Metodi e tecniche di ricerca in psicologia del lavoro Flashcards
43-63
Qual è il fine della ricerca in psicologia del lavoro?
Promuovere il benessere delle persone migliorando le condizioni psicologiche, la motivazione, i rapporti con le persone, con l’azienda e con l’ambiente di lavoro in genere.
Perchè è importante la ricerca in questo settore?
Per impostare pratiche gestionali su basi sicure, come procedure di selezione innovative o verificare l’efficacia di nuovi interventi formativi o per valutare gli effetti di un cambiamento.
Il processo di ricerca empirica
Tutte le ricerche sperimentali hanno in comune alcune fasi fondamentali.
Ogni ricerca è caratterizzata da un obiettivo quasi sempre definito in termini di ipotesi e da un termine costituito da un feedback molto ricco di informazioni e utile all’organizzazione.
formulare una domanda di ricerca
La domanda si basa sulla consapevolezza di un problema, derivante da una teoria, da una ricerca pregrezza o dall’esperienza nella rilevazione del problema stesso.
La teoria prova a spiegare le relazioni tra detemrinati fenomeni, fornendo risposte sui perché e consentendo di formulare nuove e migliori domande di ricerca.
Ricerca applicata e pura e ricerca-intervento
La ricerca pura –> elaborazione e verifica di teorie e di ipotesi intellettualemente stimolanti.
La ricerca applicata–> ha lo scopo di risolvere problemi emersi sul campo e che richiedono soluzioni concrete e utili.
La ricerca intervento–> scopo di promuovere il cambiamento organizzativo mediante il coinvolgimento degli attori nella produzione, raccolta e elaborazione delle informazioni. Coinvolgendo gli stessi nella creazione di soluzioni e la loro conseguente applicazione.
Studi esplicativi e descrittivi
Quando si ha l’intendto di mettere alla prova specifiche ipotesi e teorie si ha a che fare con degli studi esplicativi.
Quando l’intento è quello di comprendere, descrivere e raccogliere informazioni esplorative del fenomento si ha a che fare con degli studi descrittivi
Disegno di ricerca
Il disegno di ricerca non è altro che un piano per condurre uno studio.
La scelta del metodo riguarda la natura dell’oggetto di studio e dal raggio di azione del ricercatore per condurlo.
Dimensioni fondamentali di ricerca
Sono il livello di naturalità del setting e il livello di controllo sullo studio.
Alcuni fenomeni necessitano di essere indagati nel contesto originario altri invece essendo indipendenti dal contesto possono essere tranquillamente condotti in laboratorio con un maggiore controllo sulle variabili indagate.
Queste dimensioni influenzano la validità interna ed esterna di uno studio.
Disegni sperimentali e quasi sperimentali
Ciò che differenzia un esperimento da altri tipi di disegno è che nel primo l’assegnazione dei partecipanti alle diverse condizioni è causale.
Delle volte l’assrgnazione a due condiziioni differenti è già stata effettuata da terzi, e a quel punto il ricercatore potrà dedicarsi al suo studio, non è necessario che l’assegnazione causuale venga fatta direttamente dal ricercatore affinchè si possa parlare di disegno sperimentale.
Un quasi esperimento non ha una vera assegnazione casuale dei partecipanti ai livelli della variabile indipendente. Casi di disegni quasi sperimentali sono:
Il disegno con gruppo non equivalente nel quale non è avvenuta nessuna manipolazione, ma allo stesso tempo il ricercatore riesce a ricondurre i partecipanti a categorie differenti. In questi casi sareppe opportuno conoscere le condizioni di partenza di ciascun partecipante.
Spesso i disegni con gruppi non equivalenti vengono utilizzati in combinazione con un disegno pre test post test.
In conclusione, per poter parlare di disegni sperimentali è necessario che vi sia un’assegnazione casuali ai differenti gruppi
rispetto alla variabile indipendente.
Metodo osservazionale, disegni non sperimentali
Metodo osservazionale: consiste nell’osservare un fenomeno rispetto a determinate variabili. Attraverso osservatori addestrati a riconoscere determinati aspetti e comportamenti con la conseguente raccolta delle stesse attraverso gliglie o schemi valutativi.
Un’altro metodo può riguardare l’utilizzo di videocamere o microfoni, ciò porta con se problematiche riguardo alla privacy.
Un problema è legato all’influenza della soggettività dei ricercatori, arginabile attraverso il metodo del doppio osservatore.
Inchiesta, disegni non sperimentali
L’inchiesta è la procedura più diffusa per condurre ricerca nell’ambito della psicologia del lavoro.
Possono essere contotte attraverso questionari autosomministrati, somministrati in gruppo, interviste telefoniche, interviste faccia a faccia, attraverso mail o siti web.
Molte inchieste prevedono domande a rispostachiusa con diverse risposte prefissate.
Altre invece prevedono domande a risposta aperta, dove le risposte pervente mediante l’analisi di contenuto, dove ciascuna di esse viene ricondotta a delle categorie sulla base della loro similarità.
Le interviste sono un’altro metodo efficace per la raccolta dati, consentono di raggiungere un grado maggiore di profondità e complessità delle risposte. Esse presentano il difetto di non essere celeri nella loro conduzione di persona, ma i tempi possono essere ridotti con una conduzione telefonica.
Bias monometodo
Il bias monometodo è associato a una tipologia di disegno nel quale viene utilizzata una singola fonte dati.
Generalmente i bias nella risposte si attivano per diverse ragioni. tra di esse ha un peso oltre alla metodologia di indagine anche la sensibilità sociale del tema trattato. Ciò potrebbe condurre il rispondente a gonfiare o sminuire alucune risposte.
Disegni trasversali e longitudinali
Disegni trasversali riguardano la raccolta di informazioni in una singola sessione.
Sono i disegni più diffusi, sia per la loro praticità che per il loro costo.
I disegni longitudinali invece prevedono la raccoltà di informazioni in più sessioni. essi a differenza dei disegni trasversali consento di trovare nessi causali tra variabili e fenomeni.
Rappresentano lo strumento più potente, soprattutto nella valutazione del cambiamento.
Cosa caratterizza gli studi qualitativi?
Gli studi qualitativi, noti come etnografia organizzativa, presentano spesso le seguenti caratteristiche:
- forte esnfasi sulla natura di un fenomeno e sulla sua eplorazione;
- quasi totale assenza di strutturazione delle risposte raccolte;
-investigazione di un esiguo numeri di casi o di casi singoli;
- l’analisi dei dati prende la forma della spiegazione o descrizione dei diversi fenomeni esplorati;
Intervista approfondità, studi qualitativi
é una tipologia di raccolta dati nella quale vengono proposti determinati argomenti e nel vengono interpretate non solo le risposte ma anche le reazioni emotive, il linguaggio e tutto ciò che può risultare utile approfondire rispetto ai fini della ricerca.