beta Flashcards

1
Q

rachicentesi + parametro viene monitorato e come varia?

A

Il prelievo del CSF (rachicentesi) si effettua con puntura lombare, fra L4 e L5, in completa sterilità, con pz in posizione simil-fetale;
il liquido è prelevato in pochi mL e,
a differenza del sangue, non si può ripetere l’operazione.
Nel CSF il glucosio è 0.6 rispetto nel sangue.📌 Quando diminuisce?
- Meningiti batteriche/fungine/TBC.
- Carcinomatosi meningea.
- Emorragia subaracnoidea → Alterata diffusione del glucosio.
📌 Quando è normale o aumentato?
- Meningiti virali → Il glucosio nel liquor spesso resta normale.
- Iperglicemia.

si monitorano anche proteine, se aumenta albumina c’è infezione con aumento permeabilità.
se è xantocromico = lesione sanguinolenta.

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2
Q

quando viene prelevato liquido sinoviale + cosa può essere utile? /// liquido amniotico quando e come si preleva

A

in caso di iperproduzione, come artrite.
- può servire ialuronidasi o EDTA.

liquido amniotico
- giallo chiaro, opalescente
- si ottiene tramite una puntura transaddominale, a partire dalla 12a settimana di gravidanza;
- ricerca della AFP (α-feto-proteina), legata a una possibile maturazione non perfetta della doccia neurale. (nn dovrebbe uscire dal feto ed entrare in amnios).

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3
Q

3 parametri valutati in spermiogramma /// quando deve e quando non deve essere sterile contenitore urine

A

astinenza per 3 giorni.
1. numero e forma
2. vitalità
3. mobilità

Dipende dal tipo di esame richiesto.

📌 Quando devono essere sterili?
- Urino-coltura.
- Esami microbiologici.
📌 Quando non è necessario che siano sterili?
- Esame chimico-fisico e microscopico delle urine (peso specifico, glucosio, proteine, sedimento).
- Test tossicologici (droghe, farmaci).

le analisi vanno fatte sul campione fresco: crescono batteri.

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4
Q

campioni temporarizzati urina

A

Campioni temporizzati (es. raccolta 24h)
- Usati per: analiti escreti in modo discontinuo (clearance creatinina, fosfati, calcio).
Modalità:
- Scartare la prima minzione del giorno.
Raccogliere tutte le urine fino alla prima del giorno successivo.
- Volume medio: 1,2-1,6 L/gg.
- Conservazione: talvolta acidificate e refrigerate a 4°C.
- Analisi: prelevare 20 mL da inviare in laboratorio.

3️⃣ Campioni casuali (urine estemporanee)
- urino-coltura, droghe d’abuso, test di gravidanza.

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5
Q

calproteina per cosa si misura e come /// 4 scopi breath test

A

sangue occulto in feci associato a cancro colon.
- calproteina si misura per il morbo di chron nelle feci.

  1. intolleranza al lattosio (anche altri carboidrati malassorbiti)
  2. elicobacter
  3. test metabolismo basale
  4. sovraccarica batterica intestinale
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6
Q

EDTA acronimo + tutte le utilità /// provette azzurre e nere cosa hanno? + rapporto col sangue.

A

acido etilen-diammino-tetracetico;
1. emocromo
2. studio biomolecolare sulle molecole fragili (ACTH e PTH) - va infatti conservato nel ghiaccio che blocca proteasi.

azzurre e nere hanno citrato trisodico al 3,2%.
- azzurre: 9:1 - serve per PT PPT
- nere: 4:1 - VES.

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7
Q

4 acsi conservazione materiali + quali provette non possono essere surgelate?

A

quella verde ha eparina ed è per emergenze.

  1. Se è possibile determinare l’analisi in tempi brevi (min o poche ore) → conservazione nell’ambiente.
  2. Se bisogna conservare a breve termine (qualche giorno; max 3 gg) → refrigerazione a 4° in frigorifero.
  3. Se bisogna conservare a lungo termine (mesi) → congelamento a -20°.
  4. Se bisogna conservare per anni → congelamento a -80°.

quelle contenenti emocromo. emolisi.

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8
Q

interferenze tipologie /// cronobiologia + 2 influenze + variazioni età

A

INTERFERENZE tra anticorpi negli immunodosaggi.
- ENDOGENE: determinate da altri anticorpi, in particolare quelli autoimmuni (come il fattore reumatoide); grandi quantità di complemento, o dagli anticorpi HAMA.
- ESOGENE: derivano invece dall’effetto matrice, dalla conservazione del campione e, infine, dall’uso di fluorofori o altri marcatori.

