Endocrino Flashcards
Funzioni del GH
Ormone ipofisario (anteriore)
- Aumento sintesi epatica di IGF-1 –> responsabile della crescita post natale
- Azione anabolizzante –> sintesi proteica
- Azione lipolitica –> rilascio di acidi grassi
- Azione iperglicemizzante
Regolazione secrezione GH
Fattori stimolanti e fattori inibienti la sintesi
Stimolo:
* GH-RH
* Ipoglicemia
* Stress, traumi, sepsi
* dopamina
* Glucagone
* alfa-adrenergici
* Vasopressina
Inibizione
* Somatostatina
* IGF-1
* Iperglicemia
* Acidi grassi
* Corticosteroidi in cronico
PRL funzioni
- Allattamento materno
- Inibizione del Gn-RH –> ipogonadismo ipogonadotropo + calo della libido
PRL stimolazione
**Stimolo ** –> NON in condizioni basali
* Suzione del capezzolo = riflesso di Ferguson-Harris
* Antagonisti della dopamina –> butirrofenoni, domperidone, sulpiride, metoclopramide, aloperidolo, risperidone, oppiacei, metildopa, reserpina, estrogeni
Inibizione –> predominante in condizioni basali
* Dopamina + agonisti dopaminergici D2 (levodopa, bromocriptina, apomorfina
ACTH funzioni
Ormone ipofisi anteriore
- Stimola produzione di cortisolo = risposta neuroendocirna allo stress
- Stimola produzione di androgeni surrenalici
- Somministrato in acuto –> secrezione di aldosterone –> normalmente non influisce nella regolazione della secrezione di aldosterone
ACTH regolazione secrezione
Stimolazione
* CRH
* Ipoglicemia
* Stress
Inibizione: cortisolo (feedback negativo)
ADH funzioni
Neuroipofisi
- Aumento riassorbimento di acqua libera a livello renale (recettori V2) nel tubulo contorto distale e nei dotti collettori
- A dosi aumentate azione su recettori V1 = vasocostrizione
ADH regolazione sintesi
Stimolo
* Aumento dell’osmolarità plasmatica
* Diminuzione della volemia o ipotensione
* Farmaci –> anticonvulsivi come CBZ, cloropramide, clofibrato, ciclofosfamide, vincristina, morfina
Inibizione
* Diminuzione dell’osmolarità plasmatica
* Aumento della volemia o ipertensione
* Alcol, fenitoina, clonidina, clorpromazina, cortisolo
Ormoni prodotti dalla adenoipofisi
Indizio: ricorda che la neuroipofisi produce solo due ormoni
- LH/FSH
- TSH
- GH
- ACTH
- PRL
Ormoni prodotti dalla neuroipofisi
Sono solo 2
ADH
Ossitocina
Adenomi ipofisari: classificazione e forme in frequenza
Dimensione: microadenomi (<1cm), macroadenomi (> 1cm)
Secernenti (in ordine di frequenza):
* PRLoma 40-50%
* GHoma 20-25%
* ACTHoma (Cushing) 1-2%
* FSH/LH
* TSH
Non secernenti: 25%
Vascolarizzazione della tiroide
- Arteria tiroidea superiore –> carotide esterna
- Arteria tiroidea inferiore –> succlavia (tronco tireo-cervicale)
- Ateria tiroidea ima –> arco aortico/arteria anonima
Effetto di Wolff-Chaikoff
Indizio: effetto presente in tiroide
Blocco della sintesi di ormoni tiroidei per eccesso di assunzione di iodio
Fenomeno di Jod-Basedow
Induzione di tireotossicosi per somministrazione di grandi quantità di iodio, si verifica solitamente in tiroide già affetta da gozzo multinodulare/semplice
Tp ipotiroidismo
Indicazioni
Follow up
Target
Indicazioni
Età </= 70aa
* TSH < 10 –> se sintomatico iniziare TP e rivalutazione a 3 mesi. Se asintomatico (ipotiroidismo subclinico) ripetere TSH a 6 mesi per due anni e successivamente annualmente
