Capitolo 2 - Il ragionamento deduttivo Flashcards
Cos’è il ragionamento deduttivo?
Il ragionamento deduttivo è un processo mentale attraverso cui si elaborano o producono nuove conoscenze a partire da conoscenze già date. Le conoscenze date equivalgono alle premesse del ragionamento, mentre le nuove conoscenze rappresentano le conclusioni.
In cosa si differenzia il ragionamento deduttivo dal ragionamento induttivo?
Il ragionamento deduttivo si differenzia dal ragionamento induttivo in quanto la conclusione non aggiunge informazioni semantiche alle premesse. Nel ragionamento deduttivo, la conclusione è necessariamente vera se le premesse sono vere. Nel ragionamento induttivo, invece, la conclusione non è necessariamente vera, ma è solo probabile.
Quali sono gli schemi classici di inferenza deduttiva?
Gli schemi classici di inferenza deduttiva sono:
Modus ponens: Se p, allora q. P. Quindi q.
Modus tollens: Se p, allora q. Non q. Quindi non p.
Modus tollens indiretto: Se p, allora q. Non p. Quindi non q. (Fallacia della negazione dell’antecedente)
Modus ponens indiretto: Se p, allora q. Q. Quindi p. (fallacia dell’affermazione del conseguente)
Quali sono le fallacie del ragionamento deduttivo?
Le fallacie del ragionamento deduttivo sono argomentazioni che sembrano valide, ma in realtà non lo sono. Le fallacie più comuni sono:
Fallacia della negazione dell’antecedente: Se p, allora q. Non p. Quindi non q.
Fallacia dell’affermazione del conseguente: Se p, allora q. Q. Quindi p.
Come si può stabilire se un argomento logico è valido?
Si può stabilire se un argomento logico è valido utilizzando le tavole di verità. Le tavole di verità indicano lo stato di verità di una proposizione complessa a partire dai valori di verità (vero o falso) che possono assumere le proposizioni semplici che la compongono.
Esempio:
L’argomento logico seguente è valido:
Se piove, allora è bagnato.
Piove.
Quindi, è bagnato.
Per stabilire la validità di questo argomento, possiamo utilizzare la tavola di verità del condizionale.
- Quali sono i tre problemi fondamentali che ogni teoria del ragionamento deve risolvere?
-Problema della competenza: come è possibile che anche persone del tutto prive di un addestramento o conoscenze specifiche siano in grado di risolvere i problemi inferenziali deduttivi?
-Problema degli errori: perché commettiamo errori sistematici nel ragionamento deduttivo?
-Problema degli effetti del contenuto: perché le nostre prestazioni nel ragionamento deduttivo variano in funzione del contenuto e del contesto delle premesse?
Quale approccio al ragionamento deduttivo ha proposto una spiegazione in termini di logica mentale per il problema della competenza?
L’approccio della logica mentale postula l’esistenza di capacità logiche naturali in grado di far ragionare le persone in modo formalmente corretto. Secondo questo approccio, le persone sono dotate di un sistema di regole logiche innate che permettono loro di risolvere i problemi inferenziali deduttivi.
Quali sono alcuni esempi di errori sistematici che commettiamo nel ragionamento deduttivo?
Alcuni esempi di errori sistematici nel ragionamento deduttivo sono:
-Fallacia della negazione dell’antecedente: se p, allora q. Non p. Quindi, non q.
-Fallacia dell’affermazione del conseguente: se p, allora q. Q. Quindi, p.
-Effetto base rate: maggiore è la probabilità di un evento, minore è la probabilità di considerare plausibili le ipotesi che lo rendono meno probabile.
-Effetto framing: la stessa informazione può essere presentata in modo diverso, dando luogo a diverse interpretazioni e, di conseguenza, a diverse conclusioni.
Quali sono alcuni esempi di come il contenuto e il contesto delle premesse possono influenzare le nostre prestazioni nel ragionamento deduttivo?
Alcuni esempi di come il contenuto e il contesto delle premesse possono influenzare le nostre prestazioni nel ragionamento deduttivo sono:
Effetto del realismo: siamo più propensi a credere in conclusioni che sono realistiche, anche se non sono supportate dalle premesse.
