Disturbi Dello Spettro Autistico Flashcards
Definizione autismo e parametri diagnostici
Uno dei disturbi più gravi che interessano l’ambito delle relazioni sociali/ DSM-5: 5 criteri, due sulle categorie di sintomi, tre sui criteri aggiuntivi.
Categorie di sintomi: comunicazione e interazione (reciprocità -socioemotiva, comportamenti comunicativi non-verbali, creazione e mantenimento di relazioni appropriate)/ comportamenti o attività ristretti o ripetitivi (ecolalie, stereotipie, IPO o iper reattività a stimoli sensoriali/interessi ristretti/eccessiva fedeltà alla routine)
Tutti e tre del criterio A, almeno due del criterio B.
+Criteri aggiuntivi: età precoce, compromettere il funzionamento quotidiano, verificare disabilità intellettiva
Livelli di gravità
Sviluppo nel bambino con autismo
-area sociale e affettiva compromessa:
Parola amico/ studi su Eye tracking
-area linguistica e comunicativa:
Variabilità/ se buone competenze verbali comunque ecolalie e difficoltà uso pronomi/aspetti pragmatici del linguaggio: nelle conversazioni non apportano nulla di nuovo (competenza narrativa)
Sviluppo cognitivo:
In molti casi comorbidita’ con dis intellettiva. Limiti dei test per caratteristiche peculiari autismo (limiti delle capacità comunicative, del controllo dei comportamenti legati al compito) / in ogni caso Valutazione QI importante perché predittiva / meglio abilità visuo-spaziali che quelle di ragionamento verbale/ abilità savant
Sintomi in età precoce
Teorie interpretative dell’ autismo
Carenze della coerenza centrale
Ita Frit: significato globale a discapito delle informazioni più dettagliate per dare senso= sintetizzare in un tutto coerente /autismo: dettagli a discapito del tutto/esperienza frammentata
Ripercussioni sul linguaggio a livello semantico o lessicale: non comprendono legame con contesto/memoria parole legate per significato
Comportamento ripetitivi: perdono di vista l’ obiettivo
Il modello spiega anche abilità alte in alcuni ambiti (puzzle astratti, test delle figure nascoste: tutti i test che richiedono di isolare degli stimoli)
Carenza nella TOM
Dall’ 85/importanza del gioco di finzione, il far finta per comprendere le azioni dell’ altro e l’ attenzione condivisa/spiega problemi socializzazione, non altri/è causa o conseguenza dei problemi sociali?
Funzioni esecutive
Pianificare, organizzare, inibire risposte, attenti alle informazioni di ritorno, spostare in modo flessibile l’attenzione ai vari aspetti del contesto–>spiega impulsività, difficoltà pianificazione, assenza flessibilità cognitiva ma comune a molti disturbi dello sviluppo
Deficit socio affettivo primario: modello esplicativo su base psicologica, assenza della capacità innata di instaurare rapporti affettivi con le persone che poi con lo sviluppo ha ricadute in tutti gli altri ambiti/
Verso un superamento dei modelli mono causali per considerare il fenomeno nella prospettiva multifattoriale con attenzione alle basi biologiche di tale processo
Basi biologiche dell’ autismo
Fattori genetici verificati
Fattori di rischio (nascita multipla, prematura, indice di apgar, basso peso alla nascita)
Differenze biologiche (alterazioni sistema neurotrasmettitori in particolare la serotonina, anomalie nel sistema límbico e cervelletto,aumentata circonferenza cranica, più neuroni nei lobi prefrontali)+
Compromissione neuroni specchio (imitazione –>tutti gli altri apprendimenti specialmente quelli legati alla comprensione dell’ altro/empatia–>spiega difficoltà nel comportamento sociale ma critiche perché disfunzioni dei neuroni specchio verificate solo a riposo, non solo loro sono coinvolti nell’ imitazione, tale deficit non spiega tutte le compromissioni)
Trattamenti dell’ autismo
Non esiste trattamento che renda reversibile il disturbo, difficoltà a misurare l’ efficacia degli interventi, comunque ottimismo grazie alle nuove conoscenze sul funzionamento delle persone con autismo.
Due filoni: comportamentale, evolutivo+integrazione dei due
Comportamentale: rinforzi, punizioni, modellamento, ricompensa per un altro comportamento/Lovaas 93 (intervento precoce, intensivo, anche fuori dal setting, coinvolga genitori)
Evolutivo: dir (ruolo differenze individuali, obiettivo: comunicazione e rapporti/approccio Floro time
Metodi misti: teacch (usa, non solo insegnamento abilitàa rete di servizi–>approccio olistico+adattamento dell’ ambiente al deficit)
Aerc (attivazione emotiva reciprocità corporea/test iniziale osservazione dietro lo specchio, coinvolgimento emotivo terapista, ridefinisce in senso positivo bambino per attivare la risorsa genitoriale/utilizzato spesso insieme a dir/caa/teach +
attività corporee e spressive)
Comunicazione facilitata
Woce in Italia (insegnare ad indicare, l’acquisizione abilità simboliche o di scrittura finalizzate alla comunicazione)