Cronobiologia → l’organismo ha dei ritmi biologici (in primis, il ritmo circadiano);
- picco
- valle
- media
- acrofase (=momento in cui si registra il picco)
- ampiezza (=grandezza dell’oscillazione).

INFLUENZA
- endogena: nucleo soprachiasmatico
- esogena: l’alternanza luce-buio, l’orario dei pasti.

Con l’avanzare dell’età, si ha una minore ampiezza ed un appiattimento dei ritmi circadiani.
Esistono anche ritmi circo-annuali, come quello della vitamina D → a settembre ce n’è di più, a marzo ce n’è di meno.

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9
Q

CV% come si calcola + concetto precisione + 2 concetti che si ottengono con esso

A

CV% = (deviazione standard / media) x 100.

più che precisione calcoliamo imprecisione che è deviazione standar su stesse analisi su stesso campione ripetute.

  • La ripetibilità: quando le condizioni in cui si effettuano le ripetizioni delle misure non mutano (se c’è un’imprecisione, è un’imprecisione nella serie)
  • La riproducibilità: quando qualche meccanismo viene variato, come il luogo, l’operatore, … (se c’è un’imprecisione, è un’imprecisione tra le serie).
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10
Q

accuratezza + cosa usiamo per capire se un valore è vero? + come si chiama il valore inesattezza?

A

Accuratezza (o esattezza) → l’esattezza è la concordanza tra la media dei valori determinati e il valore medio.
- In realtà non misuriamo l’esattezza, ma l’inesattezza, che è la differenza fra la media dei valori determinati e il valore medio.

Un metodo può essere preciso, ma non è detto che sia accurato, e l’accuratezza è basata sulla valutazione del valore vero.

Per capire se un valore è vero, utilizziamo come metodo di riferimento la spettrometria di massa;

il valore dell’inesattezza è il bias %, ossia la distanza della media di più replicati dal valore vero.

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11
Q

sensibilità analitica + metodo più sensibile di tutti

A

Sensibilità analitica → è la minima quantità di sostanza che il metodo riesce a misurare; dipende dal marcatore usato per la misurazione dell’analita.

Il metodo più sensibile
- chemioluminescenza (fino a 10-18).

La sensibilità analitica va distinta dalla sensibilità funzionale, ovvero la quantità minima con significato clinico di un analita.
- utile a marcatori tumorali e ormoni.

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12
Q

specificità analitica + da cosa è influenzato? + quale è il metodo più specifico?

A

ricordati diff. tra sensibilità amnalitica e funzionale.

  • Specificità analitica → è la capacità di un metodo analitico di determinare solo il parametro che desideriamo misurare;
  • è influenzata dall’interferenza, ovvero quanto un parametro simile viene misurato per errore; Se l’interferenza è sotto il 5%, il metodo è accurato;

più specifico:
- spettrometria di massa.

Esemplificando: la specificità è la capacità del metodo di riconoscere solo quella determinata molecola, e viene
misurata con l’interferenza: se noi cerchiamo il testosterone, e su 100 molecole di testosterone il nostro metodo ne riconosce anche 2 di diidrotestosterone, ciò significa che c’è un’interferenza del 2%

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13
Q

sensibilità e specifictà cliniche cosa sono e come si calcolano?

A

Sensibilità e specificità cliniche → riguardano la capacità del test di laboratorio di distinguere il malato dal sano.

La sensibilità clinica:
- VP/VP+FN.

La specificità clinica:
- VN/VN+FP.

Possiamo poi definire altri due valori:
- valore predittivo positivo VPP = VP/VP+FP; è la % dei pz effettivamente malati. - valore predittivo negativo VPN = VN/VN+FN; è la % di pz effettivamente negativi.

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14
Q

linearità / matrice / errori

A
  • Linearità → misura l’approssimazione di una curva ad una retta; identifica l’intervallo analitico.
  • Matrice → è la composizione del materiale biologico, il mezzo o l’ambiente in cui si trova l’analita da misurare.
  • Errori → l’errore casuale si ha quando facciamo tutte le misurazioni corrette tranne una; l’errore sistematico avviene
    perché il metodo usato è sbagliato; l’errore totale è l’insieme dell’errore casuale e sistematico.
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15
Q

cosa controlla il controllo qualità? + variabilità analitica ottimale /// come si calcola traguardo analitico

A
  • precisione e accuratezza.

l’importante è che la variabilità analitica sia inferiore alla variabilità biologica (Va<Vb), che può essere intra- o inter-individuale.
- la Va ottimale è rappresentata dallo 0.25
della Vb.

