticosteroidi (otiti) - Profilassi: bagni con miconazolo e clorexidina 2% una volta ogni due settimane anche dopo guarigione.
DERMATOFITI
- Tipo: micosi cutanea (strato corneo)
- Specie colpite: cane, gatto, uomo, roditori, lagomorfi, animali da reddito (ampio spettro d’azione)
- Predisposizione: è una malattia condizionata dalla presenza di fattori predisponenti (non basta spora + ospite per dare la malattia).
o Fisiologici: età (giovani), sesso (maschi), razza, fattori ambientali
o Patologici: particolari farmaci, stress, diminuite capacità di difesa ospite, processi patologici della cute, carenze vitaminiche. - Generi principali:
o Epidermophytom
o Trichophyton
o Microsporum - Caratteri generali:
o Possono essere geofili, zoofili, antropozoofili,
o Hanno capacità cheratinolitica per la presenza di cheratinasi, - Localizzazione: cute soprattutto zone prive di peli e a livello di testa
- Epidemiologia: micosi più comune in veterinaria (prevalenza 25% in cane e gatto).
- Trasmissione: contatto diretto, indirettamente per la persistenza ambientale di spore fungine, ruolo delle mosche come vettore meccanico di trasmissione.
Più implicati nella trasmissione zoonotica:
1) M. canis nel gatto in ambiente cittadino
2) T. mentagrophytes nei roditori e lagomorfi in aree suburbane
3) T. verrucosum nei bovini in ambiente rurale - Effetti e sintomatologia: dermatite con lesione circolare (ring worm), eritematosa e talvolta crostosa non pruriginosa circondata da flogosi. Il pelo è opaco, irto, sfibrato, troncato alla base o completamente avulso.
In cavallo sono frequenti lesioni generalizzate non infiammate a carattere alopecico.
Nel bovino in fase di regressione da T. verrucosum si possono osservare lesioni crostose. - Diagnosi:
o Lampada di Wood (UV): ma non molto affidabile
o Esame microscopico diretta osservando i peli previa diafinizzazioen cheratinica per rilevare la presenza di Artrospore
o Esame colturale su terreni selettivi - Trattamento: 2-4 settimane fino a guarigione clinica e guarigione micotica.
o Terapia topica: Shampoo miconazolo + clorexidina
o Terapia sistemica: chetonazolo e itraconazolo - Profilassi:
o Disinfezione degli ambienti con candeggina, clorexidina o vapore
o Vaccino vivo per le dermatofitosi nel bovino contro T. verrucosum
o Vaccino inattivato per cane e gatto ma nessuna comprovata efficacia.
CANDIDA
- Tipo: micosi cutanea (strato corneo)
- Specie colpite: animali e uomo
- Predisposizione: è una malattia condizionata dalla presenza di fattori predisponenti (non basta spora + ospite per dare la malattia) necessità di compromissione del sistema immunitario.
- Generi principali: C. albicans è la più patogena e C. auris è emergente nell’uomo.
- Caratteri generali:
o Fanno parte della flora microbica cutanea e gastrointestinale
o Colonie bianche e cremose a cellule isolate - Localizzazione: cute
- Effetti e sintomatologia:
o Animali: dermatiti generalizzate con lesioni eritematose, umide, essudative o crostose caratterizzate da intenso prurito (ventre, ascelle, cosce); mastite e aborto in bovini
o Uomo: candidosi orale e vulvo-vaginale, candidemia, candidosi invasive - Diagnosi:
o Esame citologico: numerose cellule lievitiformi con blastospore di 3-5 micron di diametro colorate di viola intenso
o Esame colturale: colonie tonde, lisce e cremose che crescono in 2-3gg - Trattamento: importante svolgere i test di sensibilità in vitro per rilevare eventuali resistenze ai farmaci.
o Terapia topica: miconazolo e clotrimazolo
o Terapia sistemica: nistatina, fluconazolo, itraconazolo e chetoconazolo
GEOTRICHUM
- Tipo: micosi cutanea (strato corneo)
- Specie colpite: cavallo
- Epidemiologica: malattia più frequente in primavera e autunno in animali adulti.
- Caratteri generali: Colonie a crescita rapida, bianche, mucoidi, vellutate con presenza di ife settate che formano artroconidi.
