L'educazione e i margini Flashcards
cosa significa educare all’ inclusività?
educare a guardare sè stessi Per impedire che l’agire educativo venga utilizzato per cambiare gli altri senza rispetto. questo richiede di lavorare sulle proprie strutture di pensiero e motivazioni di agire assumendo un atteggiamento critico rispetto ai Filtri con i quali vedo il mondo. Le norme sociali fungono da meccanismo di Regolazione della condotta stabilendo cosa è normale e cosa anormale ( diverso dalla norma).
Essendo l’ esclusione basata su confini che separano il normale dall’ anormale, l’inclusività sociale non mira ad eliminare questi confini, ma a evitare che si Ispessiscano sempre di più
cos’è l’esclusione sociale?
insieme dinamico multidimensionale di pratiche discorsive e processi socio materiali che produce separazioni fisiche-simboliche e gerarchie di valori tra soggetti. Può consistere in:
1. Impedimento/limitazione ad accedere a istituzioni-servizi pubblici-risorse-beni comuni;
2. Distacco di gruppi/sogg da comunità di appartenenza che si manifesta in condizioni di marginalità-isolamento sociale e nell’impossibilità di partecipare pienamente ad attività e relazioni considerate significative dalla comunità stessa;
3. Forme persistenti di discriminazione-ghettizzazione-povertà;
4. Effetti che possono generarsi qualora pieno esercizio diritti sia sensibilmente
compromesso o del tutto negato.
inclusione ed esclusione sono processi naturali?
non sono processi naturali ma di pendono da abitudini e modalità di percepire e trattare le differenze
Cosa sono le rappresentazioni sociali secondo MOSCOVICI?
pratiche linguistiche e sociali, eredità di esperienze che combinate Rendono persone e oggetti così come li vediamo,queste combinazioni esistono da prima della nostra nascita ed è quindi importante diventare consapevoli di queste rappresentazioni sociali costruite.
Le rappresentazioni sociali Rendono cose inconsuete familiari e ci fanno come da modello da seguire in situazioni simili
cosa sono pregiudizi e stereotipi secondo la visione antipositivista di Moscovici?
sono forme di rappresentazioni sociali inevitabili e immorali, ma in quanto tali si può essere consapevoli e con l’esperienza si possono costruire altre Rappresentazioni che mettano in dubbio le precedenti
cos’è la cultura dello scarto secondo lascioIi?
cultura del mondo occidentale secondo cui la diversità non ha modo di trovare una collocazione, o è assimilata all’esistente o viene scartata
qual eè stata l’evoluzione del trattamento degli anormali nei servizi educativi e di cura nel corso del tempo?
Chi viene escluso fa esperienza di Follia.
-l’esclusione è presente nella società occidentale fin dal medioevo con l’esclusione dei lebbrosi visti come minaccia medica
- si cercò di addomesticare esperienze che sono parte dell’ esistenza come dolore povertà e disordine sociale e a questo si affianca la preoccupazione educativa,cioè come reintegrare i devianti nella società
- manicomi per curare a livello medico i folli
- 800 La chiave positivistica vede La malattia mentale come oggettiva e la psichiatria come disciplina scientifica, qui il manicomio diventa un luogo che contenga Fisicamente per studiare e curare i pazzi
- 900 paradigma psicoanalitico di freud propone la causa della malattia mentale nella vita del soggetto e quindi diventa possibile una visione umana dell’ esperienza malattia mentale
cosa sono i movimenti anti-psichiatrici?
movimenti che discutono il cure psichiatriche e la disciplina stessa in quel momento sostenendo che malattia mentale sia da nascondere e vedere malati
come pericolosi
quali sono altri passi politici /sociali che muovono verso la trasformazione del sistema di cura?
