d) VARIABILITÀ di RISPOSTA ai FARMACI Flashcards
Cos’è la variabilità nella risposta terapeutica ai farmaci?
La variabilità nella risposta terapeutica si riferisce alle diverse risposte individuali al trattamento farmacologico, anche tra pazienti affetti dalla stessa patologia.
Le risposte variano da effetti terapeutici ridotti o assenti a reazioni avverse, nonostante la stessa dose e farmaco siano stati somministrati.
Quali sono i fattori inerenti al FARMACO che influenzano la variabilità di risposta?
Forma farmaceutica (solida, liquida, semisolida)
Formulazione farmaceutica (biodisponibilità modificata da eccipienti)
Schema terapeutico (dose, via di somministrazione, intervallo, durata)
Farmacotolleranza (desensibilizzazione del recettore): È la riduzione dell’efficacia terapeutica dopo l’uso prolungato di un farmaco, a causa della desensibilizzazione del recettore. È un fenomeno reversibile.
Farmacoaccumulo (intervallo di somministrazione inadeguato): Si verifica quando l’eliminazione del farmaco è ridotta o l’intervallo tra le dosi non è adeguato, portando a una concentrazione plasmatica eccessiva con effetti tossici.
Quali sono i fattori inerenti al PAZIENTE che influenzano la variabilità di risposta ai farmaci?
Dieta (Ad esempio, l’alcol può aumentare gli effetti dei broncodilatatori, mentre i FANS assunti con cibo riducono i danni gastrici ed epatici)
Età (I pazienti pediatrici hanno una capacità metabolica ridotta, così come gli anziani a causa di una diminuzione della funzionalità renale ed epatica)
Sesso (Nelle donne, l’enzima CYP3A4 ha un’attività maggiore, il che può influenzare la risposta ai farmaci)
Gravidanza (si possono verificare alterazioni della concentrazione plasmatica dei farmaci)
Stato patologico
Compliance
Fattori genetici
Come i fattori genetici influenzano la variabilità di risposta a un farmaco?
Cos’è la farmacogenomica?
Si occupa di studiare i geni che modulano la risposta ai farmaci, con l’obiettivo di identificare nuovi bersagli terapeutici e sviluppare farmaci più efficaci.
Cos’è un polimorfismo a singolo nucleotide (SNP)?
Quali sono gli SNP che influenzano la risposta ai farmaci?
Un SNP è una variazione genetica che coinvolge un singolo nucleotide in una sequenza del DNA e può influenzare l’attività degli enzimi o l’affinità dei recettori per un farmaco.
Gli SNP possono non avere effetti (mutazioni silenti) o causare cambiamenti significativi nella struttura e funzione di proteine coinvolte nella risposta farmacologica.
Quali geni influenzano la farmacocinetica?
Geni codificanti per trasportatori, enzimi del metabolismo e proteine coinvolte nell’assorbimento, distribuzione, metabolismo e escrezione dei farmaci.
Nella popolazione generale quali tipi di metabolizzatori si possono avere?
Metabolizzatori ultra-rapidi (Un individuo che metabolizza rapidamente un farmaco, riducendo l’effetto terapeutico perché il principio attivo è convertito in un metabolita inattivo prima di agire)
Metabolizzatori normali
Metabolizzatori intermedi
Metabolizzatori lenti (Un individuo con una ridotta capacità di metabolizzare i farmaci, rischiando un accumulo del farmaco e una maggiore esposizione agli effetti tossici)
Quale cluster di geni è particolaremnte influenzato dalla presenza degli SNPs?
CYP
Particolarmente CYP2D6, responsabile del metabolismo del 25% dei farmaci in commercio. Le sue varianti genetiche influenzano profondamente l’efficacia e la tossicità dei farmaci.
Quali geni influenzano la farmacodinamica?
Geni codificanti per recettori, canali ionici, enzimi e proteine regolatrici, che modulano la risposta ai farmaci.
Cos’è un’interazione farmacologica?
Un’interazione farmacologica si verifica quando due o più farmaci, assunti contemporaneamente, interagiscono influenzando la loro attività, la biodisponibilità o la sicurezza.
Quali sono i tipi principali di interazioni tra farmaci?
Interazioni farmaceutiche
Interazioni farmacocinetiche
Interazioni farmacodinamiche
Cos’è un’interazione farmaceutica?
Un’interazione farmaceutica avviene quando i farmaci interagiscono chimicamente o fisicamente prima di essere somministrati o assorbiti, riducendo la loro efficacia.
Esempi di interazioni farmaceutiche
Formazione di complessi tra tetracicline e preparati contenenti calcio o magnesio, che riduce l’assorbimento dell’antibiotico.
Interazione tra chinoloni e antiacidi contenenti alluminio o magnesio, con conseguente riduzione dell’efficacia del chinolone.
Cos’è un’interazione farmacocinetica?
Si verifica quando un farmaco interferisce con l’assorbimento, la distribuzione, il metabolismo o l’escrezione di un altro farmaco, alterandone la biodisponibilità.
Come le sostanze che modificano il pH gastrico influenzano l’assorbimento dei farmaci?
Farmaci acidi, come salicilati o antibiotici, hanno un assorbimento ridotto in presenza di un pH gastrico più basico, mentre i farmaci basici, come gli antidiabetici orali, possono essere assorbiti meglio.