Effetto dell’expertise: siamo più propensi a credere in conclusioni che sono fornite da persone che riteniamo esperte.
Effetto dell’ordine delle premesse: la prima premessa ha un peso maggiore sulle nostre conclusioni.
Effetto della familiarità: siamo più propensi a credere in conclusioni che sono familiari a noi.
- Qual è l’assunto fondamentale della teoria della logica mentale?
L’assunto fondamentale della teoria della logica mentale è che nella mente delle persone, comprese quelle che non hanno mai studiato la logica, vi sono delle regole formali (e quindi indipendenti dal contenuto delle premesse e dal contesto in cui queste sono poste) per trarre inferenze valide.
- Quali sono le evidenze che supportano la teoria della logica mentale?
Le evidenze che supportano la teoria della logica mentale includono:
La capacità delle persone di risolvere problemi di ragionamento deduttivo, anche se non hanno mai studiato la logica.
La presenza di un’universalità relativa nelle regole di inferenza utilizzate dalle persone di diverse culture e con diversi livelli di istruzione.
L’esistenza di una correlazione positiva tra le prestazioni in compiti di ragionamento deduttivo e la capacità di risolvere problemi di matematica e logica.
Quali sono le critiche alla teoria della logica mentale?
Le critiche alla teoria della logica mentale includono:
La scoperta di numerosi errori sistematici nel ragionamento deduttivo delle persone, anche di quelle che hanno ricevuto un’istruzione formale in logica.
La difficoltà di spiegare come le regole di inferenza formali possano essere utilizzate in modo flessibile per risolvere problemi concreti.
Quali sono i due problemi principali che la teoria della logica mentale deve affrontare?
-Problema degli errori: la teoria della logica mentale sostiene che le persone sono in grado di risolvere problemi di ragionamento deduttivo applicando regole formali astratte. Tuttavia, le persone commettono spesso errori di ragionamento, anche quando le premesse sono semplici e non richiedono sforzi mnestici o attentivi.
-Problema degli effetti del contenuto: la teoria della logica mentale sostiene che le regole di inferenza sono astratte e non dipendono dal contenuto delle premesse. Tuttavia, le prestazioni nei compiti di ragionamento deduttivo sono influenzate dal contenuto delle premesse.
Quali sono le spiegazioni che la teoria della logica mentale dà ai due problemi?
-Problema degli errori: la teoria della logica mentale sostiene che gli errori sono dovuti a fattori extra-logici, quali ad esempio la distrazione, la limitata capacità della memoria di lavoro, le credenze pregresse, la disattenzione, ecc.
-Problema degli effetti del contenuto: la teoria della logica mentale sostiene che gli effetti del contenuto sono dovuti all’azione delle norme che regolano la conversazione nel quotidiano, e cioè la pragmatica del linguaggio comune.
Quali sono le alternative alla teoria della logica mentale?
Una alternativa alla teoria della logica mentale è la teoria dei modelli mentali di Johnson-Laird. Secondo questa teoria, le inferenze deduttive non dipendono né dall’applicazione di regole formali e neppure dall’attivazione di meccanismi di inferenza specializzati a elaborare un solo tipo di informazione. Invece, le inferenze deduttive si basano sulla costruzione di modelli mentali delle situazioni descritte dalle premesse.
Quali sono le evidenze empiriche che supportano la teoria dei modelli mentali?
Le evidenze empiriche che supportano la teoria dei modelli mentali includono:
L’esistenza di effetti di contenuto che non possono essere spiegati da regole formali o da schemi pragmatici.
La capacità delle persone di risolvere problemi di ragionamento deduttivo anche quando le premesse sono complesse e richiedono sforzi mnestici o attentivi.
La capacità delle persone di risolvere problemi di ragionamento deduttivo anche quando le premesse sono contraddittorie.
In conclusione, la teoria dei modelli mentali offre una spiegazione più completa e coerente dei processi di ragionamento deduttivo rispetto alla teoria della logica mentale.