TRAGUARDO ANALITICO:
- massimo errore totale accettabile (ETA) = 1,65 I + B.
- I = limite di imprecisione.
- B = limite di bias di inesattezza.

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16
Q

Va ottimale, desiderabile e minima

A

teoricamente se un metodo è perfettamente stabile non serve il CQI.

  • Va ottimale: 0.25 Vb.
  • Va desiderabile: 0.5 della Vb;
  • Va minima: 0.75
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17
Q

materiali per il controllo qualità interno: scelta + frequenza + valutazione

A

1️⃣ Scelta del materiale di controllo:
- Deve provenire da un produttore diverso dal fornitore dello strumento analitico.
- Devono esserci almeno 2 livelli di concentrazione (uno basso e uno alto), vicini ai valori critici dell’analisi.
Caratteristiche essenziali:
- Stabilità (dura 6 mesi - 2 anni).
- Omogeneità (costanza della composizione).
- Commutabilità (comportamento simile ai campioni reali).

2️⃣ Frequenza di inserimento del controllo:
- Per ogni serie analitica si inserisce una coppia di materiali (basso + alto).
- La serie analitica è un gruppo di campioni analizzati insieme (numero variabile).
- L’inserimento deve essere casuale, mai dopo i calibratori.

3️⃣ Valutazione della qualità del metodo:
Eseguire almeno 20 serie analitiche usando i materiali di controllo.
- Calcolare media e deviazione standard (DS) dei risultati.
Creare la carta di controllo:
- Asse X → Tempo (giorni).
- Asse Y → Valori ottenuti dai controlli.
- Tracciare linee di riferimento per media, ±1DS e ±2DS.
- Ogni nuovo valore misurato viene riportato sul grafico → Permette di verificare se il metodo funziona correttamente.

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18
Q

regole di westgard

A

ricorda che se l’errore è solo uno, sarà casuale e non importa.

regole di westgard:
sono regole inserite nei software, che avvertono l’operatore qualora vi siano valori anormali.

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19
Q

regola di westgard n. 1-2s + 10x

A

➔ Regola 1-2s: è un allarme segnalato se 1 valore va oltre la linea delle 2 DS; è
una regola d’allarme, che indica a presenza di numerosi falsi positivi. La regola 1
2s non obbliga ad interrompere la seduta.

➔ Regola 10x: è un allarme segnalato se 10 valori consecutivi sono tutti dalla
stessa parte rispetto alla media; è una regola sensibile all’instaurarsi di errori
sistemici, quindi è una regola d’allarme.

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20
Q

regola di westgard 1-3s + R-4s

A

➔ Regola 1-3s: segnala se 1 valore va oltre la linea delle 3 DS; rileva un errore
casuale; la seduta è fuori controllo e dunque non può essere rilasciata.

➔ Regola R-4S: segnala se 2 valori consecutivi distano fra loro più di 4 DS; rileva problemi di aumentata imprecisione.

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21
Q

regola 2-2s + 4-1s

A

➔ Regola 2-2s: segnala se 2 valori consecutivi sono oltre la linea delle 2 DS dalla stessa parte rispetto alla media; indica l’instaurarsi di un errore sistemico.

➔ Regola 4-1s: è un allarme segnalato se 4 valori consecutivi sono tutti dalla
stessa parte rispetto alla media, oltre 1 DS (ma entro 2DS); rileva l’errore
sistemico ma è considerata una regola d’allarme, quindi non rende la seduta
fuori controllo.

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22
Q

differenza critica DC + formula

A

i VEQ sono organizzati dalle associazioni professionali del settore; il centro
organizzatore prepara i campioni (materiale ignoto), distribuisce i campioni, riceve i risultati, elabora i dati e spedisce i
rapporti.

DIFFERENZA o VARIABILITA CRITICA (dipende dalla Vb):
- la differenza significativa fra due valori di laboratorio misurati su uno stesso pz a distanza di un certo periodo di tempo → la DC.
- quando la differenza fra due valori supera la DC (soglia critica), significa che c’è stato un fattore esterno che ha portato al superamento della Vb.
- Formula: DC95 = 2.77 (CVa2 + Cvi2)1/2.

