chron Flashcards
definizione
epidemiologia e fattori rischio
malattia cronica intestinale a eziologia sconosciuta
aumento di quattro volte negli ultimi 25 anni, 1 causa organica di dolore addominale in pz giovani e
picco incidenza 15-40 e 50-60
fattori rischio
familiarità (10x in figli di pz, e in generale 12% pz ha familiare primo secondo grado con MICI)
fumo
appendicectomia (primo anno)
altro:contraccettivi antinfiammatori, abitudini alimentari
Eziologia
sconosciuta
-microbiota (riduzione bacteroides e firmicutes, aumento E. Coli e actinobacteriae)
attraversano la barriera mucosa e aderisce e invade cellule epiteliali intestinali
replicazione macrofagi con aumento TNFa
ESPEBSIONE VIRALE E FUNGHI
PROBIOTICI E ILEOSTOMIA TEMPORANEA modificano la attività della malattia e migliorano il decorso clinico
RISPOSTA INFIAMMATORIA linfociti T e macrofagi INFg il12,il18,il21. TNFa
suscettibilità genetica 200geni a IBD, 37 a chron
CLINICA
molto variabile
10% esordio acuto simile ad appendicite
-a volte esordio preceduto da:
- fistola perianale, alterazioni ectraintestinali e ritardo crescita
sintomi spesso : dolore addominale diarrea (con sangue o meno), riduzione del peso, febbricola, astenia
latenza esordio sintomi/diagnosi 0-4anni
ampia variabilità quadri clinici e anatomopatologici
sia per estensione (mm-cm )che sede lesione
forme stenosanti-> occlusione
forme fistolizzanti-> febbre
forme infiammatorie ->deficit nutrizionali e diarrea
segni e sintomi
-dolore addominale mesogastrio e fossa iliaca destra con variabile intensità e frequenza
dolore andhe notturno, persistente dopo evecyazuibe
se stenosi-> dolore ricorrente
se fistola-> dolore continuo
diarrea cronica o per lesioni per malassorbimenro sali biliari
e steatorrea
rettoreagia e tenesmo per lesioni sig.na e rettò
febbre infiammazione della malattia o per ascessi
-masse addome dolenti a palpazione fossa iliaca destra
-massa addominali spesso dolenti a palpazione e in fossa iliaca destra
-calo ponderare e ristesi crescita
-fistole perianalu, ulcere, fissurazione e iperemia e edema nella regione perianale
MANIFESTAZIONI EXTRAINTESTINALI
articolari cutanee e oculari
COMPLICANZE EPATOBILIARI E TROMBOEMBOLICHE
ANATOMIA PATOLOGICA
-sede: ileodistale e colon 40-55%, 30-40% ileo distale , 5% colon
-segmentario ma tutti gli strati della parete
-ispessimento parete secondario a edema
-interessamento infiammatorio della sierosa
(che possono portare a stenosi )
- ulcere serpiginose nella superficie interna e fissurazionjb
-aspetto microscopico
-sottogruppi principali di malatia
aspetto microscopico
granulomi non caseificanti (tipici ma non necessari) (60%pz)
con cellule eoiteliodi, di langhans e no necrosi!
