IMPRESSIONISMO e MACCHIAIOLI Flashcards
Impressionismo?
-ultimo scoglio dell’età moderna
-Nel 1873 viene creati l’atto costititutivo del movimento e la prima mostra viene organizzata all’interno dello studio del fotografo Nadar nel 1874.
-La stagione impressionista dura dal: 1873-1886
-Il movimento è privo di una base culturale omogenea, infatti un gruppo eterogeneo aveva iniziato a riunirsi nel Caffè Guerbois e l’appuntamento da saltuariuo era diventato periodico.
-Il nome del movimento ha una derivazione duplice:
1)da una parte deriva da un quadro di Monet considerato manifesto dell’interno movimento, ovvero “Impressione, Sole nascente”-> mostra una veduta sul porto di Le Havre e racchiude in sè tutti i caratteri principali del movimento.
2)dall’altra parte invece il giornalista Lory critica gli artisti dei quadri della mostra, definendoli “impressionisti” in senso dispregiativo, come artisti superficiali e incompleti(“la carta da parati allo stato embrionale è più curata di questo dipinto”.
-I protagonisti del movimento sono Monet, Morisot, Pisarro, Sisley, Cailebotte, Renoir-> accomunati dal criterio generazionale, ovvero tutti sono nati negli anni 40’ del 1800.
Poi anche Degas e Manet che sono più anziani (non fanno parte dello stesso criterio generazionale), ma sono considerati impressionisti.
-Caratteri:
1)QUASI TOTALE ABOLIZIONE DELLA PROSPETTIVA GEOMETRICA a favore DELL’IMPRESSIONE che un determinato stimolo esterno suscita nell’artista.
2)PRIVILEGIATA LA PITTURA EN PLEIN AIR, il dipinto si realizzava guardando direttamente la natura-> questo avvenne soprattutto grazie all’invenzione dei colori ad olio in tubetto
3)ABOLIZIONE DEL DISEGNO E DELLE LINEE DI CONTORNO
4)STUDI SCIENTIFICI SUL COLORE E SULLA LUCE A CUI SI COLLEGA LA TECNICA PITTORICA: a seguito di studi si scopre che un colore esiste solo in relazione agli altri e alla luce che lo colpisce, perciò è necessaria la giustapposizione dei colori per rendere il COLORE LOCALE (=cioè quello proprio di un oggetto).
La giustapposizione in pittura veniva realizzata con dei TOCCHI VIRGOLATI, TRATTINI O MACCHIETTE.
Il colore di un oggetto, in base alla luce e a che cosa lo circonda, cambia da istante a istante-> questo si vede nelle serie di Monet delle ninfee o della cattedrale di Rouen, che raffigurano lo stesso soggetto in momenti diversi (che diventa quindi un soggetto diverso per gli impressionisti, in quanto suscita emozioni diverse).
5)LA VISIONE D’INSIEME è FONDAMENTALE, se si osserva il dipinto da vicino esso appare come un agglomerato di colori incoerente e disordinato.
-INFLUENZE:
1) INVENZIONE DELLA FOTOGRAFIA: nasce nel 1839 in Francia, come DAGHERROTIPIA(=processo fotografico utilizza lastre di rame ricoperte di ioduro d’argento), e in Inghilterra, come TALBOTIPIA(=processo fotografico con cui le immagini sono riproducibili con la tecnica del passaggio da negativo a positivo).
Spesso utilizzavano le fotografie come spunto per poi realizzare dipinto che raffigurava ciò che l’obbiettivo fotografico non poteva catturare..
2) STAMPE GIAPPONESI: si sono diffuse in Europa grazie al commercio con l’estremo oriente e sono fonte di ispirazione per la nitidezza nella giustapposizione dei colori.
MONET?
-Frequenta il Caffè Guerbois, si ispira a Manet, negli ultimi anni della sua vita si vive nella casa in campagna a Giverny, dove si fa costruire un giardino che gli permetterà di rimanere in contatto con la natura e ritrarla.
-La sua PRODUZIONE GIOVANILE è caratterizzata da un’adesione rigida alle regole prospettiche
-La sua MATURA/ULTIMA PRODUZIONE è caratterizzata da un cambiamento della forma dei soggetti: non si tratta più di un movimento dall’interno all’esterno MA si aggiunge l’esasperazione di una tensione visiva verso l’oggetto pittorico misto ad uno sconforto di non essere in grado di dipingerlo(PAROSSISMO OTTICO=esasperazione di uno stato d’animo).
-La serie delle ninfee (oggi conservata al museo dell’Orangerie) è quasi un’anticipazione dell pittura, informale, in quanto si tratta di un dipinto che fa immergere l’osservatore.
MACCHIAIOLI? (prima degli impressionisti)
-Circolo che nasce negli anni 60’ del 1800 a Firenze
-Gli esponenti si ritrovano periodicamente nel Caffè Michelangelo
-Gli esponenti principali sono De Nittis (pugliese; solidità dei soggetti naturali es .alberi, che con Monet semrbrano vaporizzarsi), Signorini (toscano; dialettica luce-ombra e colori vividi), Fattori(fa un’estrema sintesi, tinte polverose a macchie)
-CARATTERI:
1)Non si rifanno alla tradizione pittorica fiorentina, ma dipingono a LARGHE MACCHIE, le quali al contrario dell’impressionismo accentuano i contrasti luce-ombra-> creando le ombre tagliate (mentre nell’impressionismo le ombre sgretolano i soggetti).
2)Si parla di adesione al vero