* TSH >/= 10 iniziare tp
Età > 70: iniziare solo se TSH >/= 10 sopratutto se chiari segni di ipotiroidismo o di dislipidemia
Gravidanza: TSH > 4, TSH 2,5-4 se positività anticorpi, TSH > 2,5mU/ml se intenzione di programmare gravidanza a breve
Follow up: controllare TSH 4-6 sett dopo inizio terapia o modifiche di trattamento
Dosaggi: iniziare con 50-100mcg/die (1,6mug/kg/die) e aumentare di 25 ogni 2-3 settimane. Nei pazienti anziani o con cardiopatia ischemica iniziare a 25
Target:
* TSH = 0.4 - 4
* Negli anziani > 70aa –> tollerabili anche valori > 4
* Donne gravide: TSH < 2,5mU/L nel primo trimestre, < 3 mU/L secondo trimestre, < 3,5 mU/L nel terzo trimestre
Fattori che influenzano l’assorbimento di levotiroxina
- Stomaco pieno –> è necessario assumere la terapia a digiuno (almeno 1h prima di colazione o 3h dopo cena)
- Gastrite atrofica
- Assunzione concomitante a inibitori di pompa
==> non influenzata da alterazioni del fattore intrinseco
Oftalmopatia di Graves-Basedow: segni clinici (nomi)
- Segno di Dalrymple: retrazione della palpebra superiore
- Segno di Moebius: deficit di convergenza
- Segno di Stellwag: frequenza dell’ammiccamento
- Segno di Graefe: scomparsa della sinergia oculo-palpebrale quando si guarda verso il basso, cioè mentre si guarda in basso la palpebra si apre in vece di chiudersi
- Segno di Joffroy: perdita della corrugazione nello sguardo verso l’alto
- Segno di Rosenbach: tremore fibrillare delle palpebre chiuse
Trattamento malattia di Graves-Basedow
Terapia medica:
* * Antitiroidei di sintesi ATS: metimazolo, carbimazolo, propiltiouracile PTU (non commerciato in italia). Effetto dopo circa 1-2 settimane di tp perché non riduce l’orome in gircolo già preformato.
Efficace nel 30% dei casi, nel 70% dei casi si va incontro a recidiva ed è necessario terapia definitiva
* Beta bloccanti: propanololo = non cardioselettivo –> riduzione manifestazioni adrenergiche + riduzione conversione da T4 a T3
* Ioduro e contrasti iodati: bloccano la liberazione di ormoni tiroidei e il passaggio da T4 a T3. Utile nella crisi tireotossica
* Glucocorticoidi: riducono la conversione da T4 a T3, utili durante la crisi tireotossica
Terapia definitiva:
* Iodio radioattivo I131: controindicato in caso di gravidanza e allattamento, sospetto di malignità (noduli), oftalmopatia grave, età < 20aa
* Chirurgia = tiroidectomia totale: rischio di emorragia, lesione del nervo ricorrente con paralisi delle CV (monolaretale = voce bitonale, bilaterale = difficoltà respiratoria)
Controindicazioni ed effetti collaterali Metimazolo
Effetti collaterali
* Agranulocitosi –> febbre, faringodinia –> STOP tp
* Epatite -> ittero, prurito
* Rash cutaneo
* A livello fetale –> ipotiroidismo
Controindicazioni:
* Primo trimeste di gravidanza
* Crisi tireotossica in precede reazione al metimazolo
Anticorpi di possibile riscontro anti-tiroide
- Anti-TPO (microsomiali): positivi in tiroidite linfocitaria tranistoria, e in Hashimoto (fortemente positivi), possono essere positivi in Graves
- Anti-TG (tireglobulina): positivi in tiroidite linfocitaria tranistoria, e in Hashimoto (fortemente positivi), possono essere positivi in Graves
