deep work - abbandonare i social Flashcards
La forza di volontà è limitata e quindi più
allettanti sono i tools che attirano l’attenzione, più difficile sarà rimanere focalizzati su qualcosa di importante.
accettare che gli strumenti di rete non siano dannosi di per sé e anzi che alcuni potrebbero essere molto importanti per raggiungere il successo e per la nostra felicità, ma al tempo stesso
accettando anche di restringere parecchio la via d’accesso tramite cui i tools entrano in contatto con il nostro tempo e la nostra attenzione (per non parlare dei nostri dati personali) e di conseguenza utilizzare molti meno strumenti di rete di quanto non facciamo adesso.
Nell’approccio “qualunque sia il beneficio” alla scelta degli strumenti di rete da utilizzare, è giustificato l’utilizzo di uno strumento di rete se riusciamo a individuare
un qualunque possibile beneficio che traiamo dall’utilizzo o una qualunque possibile perdita che può derivare dal non utilizzo del servizio.
se mettiamo da parte la retorica “rivoluzionaria” che circonda ogni novità connessa a Internet– l’idea cioè, di cui abbiamo parlato nella Parte prima, che o siamo pienamente coinvolti “nella rivoluzione” oppure siamo burberi sabotatori luddisti–
ci accorgeremo presto che gli strumenti di rete non sono eccezionali; sono strumenti– non diversi dal martello di un fabbro o dal pennello di un pittore– utilizzati da lavoratori qualificati per migliorare la qualità del proprio lavoro
L’approccio dell’artigiano alla scelta degli strumenti:
individuate i fattori fondamentali che determinano il successo e la felicità nella vostra vita professionale. Scegliete di utilizzare uno strumento unicamente se gli effetti positivi su tali fattori superano sostanzialmente gli effetti negativi.
Mentre la mentalità “qualunque sia il beneficio” ritiene che ogni potenziale impatto positivo sia una valida ragione per utilizzare uno strumento,
la variante dell’artigiano richiede che gli effetti positivi influenzino gli aspetti fondamentali che per noi sono importanti e che superino gli svantaggi.
L’obiettivo della nostra strategia, quindi, è offrire una certa struttura al processo di pensiero,
così da ridurre in parte la complessità della scelta di quali strumenti siano effettivamente importanti per noi.
Il primo passo della strategia consiste nell’individuare
i molti obiettivi di alto livello che caratterizzano la vostra vita professionale e personale
Obiettivo professionale: produrre articoli ben scritti, di stampo narrativo, in grado di cambiare la prospettiva delle persone sul mondo.
Attività fondamentali per raggiungere l’obiettivo: Condurre ricerche approfondite e con pazienza. Scrivere con accuratezza e incisività.
Il principio 80/20***:
in molti contesti, l’80 per cento di un effetto dato è dovuto a solo un 20 per cento di possibili cause
tutte le attività, a prescindere dalla loro importanza, consumano tempo e attenzione. Se vi dedicate ad attività di scarsa importanza, quindi, state sprecando del tempo che potreste dedicare ad attività più efficaci
E dal momento che il tempo vi restituisce di più se investito in attività importanti ed efficaci, più vi dedicherete ad attività a scarso impatto, minore sarà il vostro beneficio generale.
superficiale alternativa collettivista:
presto attenzione a ciò che dici tu, se tu presti attenzione a ciò che dico io, a prescindere dal valore del contenuto.
Mettete un “like” al mio status e io ricambio mettendo un “like” al vostro.
Questo accordo offre a tutti un’aura di importanza, senza richiedere alcun impegno particolare in cambio
la ricerca continua di un riconoscimento personale ha un ruolo prominente nello spingere le persone
a frammentare continuamente e in maniera sconsiderata il proprio tempo e la propria attenzione
scegliete con più attenzione come trascorrere il tempo libero
la strategia ci suggerisce che, quando si tratta di rilassarsi, non dobbiamo cedere a qualunque cosa catturi momentaneamente la nostra attenzione, ma invece pensare in anticipo a come vogliamo trascorrere il nostro “giorno nel giorno”