alfa Flashcards
Effetto gancio
Effetto Hook: Errore nei test immunometrici sandwich (es. ELISA, CLIA).
- Eccesso di analita satura anticorpi separatamente → FALSO NEGATIVO.
- Esempi: prolattina (macroadenoma), hCG (neoplasie trofoblastiche), PSA (tumore avanzato). Soluzione: Diluizione.
legge di Lamber e Beer
Legge di Lambert-Beer: Descrive l’assorbimento della luce da parte di una soluzione.
Formula:
A = 𝜀⋅𝑐⋅𝑙
Dove:
- A = Assorbanza (senza unità)
- ε = Coefficiente di estinzione molare (L·mol⁻¹·cm⁻¹)
- c = Concentrazione del soluto (mol/L)
- l = Cammino ottico della luce (cm)
Applicazioni in Medicina di Laboratorio:
- Spettrofotometria (dosaggio di glucosio, proteine, emoglobina)
- Analisi di farmaci
Monitoraggio di metaboliti nel sangue
la temperatura non c’entra niente.
cosa porta deficit congenito HPRT
Il deficit congenito di HPRT (Ipostantina-Guanina Fosforibosil Transferasi) causa la sindrome di Lesch-Nyhan.
Meccanismo:
- HPRT è essenziale per il recupero delle purine (ipoxantina e guanina → IMP e GMP).
- Deficit HPRT → Le purine non vengono riciclate → Aumento degradazione a acido urico.
- Risultato → Iperuricemia e iperuricosuria → Gotta, calcoli renali, sintomi neurologici (coreoatetosi, autolesionismo).
non è vero che l’acido urico è maggiore nelle donne.
è vero che è debolmente legato a p. plasmatiche.
cosa valuta la curva ROC
Intervalli di preferenza spesso includono il 95% centrale della distribuzione.
la curva ROC valuta la capacità di un test di discriminare tra malati e sani.
Struttura della Curva ROC:
- Asse X → 1-Specificità (Falsi Positivi)
- Asse Y → Sensibilità (Veri Positivi)
Un buon test ha alta sensibilità e alta specificità, quindi la curva si avvicina all’angolo in alto a sinistra (pochi falsi positivi, molti veri positivi).
- 80% è buono.
Cosa indica la posizione della curva?
✔ Più vicina all’angolo in alto a sinistra → Migliore il test
✔ Se solo vicina ma non tocca l’angolo → Buon test, ma non perfetto
✘ Curva diagonale (AUC = 0.5) → Test inutile (stesso valore di un lancio di moneta)
Esempi clinici:
Troponina per infarto → Alta AUC (ottimo test).
D-dimero per trombosi → AUC intermedia (buona sensibilità, bassa specificità).
Test casuale → AUC ≈ 0.5 (nessuna utilità diagnostica).
Quindi, se una curva ROC passa vicino ma non tocca l’angolo in alto a sinistra, indica un test buono, ma non eccellente.
2 tipi di interferenza anticorpi negli immunodosaggi /// 2 tipi di precisione
- Immunodosaggi: si usano anticorpi anti-antigene da misurare. Ci possono essere interferenze:
1. Endogene: auto anticorpi, complemento in grande quantità, anticorpi eterofilici (es: HAMA)
2. Esogene: effetto matrice (ambiente in cui si trova l’analita), conservazione del campione, fluorofori - Precisione: si misura l’imprecisione come coefficiente di variazione (CV) nella serie di determinazioni ripetute. Il CV è la deviazione standard fratto la media e si misura in percentuale.
a. La ripetibilità è la precisione ottenuta con le misurazioni in condizioni immutate.
b. La riproducibilità è la precisione cambiando le condizioni esterne.
accuratezza /// 2 tipi sensibilità /// specificità analitica
- Accuratezza o esattezza= concordanza tra la media dei valori misurati e il valore reale
sensibilità:
1. Sensibilità analitica= minima quantità di un parametro che il metodo riesce a riconoscere.
2. Sensibilità funzionale= minima quantità che riveste un significato clinico.
.
- Specificità analitica= capacità di un metodo di determinare solo il costituente che si intende misurare. Maggiore è l’interferenza,
minore è la specificità
Linearità dell’analisi /// efficacia + effectiveness /// 4 tipi di errori
Linearità= rappresenta l’intervallo analitico, cioè l’intervallo entro cui si determina una misura. Arrivati a fondo scala, si possono ottenere misurazioni più accurate facendo diluizioni.
- Efficacy → Funziona in condizioni controllate (es. trial clinici).
- Effectiveness → Funziona nella pratica reale.
