La Russia sovietica Flashcards
Cos’è la NEP?
La Nuova politica economica varata nel 1921 (e attiva fino al 1928) da Lenin, che riconosce che il comunismo di guerra è stato un errore. Rappresenta una transizione tra capitalismo e socialismo.
Abolisce le requisizioni alimentari, sostituite da tasse in natura, e il lavoro obbligatorio. Introduce la vendita al dettaglio, il mercato, il profitto individuale e l’esistenza di piccole aziende.
Che effetti ha la NEP?
Causa la ripresa economica e demografica della Russia a livelli pre-WWI. Fa emergere nuovi ceti come i nepmen, piccoli commercianti e venditori, e i kulaki, “contadini ricchi”
Quali sono le limitazioni della NEP?
Permette alla Russia di riprendersi ma non la rende meno arretrata. L’agricoltura era ancora arcaica.
Quando nasce l’URSS?
Nel 1922 Russia, Bielorussia, Ucraina e Transcaucasia costituiscono l’Unione delle repubbliche socialiste sovietiche, a cui aderiscono in seguito altre regioni.
Quando muore Lenin?
Nel 1924.
Cosa succede alla morte di Lenin?
Un periodo di lotte per la successione al partito.
Da un lato la sinistra di Trockij, che puntava sulla rivoluzione internazionale e la rapida industrializzazione della Russia; dall’altro i sostenitori della NEP capeggiati da Stalin, che puntavano sul socialismo in un paese solo e la liberalizzazione dei mercati.
Chi emerge a capo dopo la morte di Lenin?
Stalin
Come opera Stalin a capo del partito comunista?
Amplia la dimensione di massa del partito con la leva leninista, ne prende il controllo sia dal punto di vista ideologico coniando il marxismo-leninismo, sia politicamente. Aumenta l’autoritarismo.
Nel 1927 espelle Trockij e altri della sisistra dal partito.
Perché la NEP va i crisi?
Mentre nel 1927 vince Stalin la NEP va in crisi a causa dellla stagnazione della produzione agricola a fronte dell’aumento della popolazione. Stalin incolpa i kulaki.
Come si struttura la politica economica sovietica post-NEP?
Attraverso la pianificazione, con i piani quinquennali.
Che obiettivi ha la pianificazione economica sovietica?
Forzare i tempi dell’industrializzazione e collettivizzare l’agricoltura.
Quali sono gli effetti economici dell’industrializzazione forzata sovietica?
Nel 1940 la produzione industriale era decuplicata rispetto al 1913, specialmente nell’industria pesante (metalli, macchinari, combustibili, elettricità).
Si costruiscono enormi fabbriche di Stato, intere città e regioni industriali, ferrovie, strade e canali navigabili.
Quali sono gli effetti sociali dell’industrializzazione sovietica post-1928?
Aumenta vertiginosamente l’urbanizzazione, creando crisi di alloggi e rifornmenti. Il 40% dei lavoratori erano donne.
Il livello di istruzione era quasi sempre inadeguato anche se il regime si impegnò nella costruzione di scuole e università.
Quali sono gli effetti della collettivizzazione agricola sovietica?
Si creano aziende agricole cooperative e statali, mentre i kulaki vengono liquidati (con espropri e deportazioni).
Vengono reintrodotte le requisizioni per sopperire alla crisi di rifornimenti delle città, e come protesta i contadini lavorano per lo Stato quanto meno possibile. Questo crea una carestia che causa 7-10 mln di morti.
Quando Stalin diventa un dittatore a tutti gli effetti?
Nel 1929, in occasione del suo 50° compleanno, per acclamazione.