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23
Q

classifica tra lipoproteine su: densità + trigliceridi + apoproteine + fosfolipidi

A

la Vt è la somma tra Vb intra- e inter-.

LIPOPTOEINE
- Densità: aumenta dai chilomicroni (min, anche minore dell’acqua) alle HDL (max).
- % di trigliceridi: diminuisce dai chilomicroni (max) alle HDL (min).
- Apoproteine: aumentano (apoA in chilomicroni ed HDL, apoB in VLDL ed LDL).
- Fosfolipidi: bassi nei chilomicroni (5%), si mantengono attorno al 20% in VLDL, LDL e HDL.

come vedi trigliceridi inversamente proporzionale alla densità e fosfolipidi.

24
Q

cosa ci dice l’II /// valori HDL e LDL in maschi e femmine + formula friedewald

A

L’indice di individualità (II) è un numero che ci dice quanto la variabilità all’interno di una persona (CVi) è grande rispetto alla variabilità tra persone diverse (CVg).
- Se questo numero è maggiore di 1.4, possiamo usare i valori di riferimento della popolazione generale. Se è minore di 0.6, non è opportuno usare quei valori di riferimento

il colesterolo: 110 - 200 mg/dl

HDL:
- maschi: devono essere > 55 mg/dL;
- femmine: > 65 mg/dL;

LDL
- < 130 mg/dL;
Friedewald → [LDL] = colest tot – (trigliceridi/5 + HDL)

25
Q

7 fattori di rischio per ateromi

A

HDL deve avere un minimo (55/65), LDL un max (130).

FATTORI RISCHIO ATEROMI
1. colesterolo totale > 200 mg/dL
2. HDL < 55 mg/dL
3. LDL > 130 mg/dL
4. apoB > 1.3 g/L
5. omocisteina > 14 μmol/L
6. urato > 7 mg/dL
7. fibrinogeno > 400 mg/dL

i primi 4 ez, difficili: omocisteina, urato, fibrinogeno.

26
Q

condizioni per valutare attività enzimatica + come sono sensibilità e specificità di questi esami? /// 2 transaminasi, quando si usano e differenze.

A

pH adatto, assenza di inibitori e presenza di cofattori, cinetica di ordine 0, presenza di enzimi di eventuali reazioni ausiliarie.

ricorda che i plasmatici (cascata della coagulazione o le lipoproteinlipasi) a seguito danno diminuiscono.

la sensibilità è elevata, mentre la specificità è variabile, alcuni enzimi sono ubiquitari (insufficiente).

Transaminasi → epatopatie:
❖ AST (aspartatotransaminasi) → ubiquitario;
- un aumento - cirrosi (es: epatiti), da emolisi (contenuto anche negli eritrociti), da miopatie o da metastasi epatiche;
- valore soglia: 50 U/L.

❖ ALT (alaninaminotransferasi) → specifico del fegato;
- un aumento - danno epatico.

Se AST/ALT =1, ci troviamo in condizioni fisiologiche.
Se AST/ALT <1, quindi c’è più ALT, è indice di danno epatico lieve, di tipo infiammatorio.
Se AST/ALT >1, quindi c’è più AST, è indice di danno necrotico (per tossicità o per ischemia) di maggiore gravità.
Inoltre, l’AST ha un’emivita di circa 17h, mentre l’ALT di 47h → quando il danno epatico è risolto, AST torna al livello
standard (50 U/L) più velocemente rispetto ad ALT.

27
Q

aumento LDH 4 cause

A

Inoltre, l’AST ha un’emivita di circa 17h, mentre l’ALT di 47h → quando il danno epatico è risolto, AST torna al livello
standard (50 U/L) più velocemente rispetto ad ALT.

LDH
- infarto e miopatie
- leucemie
- danno epatico
- neoplasie fegato e polmone

28
Q

ALP aumento 4 cause

A
  1. gravidanza
  2. ipertridoidismo
  3. eccessiva formazione ossea
  4. colestasi!!!
29
Q

colinesterasi /// gammaglutamiltraspeptidasi dove si trova e 2 cause aumento

A

La CHE, o pseudocolinesterasi, è importante da misurare (grazie alla dibucaina), perché il gene codificante per la pseudocolinesterasi è spesso sede di una mutazione genetica, che ne provoca il deficit.