- TRAB (TSI + TSAB): fortemente positivi in Graves
Caratteristiche di sospetta malignità di nodulo tiroideo
- Età < 16aa o > 45aa
- F > M
- Pregressa RT a testa, collo o mediastino
- Anamnesi familiare positiva per K tiroide o MEN 2
- Scintigrafia: nodulo freddo
- Fattori locali: duro, indolore, rapida crescita, > 3cm, associato ad adenopatie e a sintomatologia da compressione (disfagia, dispnea, voce bitonale)
- Caratteristiche ecograiche: ipoecogeno, margini irregolari, ipervascolarizzato, microcalcificato, taller than wide
Classificazione citopatologica (FNAB) noduli tiroidei e gestione
- TIR 1: non diagnostico, ripetere se caratteristiche sospette
- TIR 2: benigno, FU ecografico
- TIR 3: risultato indeterminato –> TIR 3A = basso rischio, rivalutare a 6 mesi, TIR 3B = alto rischio di neoplasia follicolare, indicazione a chirurgia
- TIR 4: alto sospetto di malignità, estemporaneo intraoperatorio
- TIR 5: maligno, exeresi chirurgica
Tipologie e caratteristiche epidemiologiche di K tiroide
- K papillare: 70% di frequenza in pazienti giovani o anziani, donne. Buona prognosi, anche con infiltrazione linfonodale. Può essere micropapillare se < 1cm
- K follicolare: 15%, picco tra 50-60aa, cresce lentamente, metastasi per via ematogena, buona prognosi
- Anaplastico della tiroide: forma particolarmente maligna con gran capacità di invasione locale, tp palliativo, prognosi infausta
- Midollare: forma che origina da cellule C o parafollicolari, produce calcitonina. Sporadico o 20% di fomre familiari, solitamente associati a MEN 2A/B. Follow up da effettaure con CEA e Calcitonina
- Linfoma tiroideo: comune in donne 55-75aa con anamensi di Hashimoto o anticori tiroidei positivi
Corpi psammomatosi, cosa sono e dove si trovano
Corpi psammomatosi = calcificazioni concentriche che si formano come risultato della desquamazione di cellule apoptotiche che sono andate incontro ad un processo di calcificazione.
Si trovano in:
* K Papillare della tiroide
* K Sieroso dell’ovaio
* Meningiomi
Ormoni surrenali: quali sono e da che area sono prodotti
- Zona glomerulare: mineralcorticoidi
- Zona fascicolare: glucocorticoidi
- Zona reticolare: androgeni
- Midollare: catecolamine
Funzioni glucocorticoidi e stimolazione
Ormoni prodotti zona fascicolare del surrene
- Gluconeogenesi
- Glicogenolisi epatica
- Proteolisi –> escrezione di azoto
- Lipolisi periferica
- Lipogenesi centrale
- Riduzione risposta immunitaria
- Aumento escrezione renale di acqua
==> produzione su stimolo di ACTH
Sistema renina-angiotensina-aldosterone
STIMOLO –> ridotta natremia/ridotta volemia
- Apparato iuxtaglomerulare renale: barocettori (cellule iuxta) + chemocettori (cellule macula densa) –> renina
- Conversione di angiotensinogeno circolante (prodotto dal fegato) in angiotensina I –> conversione in angiotensina II a livello polmonare. L’angiotensina II ha funzione di:
* Rilascio aldosterone
* Vasocostrizione periferica
* Aumento secrezione di ADH
* Aumento riassorbimento di sodio e acqua nei reni –> aumento volemia plasmatica
* Stimola la sete a livello centrale
* Aumento funzione e rimodellamento cardiaco -
Aldosterone:
* Aumento riassorbimento di sodio nel tubulo distale e nel dotto collettore
