Capitolo 5 - Studi di fattibilità Flashcards
Che cos’è uno studio di fattibilità e per quale motivo viene eseguito?
Lo studio di fattibilità come dice la parola è utilizzato per riuscire ad analizzare meglio un possibile progetto e capire i requisiti e la fattibilità di esso.
Descrivi la struttura di uno studio di fattibilità
- ANALISI DELLA SITUAZIONE ATTUALE
- PROGETTI DI MASSIMA
- ANALISI DEI RISCHI
- IL PROGETTO PROPOSTO
- ANALISI DEI BENEFICI
- RACCOMANDAZIONI PER LE FASI REALIZZATIVE
Descrivi l’analisi della situazione attuale nello studio di fattibilità.
è la prima fase ed evidenzia le caratteristiche del sistema informativo su cui deve essere realizzato il progetto ed ha 6 punti:
1) IL CONTESTO DELLO STUDIO
2) DESCRIZIONE DELLA PROBLEMATICA
3) DESCRIZIONE DELLA SITUAZIONE ATTUALE DEL SI
4) ANALISI E DIAGNOSI DELLA SITUAZIONE ATTUALE
5) IDENTIFICAZIONE DEI VINCOLI
6) DEFINIZIONE DEGLI OBBIETTIVI DI PROGETTO
descrivi la fase dei progetti di massima nello studio di fattibilità
è una descrizione generale del sistema informativo previsto. Lo studio dovrà essere svolto ad un elevato livello di aggregazione, con solo le funzionalità principali e riguarda solo la parte più importante del SI.
1) REQUISITI DI SOLUZIONE: indica i principali requisiti che la soluzione deve includere (es, modalità di lavoro, requisiti architetturali e di qualità)
2) SPECIFICHE GENERALI DEL SISTEMA: che riguardano le specifiche applicative e le specifiche tecniche
3) MODALITA’ DI REALIZZAZIONE: si descrive quale metodo viene utilizzato per realizzare il progetto (es. realizzazione o acquisizione, riuso di componenti e sistemi o formazione e assistenza utenti)
descrivi la fase di analisi del rischio nello studio di fattibilità.
comprende:
- L’individuazione dei fattori di rischio del progetto: es. complessità o incertezza dei requisiti
- definizione del rischio di progetto: individuazione dei fattori di rischio
- modalità di gestione del rischio: si definisce una strategia per individuare, segmentare gli elementi critici e definire i punti di controllo e di arresto
descrivi la fase di progetto proposto nello studio di fattibilità.
si suddivide in ulteriori 4 fasi:
1) SEGMENTAZIONE DEL PROGETTO
2) RIEPILOGO DELLE ACQUISIZIONI E REALIZZAZIONI PREVISTE
3) MODELLO ORGANIZZATIVO: si definisce la struttura organizzativa finalizzata alla gestione del progetto
4) PIANO DEL PROGETTO: es. Realizzazione in soluzione unica o incrementale o evolutiva oppure con un approccio Agile
Il piano di progetto esplicita anche la sequenza e le dipendenze dei processi, definendo il piano dei rilasci, il piano di controllo e il piano delle attività (tramite WBS, diagramma di Gantt e Pert)
Che cos’è il WBS?
Il WBS costituisce una rappresentazione del progetto suddividendo le attività in livelli e non ha alcuna relazione con lo sviluppo temporale delle attività. Il suo compito principale è quello di evitare di scordarsi parti di lavoro o evitare duplicazioni, fare chiarezza e facilitare la comunicazione tra gli stakeholders. Viene utilizzato nella fase di proposta del progetto, all’interno del piano delle attività.
Che cos’è il diagramma di Gantt?
Consiste in una tabella dove le righe sono le attività identificate dal WBS e le colonne si utilizzano per indicare i tempi necessari. Viene utilizzano per pianificare le tempistiche, verificare la fattibilità temporale del progetto, permette di avere un quadro generale e ufficializzare date a livello strategico
Che cos’è il diagramma di Pert?
è un diagramma utilizzato per la proposta del progetto, inserito nel piano delle attività, serve a rappresentare graficamente il progetto, sulla quale sono indicate tutte le attività della WBS, le milestones e i condizionamenti tra le attività. A differenza del diagramma di Gantt, quello di Pert riesce ad illustrate meglio come le attività sono associate ad una serie di attributi, o come esse siano dipendenti da altre attività.
Nel diagramma sono presenti dei legami che possono essere di tipo finish to start, start to start, start to finish, finish to finish. Ad ogni legame può essere associato un ritardo oppure un anticipo e conoscendo la durata di ciascuna attività e le relazioni è possibile stabilire il percorso critico che si effettua in due fasi:
- Forward pass (Early start, early finish)
- Backend pass (late start, late finish)
Cos’è il total float? come viene calcolato?
viene calcolato come late start - early start ed è il ritardo massimo che può avere ogni attività senza ritardare il completamento del progetto in tempo, le attività con total float a zero sono critiche.
Descrivi la fase di analisi costi-benefici nello studio di fattibilità
questa fase cerca di effettuare una analisi dei costi-benefici ed ha 3 fasi:
1) VALUTAZIONE DEI BENEFICI ATTESI
2) STIMA DEI COSTI: può avere diversi criteri come la classificazione per tipologia di risorsa, classificazione per missione e classificazione in interni ed esterni.
3) ANALISI DELL’INVESTIMENTO: fornisce una valutazione comparata tra costi e benefici nelle diverse alternative
Che cos’è l’outsourcing?
L’outsourcing consiste nell’affidamento delle responsabilità di una o più funzioni a servizi precedentemente svolti internamente. I benefici sono: una riduzione di costi di gestione, non necessita di investimenti in beni e immobili, aumento della qualità dei servizi e utilizzo di tecnologie avanzate.
Contro: c’è la possibilità di perdere il controllo del known how del sistema informativo.
Che cos’è il cloud computing?
è un servizio che permette di memorizzare/elaborare dati grazie all’uso di risorse virtualizzate in rete. Ce ne sono di 4 tipi:
- SaaS
- DaaS ( data as a service)
- Paas (platform “ “): piattaforma di sviluppo in cloud
- IaaS (Hardware “ “): hardware comprensivo di sistema operativo.
Quali sono i vantaggi e svantaggi delle soluzioni cloud?
Hanno una serie di vantaggi legati a ragioni economiche: diminuiscono i costi di start-up di un sistema, ottimizza i costi sia in termini di risorse umane che computazionali e c’è la possibilità di ridurre investimenti a fronte di maggiori spese correnti.
Hanno anche vantaggi operativi come la drastica riduzione dei tempi di realizzazione e di messa in esercizio, la rapida capacità di scalare e l’ottimizzazione di consumi energetici.
Gli svantaggi sono:
- Il mancato rispetto delle normative sulla privacy, perché la normativa non è nata pensando a soluzioni cloud.
- La compromissione delle caratteristiche di sicurezza dei dati, come la reale cancellazione dei dati o anche la regolamentazione tramite clausole dei servizi cloud
- La compromissione della sicurezza in rete
Che cos’è un appliance?
In ambito informatico con il termine appliance si identifica un hardware con il software necessario a fornire una specifica funzionalità, non richiedono configurazioni, quindi niente personale IT specializzato, però è applicabile solo a grandi realtà per il costo elevato.
I vantaggi di questa scelta sono la riduzione dei costi e tempi di setup, costi del personale IT e le performance elevate e la buona scalabilità