Entrambe le colinesterasi vengono prodotte dal fegato, quindi un danno epatico porta a valori anomali.

Gammaglutamiltranspeptidasi (gammaGT o GGT) → è un enzima presente nel fegato;
un aumento di [] è indice di:
- colestasi
- tossicità da alcol o farmaci

30
Q

cosa indica CDT alto

A

CDT (transferrina carente in carboidrati) → se supera il 2.5%, è segno di abuso cronico di alcol.
- altri metodi sono: palloncino, etilglicuronide, dimensione emazie (anemia megaloblastica da carenza B12 indotta da alcol). e gammaGT.

31
Q

MCV cosa indica /// creatinchinasi aumento

A

MCV (mean corpuscolar volume) → valuta il V del singolo eritrocita (normalmente 85 fL); in caso di abuso di alcol, si ha una riduzione dell’utilizzo di folati e vitamina b12 → aumenta il MCV, così come la gammaGT.

Creatinchinasi (CK) → la sua attività è massima nel muscolo, SNC e cuore.
- malattie muscolari, rabdomiolisi
- farmaci
- malattie cardiache
- ischemia cerebrale, emorragia
cerebrale

L’aumento fisiologico di CK si ha durante l’esercizio fisico → è importante valutare il tempo di recupero della CK, per giudicare lo stato di forma del soggetto; si ottiene normalizzando la sua [].

32
Q

5 cause ipermilasemia cronica

A

L’amilasi pancreatica P non è presente nei neonati, ma compare dopo 1-2 mesi di vita e raggiunge livelli stabili intorno ai 5 anni (13-53 U/L).

sono le cause di una iperamilasemia cronica?
1. Insufficienza renale
2. Macroamilasemia
3. Tumori maligni (riguarda l’amilasi S)
4. Alcolismo (aumenta amilasi S)
5. Patologie epatiche (poiché è presente, in piccola parte, anche negli epatociti)

33
Q

3 enzimi usati per valutare pancreatiti

A

microamilasi: amilasi + IgG/IgA, che agisce nel plasma, senza significato patologico.

pancreatite:
- lipasi (non misurabile nelle urine).
- chimotripsina (misurabile
anche nelle feci)
- tripsina

34
Q

test valutazione sintesi proteica 5 proteine

A

Tests per valutare la sintesi proteica epatica.

  1. Albumina → nel siero i valori normali sono compresi fra 3.5<x<5.5 g/dL; un livello ridotto di albumina (<3.5 g/dL) può significare insufficiente funzione epatocitica (anche maggior escrezione renale e malnutrizione).
    .
  2. Aptoglobina → è prodotta di meno in caso di insufficienza funzionale del fegato; la riduzione può esser causata da iperemolisi, con alla base un esordio di epato-splenomegalia.
    .
  3. Colinesterasi
    .
  4. Fattori della coagulazione → fattore VII, epatite fulminante; valutazione grazie al tempo di protrombina (TP).
    .
  5. Fibrinogeno → la sintesi di fibrinogeno diminuisce solo quando l’insufficienza epatica è quasi totale; dunque è
    un parametro con una sensibilità bassa.
35
Q

test di citolisi epatica 2 cose da valutare /// ammoniemia valore

A

Test di citolisi → valutano il danno dell’epatocita con fuoriuscita dei componenti cellulari, liberati nel sangue;
1. dosaggio di AST, ALT, LAD
2. sideremia.

Ammoniemia → NH3.
- 45<x<80 μg/dL;
- il suo livello è più alto nel plasma portale che nel plasma sistemico.
- coma epatico, quando fegato non riesce a trasformarla in urea.

36
Q

fonti derivazione bilirubina + se aumenta nelle urine di che colore diventa pipì? perchè aumenta?

A
  • Bilirubina → extraepatica (SRE, sistema reticolo-endoteliale) 250-300 gr/die
  • 80%: Hb dei globuli rossi
  • 15% dall’eritropoiesi midollare inefficace.
  • 5% nel fegato.

la coniugazione fa sì che la bilirubina diretta possa essere escreta con la bile all’epatocita → viene poi convertita dai batteri della flora
anaerobica in bilinogeno, emesso poi con le feci (stercobilina);
una parte del bilinogeno viene riassorbito e ritorna al fegato, dove è riescreto con la bile.

