Ipertensione, Arteriopatie Flashcards
Quali sono i principali fattori di rischio cardiovascolare modificabili?
I principali fattori di rischio modificabili includono lo stile di vita (come il consumo di tabacco), l’ipertensione, il diabete, l’ipercolesterolemia, l’obesità addominale e la mancanza di attività fisica.
Qual è l’incidenza stimata dell’ipertensione arteriosa nella popolazione generale?
L’incidenza stimata dell’ipertensione arteriosa nella popolazione generale è del 20%, ma può salire al 50-60% tra coloro che hanno più di cinquant’anni.
Come varia l’incidenza dell’ipertensione arteriosa a livello mondiale?
L’incidenza dell’ipertensione arteriosa era del 26,4% della popolazione mondiale nel 2000, con circa 972 milioni di adulti affetti.
Questa proporzione è destinata ad aumentare, soprattutto nei Paesi sviluppati.
Che cos’è l’ipertensione sistolica isolata e come si manifesta negli anziani?
L’ipertensione sistolica isolata è caratterizzata dall’elevazione della pressione sistolica, senza aumento della diastolica.
Negli anziani, è dovuta all’irrigidimento dell’aorta causato dalla sclerosi arteriosa, con conseguente perdita dell’effetto Windkessel.
Quali sono gli organi bersaglio dell’ipertensione arteriosa?
Gli organi bersaglio dell’ipertensione includono il cuore, cervello, aorta, vasi periferici e reni.
Quali malattie sono strettamente correlate all’ipertensione arteriosa?
Le malattie correlate all’ipertensione arteriosa includono:
- l’insufficienza renale terminale
- infarto e scompenso cardiaco
- ictus ischemico
- vasculopatia periferica.
Cosa si intende per pressione clinica?
La pressione clinica è la pressione misurata nell’ambulatorio del medico, con il paziente seduto di fronte al medico, e viene letta sulla colonna di mercurio o sulla lancetta dell’aneroide.
Come viene eseguito l’ABPM e qual è il suo scopo?
L’ABPM, o monitoraggio ambulatorio della pressione arteriosa, viene eseguito tramite un apparecchio portatile che gonfia il bracciale a intervalli regolari durante l’attività quotidiana del paziente.
Il suo scopo è fornire una valutazione continua della pressione arteriosa, inclusa quella notturna e durante il sonno.
Perché la misurazione della pressione ambulatoriale è solitamente più alta rispetto a quella domiciliare?
La misurazione ambulatoriale è solitamente più alta a causa dell’effetto camice bianco, dove la pressione aumenta per una situazione d’ansia.
Questo effetto riflette la suscettibilità del paziente all’aumento della pressione arteriosa in risposta a stimoli ambientali.
Qual è la corretta posizione del bracciale dello sfigmomanometro durante la misurazione clinica?
Il bracciale dello sfigmomanometro deve essere posizionato al livello del cuore del paziente durante la misurazione clinica.
Quali sono i vantaggi degli apparecchi automatici per la misurazione della pressione arteriosa?
Gli apparecchi automatici sono più stabili, hanno una scadenza molto più lunga e non sono soggetti alle irregolarità legate alla manualità dell’operatore.
Quali sono le considerazioni per l’uso degli apparecchi da polso rispetto a quelli da braccio?
Gli apparecchi da polso sono pratici e possono essere utilizzati in qualsiasi momento della giornata senza spogliarsi, ma sono meno accurati rispetto a quelli da braccio e devono essere posizionati correttamente al livello del cuore.
Perché è importante che il paziente rimanga seduto per almeno 5 minuti prima della misurazione della pressione arteriosa?
È importante per ottenere una stima stabile della pressione arteriosa, evitando influenze da attività recenti o cambiamenti di postura.
Quali sono le soglie che definiscono l’ipertensione arteriosa secondo le linee guida europee?
Nella misurazione clinica: La pressione sistolica uguale o superiore a 140 mmHg e la diastolica uguale o superiore a 90 mmHg definiscono l’ipertensione arteriosa.
Come si determina la pressione sistolica utilizzando un sfigmomanometro a mercurio?
La pressione sistolica si determina osservando il punto in cui la lancetta inizia a oscillare e ascoltando con il fonendoscopio per l’inizio della percezione dei toni di Korotkov.
Perché è importante misurare la pressione arteriosa in entrambe le braccia?
Per assicurarsi che non ci siano differenze significative che potrebbero indicare condizioni come la stenosi/aterosclerosi dell’arteria succlavia.
Come si deve comportare un medico quando misura per la prima volta valori pressori superiori a 140/90 mmHg?
Il medico deve confermare la presenza di ipertensione con ulteriori misurazioni in ambulatorio o domiciliari e considerare il contesto clinico del paziente per valutare correttamente i risultati.
Qual è la raccomandazione per la frequenza delle misurazioni della pressione arteriosa in base ai valori rilevati?
Misurare ogni 5 anni se la pressione è ottimale, ogni 3 anni se è normale, almeno una volta all’anno se è normale alta.
Come devono essere effettuate le misurazioni della pressione domiciliare?
Si effettua una prima misurazione e una seconda dopo tre minuti, considerando valida la media delle due. Se la differenza è superiore a 5 mmHg, si ripete una terza misurazione e si calcola la media delle ultime due.
Quando è consigliato misurare la pressione al mattino ?
È consigliato misurare la pressione al mattino appena svegliati, dopo aver urinato/evacuato, e prima di assumere farmaci.
La pressione alta causa sintomi diretti?
No, la pressione alta non causa sintomi diretti. L’idea che mal di testa o scotomi siano legati alla pressione alta è errata.
Cos’è il “dipping pressorio notturno”?
È un fenomeno fisiologico in cui la pressione sanguigna diminuisce di 10-15 mmHg durante il sonno rispetto ai valori della veglia.
Quali sono i disturbi comunemente ma erroneamente attribuiti all’ipertensione?
Cefalea, ronzii auricolari, vertigini, pseudo vertigini, epistassi, emorragie congiuntivali, e sintomi tipici degli attacchi di panico o di ansia.