immunoglobuline Flashcards
ordine geni riarrangiati delle catene pesanti e leggere
promotore
sequenza leader
introne
segmento V (D) J
introne
segmento C
locus catene pesanti e leggere
catena H–> cromosoma 14
catena lambda–> cromosoma 22
catena kappa–> cromosoma 2
ricombinazione V (D) J
le RSS vengono esposte per ipermetilazione
Il processo di ricombinazione V(D)J è iniziato dagli enzimi RAG1 e RAG2. Questi enzimi riconoscono le RSS che flanchiano i segmenti V, D, e J.
Quindi formano un complesso che introduce un taglio nel DNA, generando un doppio filamento di rottura nelle sequenze RSS. Questo taglio lascia dietro di sé dei segmenti di DNA con estremità a forcina (hairpin loops).
Gli enzimi aprono le estremità a forcina, generando estremità singolo filamento.
Enzimi come Artemis e TdT modificano le estremità dei segmenti aggiungendo o rimuovendo nucleotidi. Questo passo introduce la diversità giunzionale.
TdT aggiunge nucleotidi non codificati (nucleotidi N) in maniera casuale alle giunzioni, mentre Artemis e altri enzimi (DNA polimerasi) possono eliminare nucleotidi (nucleotidi P). Questi processi creano nuove sequenze codificanti che non erano presenti nei segmenti V, D, o J originali.
Una volta modificate le estremità, le sequenze V, D, e J, Ku70 e Ku80 si legano alle estremità rotte del DNA, proteggendole dalla degradazione e preparando il terreno per il successivo processo di riparazione, infatti reclutano altre proteine tra cui la DNA-PK. Una volta che le estremità del DNA sono pronte, vengono unite insieme da DNA ligasi IV e il complesso XRCC4.
Dopo che un segmento V, D, e J è stato correttamente ricombinato su uno dei cromosomi omologhi, il processo di ricombinazione viene bloccato sull’altro cromosoma (esclusione allelica), garantendo che ogni linfocita B o T esprima un solo tipo di recettore.
RSS
sono composti da un motivo di 7 basi (heptamer) e un motivo di 9 basi (nonamer) separati da un intervallo di 12 o 23 basi. Questo sistema garantisce che i segmenti vengano tagliati e ricombinati in modo appropriato (un segmento V può essere unito solo a un segmento J e non a un altro V, per esempio)
giunzione per delezione
La giunzione per delezione è il meccanismo più comune di ricombinazione V(D)J.
Se i segmenti V e J sono orientati nella stessa direzione sul cromosoma, la ricombinazione avverrà tramite delezione.
Gli enzimi RAG1 e RAG2 tagliano il DNA nelle RSS che fianchieggano i segmenti V e J, creando un loop di DNA che include l’intero segmento intermedio.
Il loop di DNA che contiene le sequenze intermedie tra V e J viene eliminato. La parte rimanente del DNA si unisce, connettendo direttamente il segmento V al segmento J.
Risultato:
La sequenza V si unisce direttamente alla sequenza J, con il segmento intermedio eliminato. Questo accorcia la distanza tra V e J nel gene funzionale.
giunzione per inversione
Se i segmenti V e J sono orientati in direzioni opposte (antiparallele), la ricombinazione avviene tramite inversione.
Gli enzimi RAG1 e RAG2 tagliano il DNA nelle RSS corrispondenti. Invece di formare un loop che viene eliminato, il segmento intermedio viene invertito.
Il segmento di DNA tra i due tagli viene ruotato di 180 gradi e reintegrato nel cromosoma, con il segmento V ora collegato al segmento J ma in un orientamento invertito rispetto a prima.
Risultato:
In questo caso, non c’è perdita di materiale genetico, ma l’ordine dei segmenti V e J viene invertito nel DNA finale. Questa inversione mantiene tutti i segmenti sullo stesso cromosoma, ma li riorganizza in modo che possano partecipare alla trascrizione e traduzione in una proteina funzionale.
ipermutazione somatica
processo mediato da AID per indurre mutazioni puntiformi nelle regioni V dei linfociti B
determinanti isotipici
differenze nelle regioni costanti dovuti all’uso di geni diversi per le regioni V
anticorpi anti-isotipo si ottengono iniettando Ig di una specie animale in un’altra
determinanti allotipici
situati nelle regioni costanti, derivano da piccole differenze amminoacidiche codificate da alleli diversi dello stesso gene.
Ig anti-allotipo si ottengono iniettando Ig di un individuo in uno della stessa specie con diverso allotipo
determinanti idiotipici
dovuti a particolari associazioni di Vh e Vl e costituiscono la parte interamente antigenica di un Ab.
Ig anti-idiotipo si ottengono iniettando Ig di un soggetto in uno singenico
switch isotipico
Il processo di switch isotipico viene generalmente attivato dopo che una cellula B è stata attivata da un antigene e ulteriori segnali provenienti da cellule T helper e citochine.
AID converte le citosine in uracili nelle regioni switch, introducendo mutazioni puntiformi nel DNA.
L’uracile introdotto da AID viene riconosciuto da UNG, che rimuove l’uracile, creando un sito abasici.
Questi siti abasici possono essere ulteriormente processati dall’endonucleasi Ape I, portando a rotture del doppio filamento nelle regioni switch.
Le regioni switch che hanno subito rotture del doppio filamento vengono allineate e ricombinate.
Le estremità della rottura nella regione switch in prossimità del segmento μ (Sμ, associato a IgM) vengono unite con la regione switch che precede l’isotipo di destinazione, come Sγ (per IgG) o Sε (per IgE).
Durante la ricombinazione, il DNA che si trova tra le due regioni switch viene eliminato.
Dopo la ricombinazione, la regione variabile dell’anticorpo rimane la stessa, ma la regione costante (C) viene cambiata.
Una volta che la cellula B ha cambiato classe di anticorpo, non può tornare alla classe precedente, perché il DNA necessario per codificare le classi eliminate è stato fisicamente rimosso (esclusione isotipica).
quali cromosomi codificano per le catene dei TCR
a e d–> cromosoma 14
b e g–> cromosoma 7
i geni della catena d si trovano tra Va e Ja, quindi se ho riarrangiamento produttivo per a, i d vengono deleti
ordine riarrangiamento geni TCR
prima i segmenti della catena beta poi quelli della catena alpha che non sono soggetti ad esclusione allelica
CDR del TCR
CDR1 e 2 codificate dal segmento genico V, CDR3 da VJ a livello della catena α, e da DJ a livello della catena β
agnetopo
regione dell’Ag che prende contatto con le molecole di MHC