Indicatori Flashcards
Non si può immaginare una definizione operativa diretta quanto…
- l’unità di analisi è qualcosa che non si può interrogare
- gli stati sulla proprietà indagati non si possono rilevare mediante osservazione o estrapolare da documenti
Una definizione operativa diretta è inaffidabile quanto…
- ha risposte socialmente desiderabili
- è un oncetto familiare allo scienziato ma non all’interrogato
- è qualcosa che la morale dominante nella comunità reputa riprovevole
Indicatori
Proprietà che ammettono definizioni operative dirette e hanno una relazione semantica stretta con la proprietà indicata. Sono legati alle proprietà che interessa indagare tramite un rapporto di indicazione.
Normalizzazione
dividere una cifra per una base rilevante al fine di neutralizzare aspetti di un fenomeno che non interessano.
Rapporto di indicazione
Stretta relazione semantica tra l’indicatore e il concetto indicato che è percepita dal ricercatore. Spesso assume la forma di un rapporto causale.
Scelta dell’indicatore
La scelta dell’indicatore è discrezionale ma non arbiatraria. Si basa su associazioni statistiche o sulla conoscenza della letteratura. Se il ricercatore sceglie di scostarsi da una scelta già consolidata è opportuno che spieghi le sue ragioni.
Aspetto indicante vs. aspetti estranei
Ogni ricercatore può considerare centrale un determinato aspetto dell’intensione di un concetto, che prende il nome di aspetto indicante. Gli altri aspetti, che influenzano comunque l’interpretazione degli intervistati, sono invece chiamati aspetti estranei.
Duplice pluralità degli indicatori
- ogni concetto che non suggerisce direttamente una definizione operativa richiede una pluralità di indicatori (idealmente uno per ogni aspetto rilevante)
- ogni concetto che può essere direttamente operativizzato può essere usato come indicatore per una pluralità di concetti
Caratteristiche nel rapporto di indicazione
- è un rapporto di rappresentanza semantica
- dipende dal contesto
- Ha una natura stipulativa (il ricercatore lo stabilisce)
- Non deve essere necessariamente individuato prima della rilevazione dei dati
- Presuppone sempre la presenza di una parte indicante e di una parte estranea
Validità negli indicatori
è la sovrapposizione semantica tra due concetti. La validità può essere definita come una proprietà del rapporto tra un concetto generale e il suo indicatore ed è tanto maggiore quanto più alta è la parte indicante rispetto a quella estranea. La validità non si può misurare, ma al massimo stimare.
Criteri semantici per la stima della validità
- validazione di contenuto
- validazione per gruppi conosciuti
Criteri sintattici per la stima della validità
- validazione concomitante
- validazione predittiva
- validazione per costrutto
Tipi di indici
- indice tipologico: costruito tenendo conto delle sole differenze qualitative tra le categorie dei singoli indicatori, articolato sulla base di tipi
- indice basato su somme/medie: costruito utilizzando come cardinali i codici numerici associati alle modalità delle variabili che definiscono operativamente i singoli indicatori