lezione 3 Flashcards
a cosa serve stabilire il T1/2
L’intervallo tra le dosi: se ha un’emivita lunga infatti è sufficiente somministrarlo ad esempio
una volta al giorno, se invece è breve bisogna somministrarlo più volte affinché i livelli nel plasma siano costanti. Se, invece, abbiamo da somministrare un farmaco con emivita di minuti o secondi si utilizza l’infusione continua (flebo).
La durata dell’effetto benefico o tossico;
I tempi di sospensione [infatti quanto più è lunga l’emivita di un anticoagulante orale, tanto
prima bisogna sospenderne l’uso prima di un intervento chirurgico].
cinetiche di I ordine
nell’unità di tempo viene assorbita, metabolizzata ed escreta una frazione costante del farmaco, proporzionale al farmaco ancora disponibile da assorbire, indipendentemente da dose e concentrazione
cinetiche di ordine 0
è comune nei processi saturabili, viene metabolizzata, assorbita o escreta una quantità costante del farmaco nell’unità di tempo, che dipende dai siti di trasporto, dai sistemi di metabolizzazione ed escrezione. più alta è la dose di farmaco più tardi viene eliminato
DOSE DI ATTACCO
dose di farmaco che si somministra quando si vogliono raggiungere concentrazioni del farmaco specifiche sulla base degli intervalli tra le somministrazioni, studiati in modo tale che si raggiungano delle concentrazioni stazionarie desiderate che sono quelle dei livelli plasmatici che noi desideriamo nel caso di una terapia.
significato Kd
costante di dissociazione= k2/k1
è un indice di affinità del farmaco per il recettore, quindi minore è la costante di dissociazione, maggiore è l’affinità del farmaco nei confronti del recettore.
Dal punto di vista pratico, la Kd rappresenta la concentrazione di farmaco che risulta legata al recettore per il 50%, il resto invece si trova in forma libera.