Tipologie di errori:
1. Errori grossolani: non dipendono dal laboratorio.
2. Errore casuale: causato da bassa precisione.
3. Errore sistematico: causato da bassa accuratezza.
4. Errore totale: somma degli errori casuali e sistematici.
Valore minimo rapporto variabilità analitica e biologica nel controllo qualità interno
Controllo qualità:
1. Controllo di qualità interno (CQI): si usa materiale biologico a contenuto noto.
Devono essere stabiliti dei traguardi analitici:
* Come minimo la variabilità analitica deve essere 0,75 della variabilità biologica
* È desiderabile che sia 0,5
* Il valore ottimale è 0,25
3 varibili /// RCV
Controllo qualità esterno (CQE): si usa materiale biologico a contenuto ignoto
Variabilità di misura:
1. Variabilità analitica: imprecisione, si misura con il coefficiente di variazione
2. Variabilità biologica: variabilità ciclica dei ritmi biologici (intra-, inter-, circadiana).
3. Variabilità totale: somma della variabilità biologica e analitica
.
RCV= costante x variabilità totale.
Il rapporto tra variabilità intra individuale (CVI) e variabilità interindividuale (CVG) è l’indice di individualità:
- Se >1,4: si usa il valore di riferimento
- Se tra 0,6 e 1,4: può essere utilizzato
- Se <0,6: si usa poco
RCV cosa è e come si calcola? /// indice di individualità + 3 casi
La differenza critica (RCV) è il parametro che si usa per giudicare se vi è stata una variazione significativa di un parametro nel tempo;
rappresenta la differenza significativa tra due valori di laboratorio successivi.
- RCV= costante x variabilità totale
Il rapporto tra variabilità intra individuale (CVI) e variabilità interindividuale (CVG) è l’indice di individualità:
* Se >1,4: si usa il valore di riferimento
* Se tra 0,6 e 1,4: può essere utilizzato
* Se <0,6: si usa poco
Quando la precisione del metodo può essere considerata accettabile?
La precisione di un metodo è accettata quando i coefficienti di variazione
che con esso si ottengono sono minori o uguali a metà del CV (coefficiente variazione) biologico dell’analita in esame.
CV = (DS / media) x 100. (più è minore meno varia)..
la sensibilità analitica è la minor quantità rilevata.
un metodo è accurato se è piccolo lo scostamento tra i suoi valori e i valori veri.
differenza tra precisione e accuratezza ///
La precisione è la concordanza tra i valori ottenuti da misurazioni dello stesso campione.
- La precisione di un test analitico NON è la concordanza tra il valore trovato analiticamente e il contenuto reale della
sostanza in esame (questa è l’accuratezza)
cosa è la differenza critica
La differenza critica è la differenza minima tra due valori consecutivi di un dato analita misurati in tempi successivi nello stesso individuo da considerarsi significativo (ossia attribuibile al caso)
- Il traguardo di imprecisione analitica desiderabile è pari a CV= metà della variabilità biologica intra individuale
- CD= k < Vt
- La variabilità totale di un dato di laboratorio deriva da
variabilità analitica + variabilità biologica intra
individuale - Un test ad elevata specificità diagnostica fornisce pochi
falsi positivi - Il metodo con più alta specificità è quello con interferenza
minore - Il metodo più sensibile è quello con minor pg/dL
- La sensibilità dipende dal metodo utilizzato per misurare e
analizzare - La sensibilità analitica è la minima sostanza rilevabile in un
esame di laboratorio - Gli errori compiuti durante la fase analitica possono essere
sia di tipo casuale che sistemico che grossolano - Un metodo analitico dichiara una linearità su 100. Se il
laboratorio vi fornisce un valore di 1200 per quell’analita su
un campione biologico, significa che il campione è stato
diluito 1:20 e rianalizzato - L’intervallo di riferimento rappresenta l’ambito di
concentrazioni entro cui sono compresi il 95% degli individui
che fanno parte della popolazione di riferimento
criterio di tonks
Per stabilire la precisione accettabile di un test di laboratorio, si utilizza il criterio di Tonks, che definisce il Coefficiente di Variazione (CV%) analitico accettabile in base alla variabilità biologica intraindividuale di un parametro.
Nel caso del glucosio sierico, il valore di riferimento è 85 mg/dL, con un range normale di 65-105 mg/dL e una variabilità biologica intraindividuale del 12%. Secondo la regola di Tonks, il traguardo analitico per la precisione del test è CV analitico ≤ (CV biologico ÷ √2), ovvero:
12/radice di 2 = 11.76-
Questo significa che un test di laboratorio per il glucosio deve avere un CV ≤ 11.76%.
quando un test è lineare? /// dove avviene il controllo qualità interno?
Un test è lineare quando l’aumento della concentrazione dell’analita provoca un aumento proporzionale del segnale strumentale.
- è garantita fino ad una data concentrazione. sopra bisogna diluire.
variabilità analitica + biologica intraindividuale = totale.
avviene con condizioni note in un SOLO laboratorio.
l’elevata specificità fornisce pochi falsi positivi ed ha interferenza minore.