* Aumento eliminazione di potassio e idrogenioni
==> produzione di aldosterone su stimolo di ACTH che stimola la sintesi da parte della corteccia surrenale di tutti i precursori ormonali
Tireotossicosi da amiodarone: classificazioni (due tipi)
Tipo I:
* Scintigrafia normale o ipercaptante
* Aumento di vascolarizzazione all’ecodoppler
* Tp con antitiroidei
Tipo II:
* Scintigrafia ipocapcante (tiroide bianca)
* Ridotta vascolarizzazione all’ecodoppler
* Tp con glucocorticoidi
Crisi tireotossica: trattamento
- Supporto
- Dosi elevate di antitiroidei
- Propanololo
- Glucocorticoidi, iodio o contrasti iodati –> diminuiscono la conversione da T4 a T3
Sindrome di Cushing: eziologia
ACTH-dipendente:
* Malattia di Cushing: aumentata produzione di ACTH o CRH per microadenomi –> forma più frequente endogena
* Tumori ectopici: tumori ectopici che secernono ACTH o CRH come microcitoma polmonare (oat cell carcinoma), carcinoide bronchiale
ACTH-indipendente:
* Forma iatrogena: più frequente nell’adulto
* Forma Surrenalica: adenoma, carcinoma, iperplasia surrenalica, displasia pigmentata familiare
Indicazioni screening iperaldosteronismo primario
- IPA > 150/100 resistente alla tp (almeno 3 farmaci, o ben controllata con 4 farmaci)
- IPA + ipopotassiemia
- IPA e incidentalmoa surrenalico
- IPA + familiarità per IPA a esordio precoce e stroke in età giovanile
- IPA con anamnesi familiare di iperaldosteronismo primario
- IPA con OSAS
A quali sindromi genetiche è associato il feocromocitoma
Nel 40% dei casi è associato a disturbi familiari (tutti con ereditarietà AD):
* MEN 2 nel 50% dei casi
* Von Hippel-Lindau nel 10-20%
* Neurofibromatosi di tipo 1 nel 2-3% dei casi
Triade di Whipple
(ipoglicemia)
- Sintomatologia da ipoglicemia (sintomi adrenergici + neuroglucopenici)
- Ipoglicemia agli EE (<50mg/dl)
- risoluzione dei sintomi dopo l’ingestione di carboidrati a rapido assorbimento
Criteri per la definizione di sindrome metabolica ATPIII
Presenza di almeno tre tra:
* Glucosio basale 100mg/dl o pz in tp diabetica
* Obesità addominale
* HDL bassi
* Aumento di TG > 150mg/dl
* PA > 130/85 o paziente iperteso in terapia antipertensiva
==> Attenzione!! LDL non è un criterio per determinare la sindrome metabolica
Cause di ipercalcemia
- Iperparatiroidismo primario –> causa più frequente
- Tumori maligni –> distruzione ossea (Mieloma multiplo, K seno), linfomi, PTH-like
- IPercalcemia ipocalciurica familiare –> forma lieve, PTH normale o elevato
- Intossicazione da VitD
- Sarcoidosi e malattie granulomatose
- Milk alkali syndrome: aumentata ingestione di calcio
- Farmaci: litio, tiazidici, VitA, estrogeni
- Ipercalcemia idiopatica dell’infanzia (sindrome di Williams)
- Aumentato ricambio osseo –> ipertiroidismo, immobilità
- Iperparatiroidismo secondario –> stimolo ipocalcemico da insufficienza renale cronica o ipovitaminosi D
- Iperparatiroidismo terziario: autonomizzazione delle paratiroidi dopo periodo lungo di forma secondaria
- Altre cause endocrine: insufficienza surrenalica, feocromocitoma, vipoma
Classificazione Osteoporosi
Forme generalizzate
* Osteoporosi post-menopausale di tipo I
* Osteoporosi senile di tipo II