Ecco alcune domande di ripasso sul testo introduttivo alla teoria dei modelli mentali:
Concetti chiave:
Teoria dei modelli mentali: teoria che vede il ragionamento come un processo essenzialmente semantico, basato sulla costruzione e la revisione di modelli mentali o possibilità compatibili con il contenuto delle premesse.
Sistema 1: sistema mentale automatico, intuitivo e affettivo.
Sistema 2: sistema mentale controllato, deliberato e più cognitivo.
Relazioni tra i concetti:
La teoria dei modelli mentali si oppone alle teorie basate su regole inferenziali, poiché ritiene che il ragionamento sia un processo essenzialmente semantico.
La teoria dei modelli mentali può essere considerata una teoria del doppio processo, in quanto vede il ragionamento come il risultato dell’interazione tra il sistema 1 e il sistema 2.
Applicazioni pratiche:
La teoria dei modelli mentali può essere applicata alla comprensione del ragionamento umano, sia sul piano della competenza che della prestazione.
La teoria dei modelli mentali può essere applicata all’insegnamento del ragionamento, al fine di aiutare le persone a migliorare le proprie capacità di ragionamento deliberato.
Perché la teoria dei modelli mentali è importante?
La teoria dei modelli mentali è importante perché fornisce una spiegazione coerente del ragionamento umano, sia sul piano della competenza che della prestazione. In particolare, la teoria dei modelli mentali spiega come le persone siano in grado di ragionare su situazioni complesse e di evitare errori di ragionamento.
In che modo la teoria dei modelli mentali è collegata alla teoria del doppio processo?
La teoria dei modelli mentali è collegata alla teoria del doppio processo in quanto vede il ragionamento come il risultato dell’interazione tra il sistema 1 e il sistema 2. Il sistema 1 è responsabile del ragionamento intuitivo, mentre il sistema 2 è responsabile del ragionamento deliberato.
Come si può applicare la teoria dei modelli mentali in un contesto reale?
La teoria dei modelli mentali può essere applicata in diversi contesti reali, come ad esempio:
L’insegnamento del ragionamento: la teoria dei modelli mentali può essere utilizzata per aiutare le persone a migliorare le proprie capacità di ragionamento deliberato.
La risoluzione dei problemi: la teoria dei modelli mentali può essere utilizzata per aiutare le persone a identificare e valutare diverse soluzioni a un problema.
La comprensione del linguaggio: la teoria dei modelli mentali può essere utilizzata per comprendere come le persone costruiscono rappresentazioni mentali del significato del linguaggio.
Quali sono i limiti della teoria dei modelli mentali?
La teoria dei modelli mentali ha avuto un notevole successo nell’ambito della ricerca sul ragionamento umano. Tuttavia, la teoria presenta anche alcuni limiti. Ad esempio, la teoria non è in grado di spiegare tutti i tipi di errori di ragionamento. Inoltre, la teoria non è in grado di spiegare come le persone siano in grado di ragionare su situazioni che non possono essere rappresentate in modo iconico.
Quali sono le differenze tra i modelli mentali e le rappresentazioni proposizionali?
I modelli mentali e le rappresentazioni proposizionali sono due modi diversi di rappresentare le informazioni nel cervello. I modelli mentali sono rappresentazioni iconiche, mentre le rappresentazioni proposizionali sono rappresentazioni linguistiche. La teoria dei modelli mentali sostiene che i modelli mentali sono fondamentali per il ragionamento umano, mentre le rappresentazioni proposizionali svolgono un ruolo più secondario.
In che modo i modelli mentali possono essere utilizzati per comprendere il linguaggio?
La teoria dei modelli mentali può essere utilizzata per comprendere come le persone costruiscono rappresentazioni mentali del significato del linguaggio. Quando una persona ascolta o legge una frase, costruisce un modello mentale della situazione che la frase descrive. Questo modello mentale viene utilizzato per comprendere il significato della frase.
In che modo i modelli mentali possono essere utilizzati per la risoluzione dei problemi?
La teoria dei modelli mentali può essere utilizzata per comprendere come le persone identificano e valutano diverse soluzioni a un problema. Quando una persona deve risolvere un problema, costruisce un modello mentale della situazione problematica. Questo modello mentale viene utilizzato per identificare e valutare diverse soluzioni al problema.