Una frazione bilinogeno riassorbito viene escreto nelle urine (urobilinogeno) → se eccessiva le urine assumono un colorito scuro.

37
Q

parametri bilirubina + causa aumento diretta e indiretta

A
  • Parametri bilirubina → bilirubina totale <1.2 mg/dL;
  • bilirubina indiretta <1 mg/dL;
  • bilirubina diretta <0.2 mg/dL.

Cause di ittero:
▪ Aumento della bilirubina indiretta, a causa di: - iperemolisi - deficit di captazione e coniugazione epatocitaria.
▪ Aumento della bilirubina diretta, a causa di: - difetto epatocellulare di escrezione - alterata escrezione per colestasi intra- o extra- epatica.

38
Q

2 condizioni diagnosi diabete /// valori glicemia a digiuno + dopo 2h in OGGT

A

DIAGNOSTICA DEL DIABETE:
Il pz ha il diabete se:
- Coesistono sintomi clinici + glicemia casuale > 200 mg/dL.

La glicemia a digiuno è > 126 mg/dL (o 7 mmol/L).

La glicemia a 2h da un carico orale di 75g di glucosio (oggt) è > 200 mg/dL.
- a riposo, i valori di riferimento nel plasma sono 60-100 mg/dL (3.5-5.6 mmol/L). Nella oggt.
- si somministrano 1.75 g di glucosio per ogni Kg corporeo, fino a 75g (nell’adulto sempre 75g).

39
Q

2 modi per bloccare la glicolisi in prelievi /// valori di glucosio tra 100 e 126? + se supera i 126? /// ad oggi quando si usa OGGT?

A

Glucosio → dopo il prelievo di sangue, la glicolisi, da parte dei globuli bianchi, abbassa la [glucosio] nella provetta;
GLICOLISI SI BLOCCA:
- acidificando il campione.
- antiglicolitici: monoiodioacetato (tappo grigio), per conversare meglio il tampone.

A digiuno, un valore compreso fra 100-126 mg/dL indica una situazione parafisiologica, di alterata glicemia a digiuno (IFG);

  • se la glicemia supera i 126 mg/dL a digiuno, si ha il diabete, se SI RIPETE DUE VOLTE.

Ad oggi, l’oggt è usato soprattutto nelle donne in gravidanza, per evitare il diabete gestazionale;
- i valori ottimali dopo oggt sono <92 mg/dL.

ricorda che soglia riassorbimento TCP è 180.

40
Q

valore per cui si ha diabete in OGGT ///

A

se è > di 200 mg/dL si ha il diabete;
- se invece è compresa fra 140-200 mg/dL, si ha alterata tolleranza glucidica (IGT), da correggere con la dieta.

41
Q

valore HbA1c per cui si ha diabete + perchè è meglio del glucosio? + 4 esami addizionali diabete

A

emoglobina glicata HbA1c.
- > 48 mmol/mol (> 6.4% dell’emoglobina totale), il pz ha il diabete.

più affidabile perchè:
- più standardizzabile.
- lungo periodo, ha una minore Vb.
- minore instabilità pre-analitica.

Esami addizionali:
1. Chetonuria: diabete di tipo 1; (eccesso di acidi grassi -> chetoni, porta acidosi - coma.
2. Insulina, C-peptide: per valutare la capacità del pancreas di produrre insulina;

42
Q

marcatori autoimmuni diabete + scena mnemonica /// complicanza diabete urina valori

A

Marcatori di autoimmunità:
- ICA, GAD, IA2, ZnT8; sono presenti all’esordio del diabete.

peppino ha gadget di icaro che è accessoriata con ia e vola a zante.

Complicanze del diabete.
→ l’albumina è la prima proteina escreta in caso di danno al filtro renale.
- 20-200 mg/L (microalbuminuria REVERSIBILE).
- ma se non si interviene può portare a nefropatia diabetica.

ricorda che nel diabete II, insulina è prodotta ma non riesce a funzionare.

43
Q

3 meccanismi omeostasi idrica /// anioni più importanti extracellulari /// valori K intra ed extra + per ogni variazione di 0.1 di Ph, quando varia [k]?

A

L’omeostasi
a) la sensazione di sete, regolata dal centro della sete ipotalamico;
b) il tratto ascendente dell’ansa di Henle, dove si riassorbe Na+ e non acqua;
c) l’ormone ADH.

anioni extra-:
- Cl-, NaHCO3 e proteine;
anioni intra-:
- proteine e fosfato.

