divismo Flashcards
divismo
fenomeno capitalistico = il divo è uno strumento di culto che nasce da strategie di marketing e dal sistema capitalistico
- connaturato nell’essere umano è il desiderio di guardare nella vita privata delle persone = soddisfazione di mettersi sullo stesso piano del divo e sentirsi parte del suo mondo
opinione di Alberoni sul divismo
in passato il divismo viene utilizzato come culto della personalità individuale da sovrani e condottieri → divismo imposto
- Alberoni afferma che è tipico delle società democratiche → ha bisogno del consenso del pubblico
divismo nel cinema
crea il divismo contemporaneo = divismo utilizzato come strumento professionale in ambito indistrializzato → necessità di avere controllo totale sull’immagine dei divi = divismo strumentalizzato
- divismo freddo e distaccato = modello seduttivo freddo derivato dall’interazione tra immagini e masse [ entrambi media freddi ]
divismo nella televisione
rende la figura del divo più intima e familiare grazie alla figura del presentatore
- turner = demotic turn
- creazione di microcelebrità monetizzabili attraverso il self branding e il modello del reality
divismo nel web
contribuisce a formare un iperdivismo accrescendo l’importanza sociale dei divi = diventano un modello di riferimento
- figure che provengono da ambiti ed esperienze frofessionali diverse che acquisiscono importanza per un abile utilizzo del web
- divismo più vicino all’individuo per la tattilità delle immagini
divismo con edison
- cinetoscopio con film di breve durata e fruizione individuale
gli attori erano resi irriconoscibili da un trucco pesante e da una potete illuminazione → il divo non ha ancora il ruolo che avrà a partire dagli anni 10
divismo e grande schermo
il divismo è favorito dall’introduzione del grande schermo = consente di aumentare il distacco e di percepire gli attori come figure irraggiungibili e lontane
- si capisce come il divo sappia impersonare in modo convincente sovrapponendo al personaggio la propria immagine = crea un rapporto affettivo con il pubblico
hollywood e sviluppo industriale del cinema
il cinema si sviluppa in modo industrializzato negli USA con la MPCC = sistema organizzato in trust di aziende da Edison nel 1908 > dichiarato illegale
- majors e minors avevano il monopolio sulla produzione, distribuzione e sfruttamento commerciale
il ruolo di hollywood nell’immaginario collettivo
produttori e registi indipendenti si trasferiscono ad Hollywood a partire dal 1919 = identificazione geografica fondamentale per il successo dell’immaginario prodotto dagli studios → il cinema diventa una vera e propria industria che usa strategie di marketing per imporsi al proprio pubblico
importanza dei fan
si favorisce l’importanza del divo anche comprendendo il valore dei fan → anche la vita privata suscita interesse = i divi diventano marche a tutti gli effetti
- nascono i fan club = curavano la relazione esistente tra divo e pubblico con diversi metodi promozionali
come si crea l’immagine del divo
mantenerlo lontano dalle persone comuni per dare un’idea di idealità ed esclusività = idea creata attraverso il gossip → i divi hanno una funzione ideologica di modelli ideali dal punto di vista dei consumi
star system
Laemmle riabilita le figure di Florence Lawrence e Mary Pickford → la morte del divo potenzia la sua freddezza = la sua efficacia comunicativa e di coinvolgimento
divismo hollywoodiano femminile
con il giornalismo di gossip vengono imposti dei precisi canoni estetici = valorizzazione del corpo femminile / virilità maschile
- il primo divismo è stato femminile = le donne sanno coinvolgere più il pubblico per la loro emotività → lavoro sulle contraddizioni interne della donna = lavoro - sesso - azione - corpo
- dal 1913 a Roma nasce il cinema delle divine = donne fatali, passionali e che davano molta importanza al proprio aspetto fisico, diventando icone di stile
- Rodolfo Valentino è il primo sex symbol a presentare tratti molto più femminili esibendo pose sensuali
James Dean
rappresenta la nuova figura di divo che risponde maggiormente al rapporto tra spettatori e divi tipico della nouvelle vague = non incarnava un modello di vita ideale e pienamente realizzata, ma la sua personalità appariva fragile e tormentata già all’interno dei film che ha interpretato
- la morte conferisce ulteriore autenticità ad un attore che esprimeva con efficacia il disagio provato dai giovani dell’epoca
Marylin Monroe
con la sua vita di progressiva autodistruzione mostra a molte donne che dietro l’immagine di diva si celavano una notevole fragilità, la sofferenza di dover corrispondere gli stereotipi che caratterizzavano l’immagine della donna e della diva