L'educazione per tutti e per tutta la vita Flashcards

1
Q

Cos’è l’ educazione permanente?

A

acquisizione sociale duramente conquistata e inscritta nella relazione tra il soggetto e la collettività finalizzata allo sviluppo culturale e professionale di entrambi. Deve essere capace di interpretare la realtà e perseguire il cambiamento con L’obiettivo di raggiungere l’autonomia.
L’educazione comporta 3 aspetti: individuale, collettivo e professionale i quali sono legati e intrecciati tra Loro.
è idea guida che supera concezione sequenziale di formazione sogg e coglie esperienze educative in vita di tutti, cioè è concetto globale che si dovrebbe concretizzare in politiche formative. Quindi essa comprende alfebetizzaz-educ di base-formaz professionale-formaz in servizio-educ consumatore-educ sanitaria e familiare- dello sviluppo fisico e cult-politica e civica-religiosa-economica.

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2
Q

quali sono i 3 paradossi della Formazione contemporanea?

A
  • il sistema informativo appiattisce il soggetto invece di sviluppare creatività e scambio reciproco
  • il sistema informativo è finalizzato a produrre risorse materiali invece che inmateriali per la cittadinanza
  • la limitazione di tempi e spari èmolto rigida
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3
Q

Di cosa necessita l’educazione secondo Gelpi?

A

Interdisciplinarietà, Interculturalità, Interistituzionalità, Internazionalità, Intercoralità (interazione tra varie persone e gruppi), intertemporalietà (confronto tra ora e passato).
per helpi quindi l’educazione è coscienza sociale e politica finalizzata a liberare ogni soggetto, è coscienza terrestre per senso di vicinanza con tutti gli esseri umani (implica giustizia tra uomini e tra uomo-terra).

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4
Q

In cosa consiste l’educazione in età adulta?

A

esperienze organizzate o spontanee che consentono di completare La propria preparazione

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5
Q

quali sono i vari temi dell’educazione permanente?

A
  1. Rapporto tra educazione e Stato: x pensare a educ bisogna pensare a Stato in cui avviene, fortemente correlate;
  2. Educ permanente è questione teorica e fatto legislativo: implica politiche e atti
    legislativi nuovi
  3. Educ permanente riguarda totalità di paesi oggi, in passato si credeva che paesi 3° mondo avessero problemi più gravi come analfabetismo o scolarità iniziale;
  4. Educazione si confronta con altri livelli di istruzione e mezzi di comunicazione di
    massa, questi sono cambiamenti di cui bisogna cogliere potenzialità e limitare rischi
  5. Sono molto importanti ricerche in educazione
  6. Bisogna valorizzare conoscenze di tutti e accrescerle con attività educ formali
  7. Emergono nuove figure educatori
    Quindi l’educazione permanente include in sé ogni forma specifica di esperienza educativa dell’uomo ed è capace di sostenere realizzazione positiva-completa-democratica di ogni soggetto nella società.
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6
Q

qual’è la nuova proposta didattica di Gelpi (storia dell’ educazione degli adulti)?

A

L’ educazione degli adulti si sviluppa a inizio XIX secolo sotto forte influenza di lengrand che sosteneva che l’educazione dovesse essere a tutto campo ovvero inglobare ogni aspetto di vita.
la scuola deve essere un centro di Formazione e Informazione in stretto rapporto con la comunità dove l’autorità non è solo degli insegnanti, ma anche degli studenti. E’ necessaria una collaborazione tra genitori e insegnanti per non separare educazione e istruzione.
Un fine del processo educativo è l’acquisizione di un metodo di studio e di lavoro=
- Metodo: Relazione che si crea tra chi insegna-ogg di insegnamento-chi apprene;
- Tecnica: Relazione tra oggetto di apprend-colui che apprende
- Mezzi didattici: insieme di strumenti meccanici x facilitare l’apprendimento
In questa nuova proposta didattica Gelpi, c’è bisogno di nuovi mezzi didattici-tecniche-metodi, tra cui lavoro individualizzato, ,lavori di gruppo Ricerca e istruzione programmata. Bisogna analizzare tutti soggetti coinvolti nel processo educativo (insegnanti-allievi-genitori-comunità), raccogliere diverse fasi processo su profitto-metodi-tecniche-programmi, e valutare studenti + autovalutaz.
Una nuova proposta pedagogica dovrebbe prevedere valutazione dell’efficienza esterna dell’istituzione scolastica oltre a quella interna, che verifica capacità di produrre risultati significativi nel mondo di lavoro-politica- famiglia.
Bisogno anche di tempo libero, importante perché permette momenti culturali. Quindi è importante relazione tra educ scolastica-orientamento e formazione lavorativa: sembrano momenti separati ma in realtà sono fortemente correlati perchè scelta di studi dura x tutta vita come l’orientamento professionale. Quindi istruzione scolastica andrebbe intesa come scuola di metodo dove si inventano e acquisiscono strumenti x continuare a cercare-osservare-capire realtà.

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7
Q

qual e è la concezione di scuola?