K
- 160 mmol/L intra
- 4.5 mmol/L extra.

per ogni variazione di 0.1 di pH, c’è una variazione di 0.6 mmol/L di K+.

44
Q

cause e conseguenze ipokalemia

A

IPOKALEMIA
cause:
- vomito.
- diarrea.
- diuretici.
- iperinsulinismo.
- alcalosi metabolica/respiratoria.

conseguenze:
- aritmie (tachicardia)
- ECG modificato
- convulsioni
- broncospasmo
- ansia.

45
Q

concentrazione extra- ed intra- di Na + 3 tipi di iponatriemia

A

[135-145 mmol/L]
[10 mmol/L]

tre tipi di iponatriemia:
- Iponatriemia isotonica (osmolarità regolare), a causa di iperproteinemia e - iperlipoproteinemia - -
- Iponatriemia ipertonica.
- Iponatriemia ipotonica.

46
Q

cause e conseguenze iperkalemia /// cause iponatriemia

A

IPERKALEMIA
cause:
- emolisi
- necrosi
- insufficienza renale
- acidosi
- ipotermia.

conseguenze:
- aritmie e arresto cardiaco
- ECG modificato
- debolezza muscolare.

cause di iponatriemia sono:
- aumentata secrezione di ADH.
- ipotiroidismo
- eccesso di acqua, polidipsia,
anuria nell’insufficienza renale acuta.

situazioni edemigene anche, dato che diminuisce volimia - aumenta ADH.

47
Q

3 modi per determinare K e Na /// concentrazione intra ed extra di Ca /// 3 percentuali forme Ca nel plasma

A
  1. fotometria a fiamma in emissione.
  2. elettrodi iono-selettivi.
  3. potenziometria diretta/indiretta.

Ca:
- intra: 1mmol/L
- extra: 2,5mmol/L

Ca nel plasma:
- 50% libero in forma ionizzata (Ca2+, con [1.25 mmol/L])
- 40% legato a proteine, in primis l’albumina, il cui legame è influenzato dal pH (se il pH scende, il Ca2+ libero aumenta);
- 10% forma complessi con citrato o fosfato.

solo il livello di Ca2+ libero influenza il rilascio di PTH.

48
Q

range valori vitamina D /// natriuria cause aumento e diminuzione

A

il parametro misurato in laboratorio è la 25-idrossi-vitamina D, avente [30-70 ng/mL].

Aumenta:
- diuretici
- diuresi osmotica
- morbo di Addison.

diminuisce:
- vomito
- diarrea
- ustioni
- sudorazione.

49
Q

cause ipocalcemia ///

A

Le cause di ipocalcemia ([Ca <1.5mmol/L]) sono: ipoparatiroidismo, deficit di vitamina D, malassorbimento, riduzione
dell’albumina, insufficienza renale.

abbiamo 1kg Ca, il 99% in ossa.
escreto con urine e feci.
- Ca max alle 10, min alle 19.

50
Q

cause ipercalcemia /// La calcinuria si identifica in 25h o casualmente?

A

Le cause di ipercalcemia sono: iperparatiroidismo, ipervitaminosi D, acromegalia, insufficienza renale, tumori ossei;
- si valuta il Ca libero.

La calciuria:
- 24h acidificate.
- Se abbiamo ipercalciuria, abbiamo anche eccesso di fosfati.

51
Q

[Mg] nel plasma + causa e conseguenze ipomagnesiemia /// come si misura magnesiuria

A

[Mg = 1 mmol/L].

Nel plasma, solo il 55% del Mg è ionizzato (Mg2+), per il resto il 33% è legato alle pp e il 12% è chelato con solfato o fosfato.

L’ipomagnesiemia (0,5mmol/L)
cause:
- uso prolungato di diuretici ed amminoglicosidi

conseguenze:
- aritmie o ad iperriflessia (aumento dei riflessi).

magnesiuria sempre in 24h.

52
Q
A

fosfato è 85% in scheletro.
molti elettroliti sono chelati a fosfato e solfato.

53
Q
A

L’ipermagnesiemia può esser causata da insufficienza renale e, se si va oltre le > 2 mmol/L si ha iporiflessia, mentre se
si superano le > 5 mmol/L può portare grave bradicardia.

54
Q
A
  • cloruri: 102
  • bic: 27
  • fosfati: 1
  • proteine: 15
55
Q
A