-legge basaglia abolisce i manicomi e crea servizi nelle unità sanitarie locali
_ progetto di tutela della salute mentale che prevedeva dipartimento di
salute mentale organizzato in questo modo:
● Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura (SPDC) x gestione ricoveri ospedalieri in momenti di acuzie
● Centro di Salute Mentale, un servizio presente sul territorio con un’apertura di almeno 12 ore al giorno
● Strutture residenziali differenti e orientate a specifici bisogni presenti sul territorio, organizzate come piccole unità (20 posti letto)
● Strutture semi-residenziali quali centri diurni, day hospital, anch’essi sul territorio
- idea che la salute mentale riguarda tutti e quindi azioni di prevenzione, cura e promozione Riferite a migliorare mantenere e restaurare la salute mentale della popolazione
cos’è il processo di recovery?
percorso di ripresa personale orientato a riconquistare le potenzialità per una condizione esistenziale buona, senza pretendere la scomparsa dei sintomi.
La pedagogia interviene, con lavoro di riprogettazione e ricostruzione esistenziale, attivando risorse del soggetto e di rete sociale-territoriale, curare ambiente significa creare rete intorno al soggetto per aiutarlo.
su cosa verte l’azione educativa nel trattamento della salute mentale?
Ragiona sui determinanti sociali costruendo condizioni in cui il soggetto possa costruire relazioni sociali, abitare in un luogo che possa percepire casa propria, lavorare. La sfida è considerare I’unicità esistenziale di ogni soggetto e implica un intenso sforzo verso il coinvolgimento di soggetto-enti-servizi presenti sul territorio.
Lo sguardo educativo, dovrebbe essere quello che considera l’esperienza di disagio mentale come qualcosa costruito nel percorso formativo creando stesse modalità di vivere e di dare significato all’esistenza, modalità che possono trasformarsi, aprendo spazi esistenziali ulteriori.
Risulta fondamentale una solida competenza metodologica e disciplinare che sostenga agire educativo, rendendo possibile-autentico incontro con saperi e pratiche di altre discipline.
qual è la definizione di inclusione?
processo complesso che mira a riconoscimento-valorizzazione di differenze-caratt di ciascuno, attraverso azione su ambienti educativi-vita-lavoro x promuovere piena partecipaz di tutti a tali contesti.
Dal punto di vista peda si tratta di comprendere a quali condizioni inclusione soc così intesa possa essere agita in quotidianità del lavoro educativo, in quali situaz si richiedano interventi educativi x inclusione, quali siano ogg specifici del lavoro educativo inclusivo, quali siano condizioni che consentano di agire pedagogicamente inclusione sociale.
Cosa intende la letteratura pedagogica con il termine Inserimento?
Riconoscimento civile-giuridico del diritto di determinate categorie di soggetti ad avere garantito posto nel sist educ-soc senza tuttavia che si intervenga realmente su qualità di loro presenza-relazioni interpers-socializzazione. Esso ha merito di promuovere contatto tra persone con caratteristiche diverse ma non riesce ad abbattere stigma sociale.
cosa intende La Letteratura pedagogica con il termine integrazione?
processo dinamico che si propone di inserire determinate categorie di soggetti in un ambiente sociale istituzionale, in modo che ne diventano parte organica. Gruppo che accoglie e persone accolte tendono ad effettuare cambiamenti-adattamenti reciproci. Pur conservando validità-efficacia essa non modifica principi-regole di funzionamento dell’istituzione accogliente e rischia di riprodurre discriminazione nei confronti di chi è diverso. In educazione si adotta logica basata su integrazione e x rispondere a bisogni differenti si attivano risorse specializzate, destinate a persone con problematiche diverse.
cosa intende La Letteratura pedagogica con il termine inclusione?
trasformare regole-routines-procedure-culture organizzative-materialità di
contesti formativi-sociali così che questi diventino più equi/accessibili e ampliano propria capacità di riconoscere potenzialità di ciascun soggetto e valorizzare differenze. Permette di mobilitare differenze x creare esperienza condivisa-partecipata-in divenire. Agire in ottica inclusiva implica connettere istituzioni educative e soggetti che ne fanno parte ad ambienti socio culturali e di vita eterogenei, sviluppando reti capaci di arruolare molteplici enti-attori sociali e materiali.