Lezione 3 Flashcards

1
Q

Quando nasce l’economia come scienza?

A

L’economia come scienza nasce con l’applicazione del metodo scientifico-sperimentale allo studio delle attività economiche, a partire dalla seconda metà del XVIII secolo in Europa.

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2
Q

Cosa implica l’applicazione del metodo scientifico-sperimentale nello studio dell’economia?

A

Implica la distinzione tra fatti economici e fatti sociali/politici, e l’analisi dei fatti economici tramite giudizi di fatto e non di valore.

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3
Q

Quali sono i due processi fondamentali che contribuiscono all’istituzionalizzazione scientifica dell’economia?

A

1) La formazione del mercato come luogo di scambio di beni e servizi; 2) La regolazione monetaria degli scambi.

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4
Q

Qual è la funzione della moneta?

A

La moneta ha la funzione di misura e di traduzione oggettiva del valore, assegnando ai beni e servizi un valore intersoggettivo, valido per tutti.

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5
Q

Come facilita il mercato lo studio delle attività economiche?

A

La creazione dei mercati consente di analizzare le attività economiche come separate dai contesti sociali di produzione.

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6
Q

Quale evento storico ha reso lo scambio di mercato fondamentale per la regolazione economica?

A

La rivoluzione industriale, iniziata in Europa nel XIX secolo.

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7
Q

Cos’è un mercato autoregolato secondo gli economisti neoclassici?

A

un mercato ideale in cui tutti i beni prodotti sono allocati e tutta la forza lavoro disponibile è assorbita; questa condizione, però, si riscontra raramente.

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8
Q

Perché i mercati richiedono l’intervento di autorità sovraordinate?

A

Perché i mercati reali sono imperfetti e necessitano di regolamentazione da parte dello Stato o altre autorità di controllo.

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9
Q

Quali sono i tre meccanismi di regolazione delle attività economiche secondo Polanyi?

A
  1. Reciprocità
  2. Redistribuzione
  3. Scambio di mercato
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10
Q

Cos’è la “reciprocità”

A

È un meccanismo economico tipico delle società pre-capitalistiche, dove lo scambio è basato su obbligazioni reciproche e norme condivise, come dimostrato nel “Saggio sul dono” di Mauss.

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11
Q

Come si caratterizza la “redistribuzione” come meccanismo economico?

A

La redistribuzione implica la presenza di un centro politico che raccoglie e ridistribuisce le risorse, un modello visto nelle società antiche e nei moderni welfare-state.

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12
Q

Cos’è lo “scambio di mercato”

A

È un sistema economico poliarchico con diversi centri di produzione e consumatori, dove domanda e offerta si incontrano per determinare i prezzi dei beni e dei servizi.

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13
Q

Qual è la principale problematica scientifica dell’analisi economica secondo Polanyi?

A

L’astrazione dei fatti economici dai loro presupposti storici e sociali rischia di creare un mondo economico artificiale, separato dalla vita concreta degli individui.

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14
Q

Cosa rivela l’analisi di Polanyi sui meccanismi economici?

A

Che essi non sono solo economici, ma dipendono anche da specifiche organizzazioni politiche e norme condivise, presupponendo istituzioni specifiche.

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15
Q

In quali società la redistribuzione è maggiormente presente?

A

Nelle società antiche come Mesopotamia, Egitto, e Impero romano, ma è anche alla base dei moderni sistemi di welfare.

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16
Q

Perché i meccanismi di regolazione economica di Polanyi non possono essere criteri unilineari?

A

Perché non generano sviluppi economici e sociali lineari e continui; piuttosto, diversi meccanismi possono coesistere in una società.

17
Q

Cosa dimostra l’analisi storico-comparata sulle società?

A

Che reciprocità, redistribuzione e scambio di mercato coesistono spesso anche nelle società moderne, con una variazione nella loro prevalenza.

18
Q

Cos’è l’“homo oeconomicus”?

A

È una semplificazione dell’individuo come essere che agisce esclusivamente per interesse economico, usata per creare modelli economici generali.

19
Q

Perché la coesistenza di diversi meccanismi economici è significativa?

A

Dimostra che le società possono avere complessità economiche che non seguono un percorso di sviluppo unilineare.

19
Q

Quali sono i limiti dell’uso dell’homo oeconomicus nell’analisi economica?

A

Riduce l’uomo alla sola dimensione economica, trascurando altri aspetti della vita sociale e culturale.

20
Q

Qual è il vantaggio della formalizzazione dei modelli economici generali?

A

Permette di creare leggi economiche di validità generale che aiutano a prevedere e spiegare comportamenti economici.

21
Q

Come influenza la riduzione della vita sociale alla vita economica nell’economia?

A

Permette di isolare e studiare i fenomeni economici in modo scientifico, ma rischia di creare modelli separati dalla realtà sociale completa.

22
Q

Quali conseguenze scientifiche e sociali possono derivare dalla considerazione
scientifica di uno sviluppo storico unilineare delle società ?

A

Le conseguenze scientifiche e sociali di un approccio unilineare sono:

Scientifiche:

Riduzionismo: semplificazione dei processi storici, ignorando le diversità tra le società.
Mancanza di comprensione delle differenze: non riconosce la coesistenza di diversi meccanismi economici e sociali.
Limiti nelle leggi universali: impedisce la formulazione di leggi valide per tutti, poiché ogni società segue percorsi diversi.
Sociali:

Politiche uniformi inefficaci: applicare lo stesso modello a tutte le società può generare conflitti e disuguaglianze.
Perdita di identità culturale: le tradizioni locali vengono ignorate o svalutate.
Inadeguatezza globale: non affronta correttamente le sfide globali, ignorando le soluzioni locali.