Endocarditi, Pericarditi Flashcards
Cos’è l’endocardite?
L’endocardite è un’infezione della superficie endoteliale del cuore, che colpisce spesso le valvole cardiache ma può coinvolgere qualsiasi parte del sistema cardiovascolare.
Quali sono le cause comuni di endocardite?
Le cause comuni includono catetere venoso, puntura, estrazione dentaria e pulizia dentaria.
I batteri si annidano sulle valvole alterate o su dispositivi come elettrocateteri di pacemaker o defibrillatori.
Come si forma l’infezione nell’endocardite?
I batteri causano un’infiammazione con accumulo di leucociti e fibrina, formando vegetazioni sulle strutture colpite. La rete di fibrina e globuli bianchi rende difficile eradicare l’infezione con la sola terapia antibiotica.
Qual è il trattamento principale per l’endocardite oggi?
L’endocardite è trattata principalmente con interventi chirurgici per rimuovere le vegetazioni e l’infezione.
Gli antibiotici vengono usati per ritardare l’intervento e per la profilassi, ma non sono risolutivi.
Come è cambiata l’epidemiologia dell’endocardite nel tempo?
Negli anni ‘20, l’età media dei pazienti era intorno ai 30 anni. Negli anni ‘40, è salita a 40 anni. Oggi, l’età media di insorgenza è intorno ai 50 anni, ed è molto rara nei bambini a meno che non abbiano difetti congeniti del setto.
Quali sono i fattori che hanno contribuito all’aumento dell’incidenza dell’endocardite?
L’aumento dell’incidenza può essere attribuito a:
- Maggiore sopravvivenza dei soggetti con malattie cardiache degenerative.
- Abuso di antibiotici.
- Aumento degli interventi di posizionamento di valvole protesiche e dispositivi impiantabili.
- Aumento delle malattie cardiache congenite.
- Aumento del consumo di droghe per via endovenosa.
- Migliore capacità diagnostica.
Quali sono i principali fattori predisponenti all’endocardite?
I principali fattori predisponenti includono:
- Malattie cardiache valvolari congenite.
- Malattie valvolari degenerative.
- Prolasso della mitrale con rigurgito.
- Cardiopatia reumatica.
- Valvole protesiche.
- Somministrazione di farmaci per via endovenosa.
- Storia precedente di endocardite.
Perché l’endocardite è più frequente nei pazienti con valvole protesiche?
Le valvole protesiche aumentano il rischio di endocardite del 20% e l’inserzione di dispositivi impiantabili può causare infezioni, rendendo questi pazienti più vulnerabili.
Quali sono i tre fattori principali necessari per lo sviluppo dell’endocardite?
I tre fattori principali sono:
- alterazione dell’endotelio valvolare che causa un flusso sanguigno turbolento
- tropismo del microrganismo circolante per le strutture valvolari
- circostanze che determinano una batteriemia transitoria.
Quali sono i microrganismi più comunemente responsabili di ‘endocardite?
Circa l’80% delle endocarditi è causata da Streptococchi e Stafilococchi. Streptococcus mutans, S. mitior, S. sanguinis e S. bovis sono alcuni esempi tra gli Streptococchi.
Perché alcune endocarditi infettive risultano negative alle emocolture?
Le emocolture possono risultare negative a causa di:
- somministrazione precoce di antibiotici
- infezione da microrganismi del gruppo HACEK che crescono lentamente
- infezioni da Coxiella, Brucella e Bartonella, che non crescono nei terreni di coltura comuni.
Quali sono le differenze tra endocardite acuta e sub-acuta in termini di insorgenza e gravità?
L’endocardite acuta ha un esordio rapido e tende a causare necrosi e ascessi su valvole sane, con una mortalità elevata.
L’endocardite sub-acuta ha un esordio più lento, colpisce valvole già lese, causa meno necrosi tissutale e ha un tasso di guarigione più elevato.
Come si classificano le endocarditi ?
Le endocarditi si classificano in infettive (batteriche e fungine) e non infettive.
Le endocarditi infettive si distinguono ulteriormente in endocarditi su valvole native, su valvole protesiche e su dispositivi impiantabili.
Cosa si intende per endocardite su valvole native e come si suddivide ulteriormente?
L’endocardite su valvole native colpisce valvole cardiache naturali e si suddivide in acquisita in comunità, acquisita in ambiente ospedaliero (nosocomiale e non nosocomiale) e associata a uso di droghe per via endovenosa.
Come si tratta solitamente l’endocardite su dispositivi impiantabili?
L’endocardite su dispositivi impiantabili, come pacemaker, è generalmente meno grave rispetto a quella valvolare.
Il trattamento consiste spesso nella rimozione del dispositivo e del filo inserito, poiché l’infezione si trova solitamente sulla cute e sul lead.
Quali sono le manifestazioni cliniche dell’endocardite?
Le manifestazioni cliniche includono:
- febbre (90%)
- nuovo soffio cardiaco
- perdita di peso
- tosse
- fenomeni vascolari
- glomerulonefrite
- positività del fattore reumatoide
- sudorazione
- brividi
- anemia
- splenomegalia
- artralgia
- mialgia
- scompenso cardiaco
- sepsi
- embolia polmonare settica
- ictus,
- occlusione acuta delle arterie periferiche.