- Localizzazione: cute
- Effetti e sintomatologia: dermatomicosi caratterizzata da lesioni alopeciche miliari pruriginose disseminate con desquamazione a livello di testa e collo
ASPERGILLOSI
ASPERGILLUS
* Tipo: micosi profonda
* Specie colpite: cane, gatto, uomo
* Sezioni: Negri, Fumigati, Terrei e Flavi
* Caratteri generali: è una micosi opportunista che porta a conseguenze tutte diverse in base alla specie animale
* Localizzazione: tessuti profondi
* Trasmissione: via aerogena
* Effetti e sintomatologia:
o Gatto:
a. Aspergillosi rinosinusale (A. fumigati) Brachicefalici (Persiani e simili), Prognosi favorevole dopo trattamento
Starnuti
Scolo nasale sieroso e mucopurulento
Difficoltà respiratoria
Linfoadenopatia sottomandibolare,
Epistassi
Febbre
Segni neurologici (nistagmo, convulsioni, iperestesia e cecità) – se non trattata
b. Aspergillosi sino-orbitale (A. felis, A fumigatus) malattia emergente con prognosi infausta
Esoftalmo unilaterale
Prolasso della nittitante
Masse orali nella fossa pteropalatina corrispondente
Edema dei tessuti paranasali
Febbre e segni neurologici (meno frequenti)
o Cani:
a. Aspergillosi rino-sinusale: cani dolicocefali giovani (Pastore Tedesco, Rottweiler, Labrador Retriever, Golden Retriever)
Leggera dolorabilità monolaterale
Epistassi
Scolo muco purulento
Depigmentazione della narice
Deformazione ossea (azione litico necrotizzante della gliotossina che aggredisce strutture ossee e nervose)
b. Aspergillosi sistemica del cane (A. terrus, A. deflux) Pastore tedesco e cani giovani adulti
Ipertermia persistente,
algia vertebrale,
deficit neurologico,
zoppie con tumefazione dell’arto colpito epresenza di tragitti fistolosi
Osteomielite e discospondilite
Occasionalmente endometrite, pielonefrite, linfoadenomegalia, endoftalmite o Uveite.
o Cavallo: aspergillosi delle tasche gutturali
Epistassi
Disfagia
Segni neurologici
Rottura carotidi morte improvvisa
o Uomo:
Aspergillosi broncopolmonare allergica = reazioni di ipersensibilità
Aspergilloma = colonizzazione non invasiva a livello polmonare precedentemente danneggiato o con cavità preformate a causa di altre patologie
Aspergillosi polmonare necrotizzante cronica = malattia invasiva acuta o cronica, che interessa polmoni e altri organi
Aspergillosi invasiva (IA) = a localizzazione polmonare o invasiva disseminata che si manifesta inizialmente a livello polmonare e per via ematica può diffondere ad altri organi
* Diagnosi:
o diagnostica per immagini (RX, tac, endoscopia)
o Esame citologico e istologico: infiammazione piogranulomatosa, prevalentemente neutrofilica, con detriti necrotici, ife ialine ramificate dicotomicamente ad angolo acuto con lati paralleli e setti regolari.
o Esame istopatologico del tessuto polmonare + esame coltura positivo gold standard
o Esame colturale: identificazione di genere e specie
o Test sierologici diretti e indiretti
* Trattamento:
o Derivati azolici
o Rimozione delle lesioni aspergillari in endoscopia
SPOROTRICOSI
- Tipo: micosi sottocutanea
- Specie colpite: uomo, numerose specie domestiche e selvatiche compresi mammiferi marini.
- Predisposizione: è una malattia condizionata dalla presenza di fattori predisponenti (non basta spora + ospite per dare la malattia) necessità di compromissione del sistema immunitario.
- Generi principali: C. albicans è la più patogena e C. auris è emergente nell’uomo.
- Caratteri generali:
o è una micosi cronica, granulomatosa e linfocutanea (lesioni nodulari che evolvolo a formare ulcere indolenti)
o è un fungo dimorfo - Localizzazione: sottocute e linfonodi regionali
- Epidemiologia: si trova in zone tropicali ad elevata umidità. In Europa è presente sia in Spagna che in Italia.
- Trasmissione: per via transcutanea con inoculazione del fungo tramite vegetali, graffi e morsi (importante considerare il gatto come carrier)
- Effetti e sintomatologia:
o Gatto: micosi linfocutaenea caratterizzata dalla presenza di piccoli noduli, non dolorosi e non pruriginosi nel cute e nel sottocute a livello del sito di inoculo. Tendono ad ulcerare e produrre essudato sieroso che deve essere drenato. Eventuale linfoadenopatia. Segni respiratori.
o Cani: sintomatologia sporadica. Se presente in cani randagi o da cassa dà forme cutanee all’estremità degli arti e dello scroto.
o Uomo: forma cutanea, forma sistemica, forma linfocutanea. - Diagnosi:
o Esame citologico: organismi a forma di sigaro all’interno dei macrofagi
o Esame istopatologico con colorazione di PAS
o Isolamento in coltura: identificazione di genere
o Metodologie molecolari: identificazione di specie. - Trattamento: lungo >3 mesi
o Itraconazolo per cani e gatti (costoso)
o Soluzione satura di ioduro di potassio (alternativa a basso costo)
o Itraconazolo+ Soluzione satura di ioduro di potassio nei casi non sensibili solo all’itroconazolo. - Profilassi
o Strumenti appropriati per evitare traumi in comparti agricoli
o Biosicurezza per veterinari, tecnici e proprietari durante il contatto con gatti infetti
o Disinfezione degli ambienti (ipoclorito di sodio e alcool).
CRIPTOCOCCOSI