Educativa Di Strada (Bella) Flashcards
Cos’è l’educativa di strada?
L’intervento di strada è una pratica educativa che mira a contattare l’utenza nel suo ambiente di vita senza un’effettiva richiesta d’aiuto, con la proposta di sviluppare le risorse necessarie ad affrontare il problema nel luogo stesso in cui questo si manifesta
Qual è l’obiettivo dell’educativa di strada?
Prevenire il disagio dilatando il campo delle esperienze dell’altro con la possibilità di sperimentarsi e rinforzando le reti sociali, fondamentale è quindi la partecipazione del soggetto che deve essere considerato protagonista dell’evento educativo
Quali sono gli esordi dell’educazione di strada?
Al loro esordio nei primi anni novanta si trattava di progetti di prevenzione del disagio giovanile e di promozione dell’agio patrocinato da enti pubblici e organizzati da organizzazioni del privato sociale. Si espandono più a interventi di riduzione del danno in casi di tossicodipendenza, sfruttamento minorile, assistenza ai senza fissa dimora
Quali significati può avere la strada?
-luogo di aggregamento e divertimento di giovani e migranti. In questi casi si prefigurano approcci orientati alla informazione mirata e prevenzione primaria
-luogo di possibili attività illegali. In questi casi si mira ad aumentare la consapevolezza sui vari fattori di rischio connessi a questi stili di vita
-luogo di vita per i senza dimora. Qui si lavora sulla consapevolezza che il cambiamento deve partire dalla necessità di garantire i livelli minimi di dignità umana
Quali sono le tre fasi principali di lavoro riguardo gli interventi di strada?
-mappatura e ricognizione del territorio: conoscenza del fenomeno e logistica, scelta e osservazione del gruppo di riferimento
-contatto-approccio con l’utenza: specificare il proprio ruolo è quello che si può fare insieme
-strutturazione stabile dell’intervento: costruzione di una relazione significativa
Qual è il ruolo dell’operatore di strada?
Funzioni educative, animative e di accompagnamento, capacità relazionali e di immaginazione per cogliere il “non detto”.
La comunicazione è lo strumento essenziale della relazione insieme all’ascolto