Bronchiolite Flashcards
Definizione Bronchiolite
Infiammazione acuta caratterizzata da ostruzione infiammatoria delle piccole vie aeree.
Epidemiologia ed eziologia della bronchiolite
Più comune nei primi due anni di vita con picco nel secondo semestre. Più comune nei mesi invernali ed in primavera.
Il principale responsabile è il virus respiratorio sinciziale ma anche virus parainfluenzali, mycoplasma, enterovirus ed adenovirus possono essere coinvolti (nella metà dei casi).
Clinica Bronchiolite
Esordisce in maniera aspecifica con tosse, rinite e febbre. La tosse diviene poi parossistica con tachipnea, dispnea (rientramenti), pallore, cianosi e difficoltà ad alimentarsi ed idratarsi. In casi severi si ha peggioramento nell’arco di tre giorni
EO nella bronchiolite
Rantoli crepitanti, espirazione prolungata e sibilante,
RX bronchiolite
Possibili infiltrati focali ed aree di intrappolamento aereo. Possibili focolai broncopneumonici secondari a sovrainfezione
Esami ematici bronchiolite
Possono essere perfettamente normali, sia emocromo sia indici di flogosi
DIagnosi eziologica
Si può effettuare con PCR su aspirato faringo-tonsillare per la ricerca rapida del VRS
Terapia e monitoraggio bronchiolite
Necessario monitoraggio pulsiossimetrico.
Si ricorre a aspirazione delle secrezioni
Aerosolterapia con adrenalina alla dose di 0,25 mg/Kg; se il quadro non migliora entro 30 minuti non si ripete
Ossigenoterapia da iniziare per saturazioni sotto il 90% ma da interrompere per saturazioni superiori al 94%
Antibiotici solo per sospetta sovrainfezione
Cosa NON dare in caso di bronchiolite
Broncodilatatori per via aerosolica
Soluzione salina al 3%
Corticosteroidi per via inalatoria
Ribavirina
In chi si fa la profilassi della bronchiolite
Prematuri e cardiopatici soprattutto
Come si somministra il Palivizumab
15 mg/Kg ogni mese intramuscolo
Definizione ed epidemiologia BRUE
Sigla che sta per Brief Resolved Unexplained Event, ossia breve evento inspiegato risolto. È una evenienza che interessa i neonati e lattanti al di sotto di 1 anno di età, in genere nei primi due mesi di vita, con durata inferiore ad 1 minuto
Caratteristiche BRUE
Cianosi o pallore
• Assenza o irregolarità di respiro
• Ipotonia o ipertonia
• Aumentato livello di reattività
Eziopatogenesi BRUE
Eziologicamente è riconducibile a malattie dell’apparato digerente (40-50%), SNC (9-30%) e con frequenza minore malattie infettive, respiratorie non infettive, endocrinopatie, cardiovascolari. Quando l’eziologia non è definita si parla di IBRUE (Idiopatic BRUE).
Definizione di BRUE a rischio
Quando è presente almeno uno dei seguenti criteri:
• Lattante con età sotto i 60 giorni
• Prematurità (in genere è comune sotto le 32 settimane)
• Storia di multipli eventi
• Necessità di RCP stabilita dal medico e non dal caregiver