A

basata su metodo scientifico e su continua discussione di postulati; grande contributo di scienze sociale su educazione e struttura scolastica, necessarie quando si ha strumenti pedagogici scadenti, fra le più utili troviamo psicanalisi-psico-psico sociale-antrop cult-sociologia.

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8
Q

cos’è la divisione internazionale del Lavoro?

A

logiche della divisione del lavoro che vengono Riprodotte su scala mondiale e ogni nazione è specializzata in un lavoro.
Smith fu primo ad elaborare teoria coerente in merito a divisione lavoro e coniò il termine; essa comporta crescita produttività singoli operai e aumento produttività in generale. Quindi è motore di sviluppo economico e creazione di ricchezza.
Marx invece definì alienazione dell’operaio rispetto a prodotto proprio lavoro che gli diventa totalmente estraneo, sostiene che divisione lavoro provoca ripartizione in classi sociali e che capitalista si appropri di vita operaio.
Durkheim sosteneva che divisione lavoro è assetto che regola società intera e non solo divisione tecnica ed economica lavoro, essa è fenomeno moralmente normativo perché costituisce fondamento solidarietà cioè principio basilare di convivenza.
Gelpi sostiene che accesso a conoscenze-formaz è fattore decisivo x sviluppo soggetto e possibilità di inserirsi nel mondo del lavoro; analisi del lavoro in società contemporanee è la premessa di ogni strategia educativa.

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9
Q

quali sono i 4 approcci cheGeli delinea per l’analisi del Lavoro?

A
  • Approccio economico: natura lavoro è influenzata da decisioni che sono prese sul mercato di lavoro;
  • Approccio sociologico: nat lav è influenzata da relaz di classe a livello naz-internaz;
  • Approccio tecnologico: st natura lavoro in relaz a rivoluzioni tecnologiche e
    scientifiche che però non hanno sviluppo lineare;
  • Approccio assiologico: sostiene che pressione ideologica può mascherare realtà
    lavoro in vari contesti econ-soc in cui rifiuto e mito si alternano.
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10
Q

quali sono i 2 aspetti Fondamentali Riguardo le osservaz ioni di Marx sull’alienazione su cui si basa Gelpi?

A

A) il rapporto dell’operaio con prodotto del lavoro in quanto oggetto estraneo
B) il rapporto dell’operaio con il suo lavoro in quanto attività estranea che non gli
appartiene e che provoca in lui passività-impotenza.
Per cui vede lavoro come mezzo x soddisfare bisogni esterni a esso e non come soddisfazione di un bisogno. Inoltre sostiene che nel XX l’alienazione colpisce anche lavoratori intellettuali.
Gelpi sostiene necessità di discutere ordine economico internazionale e agire: ridurre ore, abolire lavoro minorile, ripartire profitti pari opportunità x tutti, diminuzione alienazione, regolazione economia con strutture politiche-econ a misura d’uomo.

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11
Q

quali sono le differenze tra vecchia e nuova divisione internazionale del lavoro?

A

Vecchia: paesi industrializzati controllavano processo produttivo industriale e quelli poveri produzione agricola, paesi industrializzati sfruttavano materie prime consumavano molti prodotti. Corrispondono sistemi educativi abbastanza stabili, in cui elemento dinamico sono lotte sociali e periodi di sviluppo economico.
Nuova: scambio di prodotti di consumo quotidiano fabbricati in paesi con manodopera sottopagato ; il potere economico decisionale è nelle mani di piccoli gruppi privilegiati e non l’intera società. Quindi educazione permanente si ricollega al potenziale innovativo di forme di partecipazione da basso, e bisogna fare manovre di emancipazione da disuguaglianze internazionali e globali su cultura-educazione.
La nuova divisione internazionale del lavoro produce conseguenze nei paesi
industrializzati: segmentazione mercato lavoro, nuove forme divisione sociale, sviluppo settori legate ricerca tecnologica scientifica, scomparsa industrie a debole valore aggiunto, sviluppo mercato informale del lavoro.
Tutto questo comporta sul piano educativo: diffusione insegnamento superiore avanzato, centri di ricerca-di disoccupaz-sottoccupaz, riqualificaz x garantire pace sociale emarginati da lavoro, attività formaz professionale x immigrati, trasferimento uomini e tecnologia in paesi periferici. Inoltre c’è problema che nei paesi in via di sviluppo pressione econ sui sist educ implica formazione lavoratori qualificati in n° superiore rispetto a domanda causando salario basso e aumento formaz. Una soluzione x superare problemi in paesi di periferia x Gelpi è alternanza studio lavoro: educ associata produz che crea nuovo rapp popolaz con attività produttive-educ.

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12
Q

Cos’è la formazione per gelpi?

A

una possibilità concreta di riappropriarsi del Futuro e delle scelte politi che, economiche e sociali che lo riguardano

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13
Q

quali sono le 3 possibili categorie di lavoratori Coinvolte dall’ educazione di adulti?

A

inseriti in strutture produttive, lavoratori precari e disoccupati

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14
Q

quali sono i 3 tipi di problemi per utenti in condizione precaria o disoccupati?

A

accesso a informazioni sulla possi bilita- educativa, costo e contenuto della Formazione

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