Memo Flashcards
IHC linfoma hodgkin
- IHC: “si sono dimenticate di essere cellule B”
- CD20-, CD3-, CD45-, PAX5+ (debole)
- CD30+
- CD15+ (aberrante, è un marker mieloide)
- EBV positivo o no
IHC linfoma Hodgkin nodulare a prevalenza linfocitaria
- IHC: “si ricordano di essere cellule B”)
- CD20+, PAX5+ (fortemente)
- CD30-
- CD15-
- EBV-
- EMA+ (marcatore di membrana epiteliale)
Alterazione tipica linfoma follicolare
ALTERAZIONE TIPICA: traslocazione del gene BCL-2 t(14;18)
Particolarità pattern linfoma mantellare
Alterazione tipica linfoma mantellare + quella che è sempre mutata
Particolarità: irregolarmente monomorfo
ALTERAZIONE TIPICA: traslocazione t(11;14) ciclina D1
Sempre SOX11+
Particolarità citologica leucemia linfocitica cronica/linfoma a piccoli linfociti B
Marker sempre positivo?
Cellule cobblestone
CD23+
Alterazione tipica linfomi linfo-plasmocitici
- ALTERAZIONE TIPICA: L265P in MYD88 (90%) + CXCR4 (30%)
Regole ferree linfoma di Burkitt
- MICRO: regole ferree
- linfociti di media taglia, nuclei piccoli
- infiltrato ad aspetto piastrellato
- cromatina finemente dispersa
- pattern di crescita sempre diffuso, mai nodulare
- aspetto a cielo stellato
- IHC: regole ferree, è centro germinativo: CD20+, PAX5+, CD10+, BCL6+, BCL2- (al massimo si accetta tenue positività). Ki67 sempre >99%
- traslocazione MYC con gene immunoglobuline presente nel 99% dei casi (la più comune è t(8;14))
Criteri Weiss System
- Grado nucleare alto (si basa sulla presenza e la grandezza del nucleolo, è definito alto se si arriva a 3 o 4);
- Presenza di più di 5 mitosi in 50 HPF
- Presenza di mitosi atipiche
- +25% cellule chiare
- Perdita di architettura in più di 1/3 della neoplasia
- Presenza di necrosi
- Presenza di invasione vascolare/sinusoidale/capsulare.
La presenza di 3+ criteri correla con un comportamento maligno della neoplasia.
Criteri Weiss System modificato
Tuttavia, il numero di lesioni aggressive veniva sovrastimato, per cui è stato creato il sistema di Weiss modificato (2002), che considera meno parametri e con importanza diversa:
* Indice mitotico (peso 2)
* Percentuale di cellule chiare (peso 2)
* Mitosi atipiche
* Necrosi
* Invasione capsulare
Sistema di Lin-Weiss-Bisceglia (carcinoma corticale surrene variante oncocitica)
- Criteri maggiori
o >5 mitosi su 50 HPF;
o Mitosi atipiche;
o Invasione venosa (molto importante nella variante oncocitica). - Criteri minori
o Invasione sinusoidale;
o Invasione capsulare;
o Necrosi;
o Grandi dimensioni (>200 g e >10 cm).
Basta un criterio maggiore per un sospetto grande di neoplasia maligna
Score di Helsinki
- > 5 mitosi su 50 HPF (3 punti);
- Necrosi (5 punti)
- Percentuale di cellule con nucleo attivo in proliferazione (%Ki67).
PASS score
E GAPP score
1 punto a:
* Invasione vascolare
* Invasione capsulare
* Pleomorfismo marcato dei nuclei o ipercromasia (grado di atipia del nucleo per certi versi equivalente al grado di Fuhrmann).
2 punti a:
* Invasione del tessuto fibroadiposo perisurrenalico;
* Presenza di nidi grandi o crescita diffusa (che indicano una perdita di architettura perché non saranno più presenti le zellballen ben definite, bensì cellule organizzate in lamelle, cordoni o strettamente coese tra loro);
* >4 mitosi su 10HPF;
* Presenza di mitosi atipiche;
* Monotonia cellulare (soprattutto se piccole e strette), perché indica de-differenziazione della lesione.
Se il punteggio è ≥4, si ha un feocromocitoma con comportamento biologico aggressivo.
Per i paragangliomi si utilizza invece il GAPP score, che valuta più o meno gli stessi criteri del precedente, oltre a:
* Indice di proliferazione Ki67;
* Lesione secernente o meno;
* Tipo di catecolammina eventualmente prodotta.