* Osteoporosi idiopatica giovanile (rara)
Forme distrettuali:
* Da immobilizzazione e/o disuso
* Da flogosi articolare
* Da algodistrofia (morbo di Sudeck)
* Distrettuale migrante
Fratture patologiche osteoporosi
Sedi tipiche in base alla tipologia
- Fratture vertebrali: tipiche dell’osteoporosi di tipo I. Si localizzano sopratutto a T8-T12 e L1-L3 –> se sopra D4 = sospetto metastasi
- Fratture ossa lunghe: collo del femore, estremità distale del radio (frattura di Colles)
Valori di densitometria ossea
Valori DS = deviazione standard tra valore del paziente e T-score (media di riferimento)
* > -1 = normale
* -1 - -2,5 = osteopenia
* < -2,5 = osteoporosi
Z-score = confronto tra valore rilevato e media per sesso, età, etnia
Indicazioni alla densitometria ossea
- Frattura non traumatica
- Donne post-menopausa < 65aa
- Donne > 65aa
- Alterazioniv ertebrali o osteopenia documentata
- Tp prolungata con corticosteroidi
- Iperparatiroidismo primario o secondario asintomatico
Gradi di obesità secondo l’indice di Quatelet
Rapporto tra peso corporeo e quadrato dell’altezza:
* Normale = 18,5 - 25
* Sovrappeso I = 25 - 27
* Sovrappeso grado II = 27-30
* Obesità I = 30- 35
* Obesità II = 35 - 40
* Obesità II = 40- 50
* Obesità IV > 50
Deficit vitaminici e sintomi
- A = retinolo: cecità notturna, xeroftalmia
- D = colecalciferolo: rachitismo/ostemolacia
- E = tocoferolo: neuropatia periferica
- K: ipocoagulabilità ed emorragie
- B1 = tiamina: beri-beri, encefalopatia di Wernicke
- B2 = riboflavina: lesioni oculari, lingua magenta, cheilite angolare
- B3 = niacina: **pellagra **(4d) –> diarrea, dermatite, demenza, disfunzioni del SNC
- B6 = piridossina: glossite + neuropatia
- B9 = acido folico: **anemia macrocitica **
- B12 = cianocobalamina = **anemia megaloblastica, alterazioni neurologiche **
- C = acido ascorbico:* scorbuto* –> gengivorragie, petecchie, infezioni, ipercheratosi follicolare
Sindrome delle 4D: glucagonoma
- Diabete
- Depressione
- Dermatite = eritema necrolitico migrante
- Deep vein thrombosis = TPV
- Diarrea
Sintomi da Somatostatinoma
- Diabete
- colelitiasi
- Steatorrea
- Diarrea
Valori glicemici per DM in gravidanza
Test di stimolazione con 75mg di glucosio (OGTT) alla 24-28SG per tutte le pazienti, alla 16-18 per pazienti con fattori di rischio. Positivo se:
* Tempo 0: >/= 92mg/dl
* 1h: >/= 180mg/dl
* 2h: >/= 153 mg/dl
Alterazioni laboratoristiche tipiche della SIADH
- Iponatriemia < 135 mEq/l iposmolare < 275 mOsm/kg
- Osmolarità delle urine non adeguatamente ridotta > 100 mOsm/kg
- Sodio nelle urine inappropriatamente alto > 40 mmol/l
Anticorpi a supporto della diagnosi di DM
- AntiGAD (autoanticorpi diretti contro la decarbossilasi dell’acido glutammico) –> DM I, persistono nel siero per molti anni dopo la diagnosi e ciò consente di valutare questo marker immunologico anche retrospettivamente
- Anti-ICA (anti-insula pancreatica) –> DM I
- Anti-IA2 (A2 (Anti-proteina tirosina fosfatasi) –> DM I
- Anti-ZnT8 (autoanticorpi anti-trasportatore 8 dello zinco) –> compaiono precocemente nella fase pre-clinica dopo IAA e GAD, hanno una specificità molto elevata e sono predittivi di rapida evoluzione della malattia