infiammazione discontinua ma transmurale
aggregati di linfocito t e macrofagi
presenza di fibrosi e stenosi
INDIPENDENTI DALLA clinica
SOTTOGRUPPI PRINCIPALI DI MALATTIA
-malattia fibrostenosante
restringimento lume e stenosi
infatti
la flogosi e quindi l’ispessimento parentale
e l’esito fibrotico delle ulcere
sterminano stenosi che possono essere singole o multiple
stenosi ileo distale e dilatazione anse prossimali
MALATTIA FISTOLIZZANTE O PERFORANTE
fistole (tra le anse o con visceri)
possono essere associate i alla fissurazione o alla flogosi e quindi alle aderenze
-entero
cutanee
e termiche
viscerali
ureterali
detto vaginali
possono estendersi a fondo cieco nel retro peritoneo o nel mesentere e formano ascessi
malattia infiammatoria
-ispessimento infiammatorio pareti in assenza di fistole e stenosi
- ulcere aftoidi (piccole e superficiali) espressione di malattia di recente insorgenza
e spesso in comunicazione da mucosa sollevata da edema
aspetto a cobblestone
decorso
cronico ricorrente con alternanza di periodi di riacutizzazuobe. e remissione
90% remissione dopo fase attiva e poi riacutizzazione a 1 anno nel 60% pz
severità
esordio giovanile è più frequenti manifestazioni extraintestinali
lesioni estese a tenue
fenotipo fistolizzante
malattia perianale
steroidi necessari a esordio
familiarità MICI
fumo
complicanze
locali:
fistole interne e esterne, ascessi, ostruzione, perforazione, emorragie, adenok tenue e colon
sistemiche
cutanee: eritema nodoso e pioderma gangrenoso
Oculari: uveite, irido ciclite
articolari: artrite, spondilite anchilosante
epatobiliari: CSP lituani
RENALi: litiasi amiloudosi
m tromboembolica
diagnosi
di natura
-anamnesi esame obiettivi e clinica
valuti eventuale dolore o presenza di masse in fossa iliaca destra
DDF
con RCU, SII, celiachia, linfomi, k colon, appendicite, enterocolite ischemica attinica, coliti con diverticolute i coliti infettive ed endometriosi
indici di attività
per valutare fase di attività e remissione si misurano indici specifici
CDAI: n evazuazioni liquide, dolore addominale, sensazione globale soggettiva ultimi 7 gg, farmaci, manifestazioni extra intestinali, masse addominali, ematocrito, peso corporeo
si sommano e si moltiplicano per un coefficiente e se <150 allora remissione
ci sono altri indici clinici o endoscopici o radiologici per valutare l’attività malattia
strumenti diagnostici
indagini biochimiche
anemia ipocromica o sideropenica o macrocitica
in fase arriva indici di flogosi (VES PCR, muco proteine , leucocitosi neutrofila )
ipoalbulibemia (perdita e ridotto apporto )
iooxolesterolenua
ipotrigluceridemiw
deficit vit D3
acido d’olivo
vit B12 (malassorbimento)
e alterazioni idroelettrolitixhe per diarrea cronica
esami copricuktyrale e parassiti logico
calprotectina fecale (proteina nei granulociti nelle feci)
indagini endoscopiche
ileocolonscopia esame diagnostico di riferimento per visualizzare mucosa e eseguire biopsie
-ulcere aftoidi i confluenti con edema e stenosi
Esofagogastroduodenoscopiw (da eseguire in presenza di sintomi riferibili a tratti gastroenterico superiore, come nausea vomito e epigastralgie)
indagini radiologiche
(supporto conferma diagnosi )
entero tac (diagnosi complicanze in pz acuti)
entero rm (per indagini preliminari e follow up)
eco anse intestinali
ex addome per sospetto occlusione o perforazione intestinale
entero tac e entero rm associate a mezzo di contrasto o introdotto con Peg, permette di diagnosticare stenosi fistole e ascessi
terapia chron
obiettivi:
induzione remissione
cortico steroidi (metilprednisone )
e nel 65-85% pz c’è remissione
nutrizione parenterale e enterale
terapia antibiotica con ciorofloxacuna o metroinidazolo per malattia ileo colina perianale e colica
nel 30-40% pz steroidi dipendenza
terapie biologiche
remissione clinica e volte endoscopica è temporanea chiusura fistole perianali
mantenimento remissione
azatioprina e metotrexate a lento inizio d’azione un paz con malattia attiva o refrattaria
guarigione/miglioramento ulcere intestinali
prevenzione recidive post chirurgi eh
(mesalazina e azatioprina)
terapia chirurgica
indicata per complicanze acute e cronica o per fallimento terapia medica steroidi dipendenza
per occlusione intestinale di inizia con sondino gastrico e corticosteroidi ev
chirurgia non resettiva
chiryrgia perianale
70-80% pz chron necessitano intervento per ileodolite