Il GAPP score non considera il comportamento biologico maligno o benigno, bensì la differenziazione (0-2 ben differenziate, 3-6 moderatamente differenziate, 7-10 scarsamente differenziate).
4 caratteristiche di alterazione nucleare diagnostiche di PTC
- Chiarificazione della cromatina
- Incisure (dovute a disposizione particolare della cromatina dentro al nucleo, appaiono come barre nere)
- Pseudo-inclusioni (vacuoli interni al nucleo rivestiti da un doppio strato fosfolipidico)
- Sovrapposizione dei nuclei.
Micro PTC a cellule alte
- Sviluppo verticale > sviluppo orizzontale (altezza almeno 2-3 volte la larghezza);
- Citoplasma eosinofilo (oncocytic-like)
- Complessa architettura papillare composta da papille allungate e sottili. Quando si uniscono, simulano una crescita trabecolare e/o solida
- Elevatissima frequenza di pseudo-inclusi
- Espressione elevata di B-RAF mutato (>70%) e ri-arrangiamenti di RET (35%). Si osserva anche espressione di Muc1 e collagene IV.
Micro PTC variante colonnare
- Nuclei allungati e iper-cromatici
- Vacuolizzazione del citoplasma sopra- e/o sottonucleare
- Citoplasma esuberante
- Pattern di crescita papillare/trabecolare/follicolare o solido
- permane il difetto di polarizzazione tipica delle neoplasie tiroidee (il nucleo si sposta verso l’alto della cellula).
In termini molecolari:
* Debole ed irregolare staining tireoglobulina
* TTF1: fattore di trascrizione tiroideo, positivo nel nucleo delle cellule tiroidee maligne e benigne (e anche nelle cellule dell’adenocarcinoma del polmone);
* CDX2: marcatore di origine colica, usato di solito come marcatore di tumori di origine gastroenterica.
Micro PTC variante sclerosante diffusa
- coinvolgimento diffuso di uno o entrambi i lobi tiroidei
- corpi psammomatosi (calcificazione estesa)
- sclerosi densa
- metaplasia squamosa estesa
- numerosi depositi tumorali all’interno dei vasi linfatici
- tiroidite linfocitica cronica che colpisce la tiroide sana sottostante
Dal punto di vista molecolare: - architettura follicolare persa (alterazione di molecole di coesione come E-caderina e il complesso di adesione della catenina)
- riarrangiamento cromosomico»_space; mutazioni di BRAF frequente traslocazione in RET/PTC
PTC variante hobnail
- cellule allungate con nucleo apicale o centrale (quando sono all’apice del citoplasma, i nuclei si gonfiano all’estremità come se stessero per gemmare)
- perdita di coesione/polarità (transizione epitelio-mesenchimale)
- strutture micro-papillari (testa grande e corpo sottile).
Le mutazioni tipiche sono: - BRAF (>50%)
- p53 (>25%)
- ki-67 (10%).
Criteri di Torino per carcinoma tiroide scarsamente differenziato
Criteri di Torino:
1. Pattern di crescita solido/trabecolare/insulare: manca la classica organizzazione in follicoli;
2. Assenza di caratteristiche cito-nucleari tipiche del carcinoma papillare;
3. Presenza di almeno uno tra:
* Nuclei convoluti (simili a prugne)
* Necrosi
* Elevata attività mitotica (>3 mitosi/hpf )
Micro carcinoma anaplastico tiroide
- Cellule pleomorfe con aspetto sarcomatoide (allungate, giganti, talvolta squamose);
- Pattern di crescita infiltrativo
- Necrosi coagulativa
- Invasione vascolare
- Elevate mitosi
- Non immunoreattivo per tireoglobulina e TTF1 (ha perso completamente la differenziazione tiroidea)
- Talvolta, solo focalmente, mostra differenziazione in senso epiteliale.
Mutazioni driver carcinomi differenziati tiroide e mutazioni invece di carcinomi anaplastici
Le alterazioni più frequenti sono mutazioni somatiche, distinte in due gruppi:
1. Mutazioni presenti anche nei carcinomi ben differenziati (es. RAF e BRAF). Sono mutazioni driver;
2. Mutazioni presenti solo nelle componenti scarsamente differenziate (es. TP53 e beta-catenina).
Ultimamente, si è iniziato ad utilizzare un marcatore molto utile per queste neoplasie, ovvero PAX-8.