Calcolosi Renale Flashcards
Da cosa possono essere formati i calcoli?
Possono essere composti da sostanze organiche:
• acido urico (soprattutto)
• cistina
• urato acido di ammonio
• xantina
oppure da sostanze inorganiche (minerali)
• ossalato di calcio monoidrato (whewellite)
• ossalato di calcio diidrato (wedelite)
• triplo fosfato di ammonio calcio e magnesio (struvite). È l’unico calcolo che non si forma e
porta infezione urinaria come complicanza ma è l’esatto opposto: vi è infezione determina alterazione del pH e la calcolosi è secondaria all’aumento del pH. I germi attaccano l’urea lo scindono in ione ammonio, il pH sale a livelli oltre l’8, quando il pH giunge a questi valori precipita il triplo fosfato di ammonio calcio e magnesio creando questo tipo di calcolosi definita struvite. Eziopatogenesi secondaria ad una infezione urinaria.
• fosfato bibasico di calcio diidrato (brushite)
• fosfato tricalcio (whitelockite)
• carbonato apatite
• idrossil apatite.
Possibili fattori coinvolti nella patogenesi della calcolosi urinaria
Fattori che determinano la patogenesi
Fattori prerenali
- Esogeni: alimentari, secondari a terapia farmacologica (medicamentosi), climatici o idiopatici (sconosciuti)
- Endogeni: dismetabolici, disendocrini, idiopatici
Fattori renali
- Nella stragrande maggioranza tubulopatie
Fattori postrenali
- Infezioni, malformazione e stasi urinaria
I 3 momenti fondamentali per la creazione del calcolo sono l’assenza di inibitori della cristallizzazione o una stasi urinaria o ancora una iperproduzione di cristalli.
Patologie che possono essere coinvolte nella patogenesi della calcolosi urinaria
Le patologie metaboliche correlate alla nefrolitiasi calcica si distinguono in cause da ipercalciuria e
iperossaluria
- Cause di ipercalciuria: iperparatiroidismo primitivo, acidosi tubulare renale, sarcoidosi, tumori maligni, malattie ossee, morbo di Paget, immobilizzazione prolungata, malattia o
sindrome di Cushing, terapie con corticosteroidi, con diuretici tipo furosemide, intossicazione da vitamina D per iperassorbimento di calci, rene a spugna. - Cause di iperossaluria: idiopatiche, resezioni ileali, M. di Chron, intossicazione da etilenglicole o metossiflurano, terapia con fosfato di cellulosa.
Nella nefrolitiasi urica le patologie metaboliche possono essere:
- cause di iperuricemia (gotta, sindrome di Lesch-Nyhan, glicogenosi, difetti enzimatici vari, malattie mieloproliferative)
- cause di iperuricuria (dieta ricca di purine, farmaci uricurici, ipouricemia renale)
- disidratazione (diarrea cronica con colite ulcerosa o ileostomia, soggetti esposti ad
ambienti caldo umidi)
Probabilità di espulsione spontanea di un calcolo
Dimensioni:
CALCOLI < 4mm: 70% espulsione spontanea CALCOLI > 6mm: 15% espulsione spontanea CALCOLI > 8mm: rara espulsione spontanea
Sede:
LOMBARE (calcoli < 6mm): 12% espulsione spontanea
URETERE ILIACO (calcoli < 6mm): 22% espulsione spontanea URETERE PELVICO (calcoli < 6mm): 45% espulsione spontanea
Indicazioni PNL nella calcolosi
- Calcoli superiori ai 2.5cm
- Presenza di calcoli renali a stampo di pelvi e calici
- Pazienti che hanno un calcolo estremamente duro dove il laser non riesce a romperlo come
ossalato di calcio monoidrato o cistina - Calcoli a stampo recidivi dopo chirurgia a cielo aperto o ESWL
Indicazioni intervento a cielo aperto o laparoscopico nella calcolosi
- nella calcolosi a stampo coralliforme, pelvi extrasinusale, con alto rischio di creare lesioni per via anterograda o retrograda
- calcolosi associate ad anomalie renali o delle cavità escretrici, come in caso di stenosi di giunto pieloureterale. È inutile che si vada a fare una litotrissia endoscopica anterograda/retrograda se non risolvo il problema che ha determinato la calcolosi, cioè la stenosi. In questo caso si procede ad un intervento in doppia, oggi si esegue perlopiù in laparoscopica procedendo con un intervento di resezione del tratto stenotico e poi alla pielolitotomia e rimozione del calcolo delle vie escretrici: si corregge il problema anatomico e si rimuove il calcolo.
- L’intervento può essere effettuato anche in caso di vasi anomali, vera controindicazione a qualsiasi intervento di tipo endoscopico: se ho un vaso venoso o arterioso che causa una angolazione dell’uretere con un intervento endoscopico avrò alta possibilità di causare lesioni vascolari.
- Cisti parapieliche che comportano compressioni ab estrinseco delle cavità escretrici e nel caso di sclerolipomatosi del seno renale