3 tipi di errori in fase analitica: grossolano (unico e elevato, artefatto, contaminazione), sistemico, casuale.
scopo del controllo qualità interno /// durante la fase preanalitica i campioni possono essere esposti alla luce? /// cosa si usa per evitare problemi di contaminazione
Lo scopo principale del controllo qualità interno è verificare che un metodo si stia comportando come atteso in base alle sue condizioni operative stabili.
- La conservazione di un campione aperto ed esposto a luce causa diminuzione della concentrazione della CO2.
- Durante la fase preanalitica i campioni non devono essere esposti alla luce diretta in quanto quest’ultima può causare
l’alterazione della concentrazione di alcuni analiti. - Per evitare problemi di contaminazione si usa uracil N glicosilasi
quante DS oltre la media deve avere un valore per essere motivo di allarme? ///
Nel controllo di qualità il valore oltre la linea delle 3 DS rispetto alla media è un metodo fuori controllo e il valore oltre la linea delle 2 DS rispetto alla media indica che è metodo in allarme.
dimmi anticoagulate non chelante del calcio + dove si trova? + dove non serve? /// dove si usa EDTA? + colore provetta
RACCOLTA DEL CAMPIONE
* Un anticoagulante non chelante del calcio è l’eparina (invece lo sono ossalati, EDTA e citrato).
- Nella provetta per l’emogas analisi e per i leucociti.
- non serve nell’ESR (erythrocyte sedimentation-rate)
EDTA:
* Per la raccolta di un campione di sangue.
* provetta viola, è il più usato negli
esami del sangue e non danneggia le cellule.
* Il siero è diverso dal plasma perché non c’è fibrinogeno.
a cosa serve AST + ALP
- AST (<50U/L): aumentano per danno epatico, cardiaco, muscolare o per emolisi
- ALP (fasfatasi alcalina): aumenta in gravidanza, durante la crescita, e per problemi a carico dell’osso
laccio emostatico max 1 min.
a cosa serve ALT + LAD
ALT: epato specifiche
LAD: aumenta per infarto del miocardio, danno muscolare, leucemie, anemie emolitiche, neoplasie del polmon
Per analisi su siero, specialmente per analiti facilmente degradabili, è scorretto congelare direttamente il campione a -20°C senza aver preliminarmente proceduto alla centrifugazione dello stesso e separazione del siero dalla parte corpuscolata.
colinesterasi quando diminuiscono? a cosa serve misurarla?
- Colinesterasi: diminuiscono in caso di danno epatico; si misurano per il metabolismo dei curari.
gamma-glutammil-transferasi
- Gamma glutamil transferasi (GGT): aumentano in caso di colestasi, tossicità da farmaci o abuso cornico di alcol (in questo caso aumenta anche MCV e CDT/etilglucuronide).
creatininchinasi + amilasi + lipasi + fosfatasi acida + ace
- Creatininchinasi: aumenta per patologie muscolari o cardiache, per ischemia o emorragia cerebrale e per tossicità da farmaci
- Amilasi: si misura nel sangue e nelle urine; aumenta in caso di parotite o pancreatite
- Lipasi: si misurano per la pancreatite acuta
- Fosfatasi acida: misura la funzionalità della prostata e degli osteoclasti (TRAP)
- ACE: presente nel rene e nel polmone
dove e perchè si usa l’acetonitrile /// CDT per cosa si usa? ///
L’acetonitrile è un solvente organico che aiuta a denaturare le proteine o gli acidi nucleici, permettendo una migliore separazione durante il processo cromatografico.
CDT (deficienza carboidratica): per abuso cronico di alcol.
3 parametri con cui si misura la colestasi
- La colestasi si determina con GGT, ALP e bilirubina diretta + assenza di necrosi epatica, se c’è è una patologia biliare.
Se un enzima catalizza la sintesi di 0,5 umol di sub in 120 secondi in 100 uL di miscela di reazione, la sua attività catalitica è 2500 U/L.
tutti i test di sintesi proteica
primo test di funzionalità epatica.
1. Albumina: 3,5-5,5 g/dL; diminuisce in caso di insufficiente funzione epatica
2. Aptoglobina: diminuisce in caso di ridotta sintesi epatica
3. Colinesterasi: si riduce in epatopatia
4. Fattori della coagulazione: si misurano il tempo di protrombina (si allunga per danno epatico) e il fibrinogeno (diminuisce per
coagulopatie da consumo)
creatin chinasi aumenta per esercizio fisico.
tutti i test di funzionalità epatica /// quando aumenta e quando dimuisce fibrinogeno? + lo stesso con aptoglobulina?
FUNZIONALITÀ EPATICA
1. Test di sintesi proteica
2. Test di necrosi
3. Metabolismo
4. Test di escrezione
fibrinogeno:
- aumenta in infiammazione: stimolato da IL1 e IL6.
- diminusice in danno epatico, CID, deficit congeniti.
aptoglobulina diminuisce in CID o emolisi.
aumenta in infiammazioni acute e necrosi.
test di necrosi per funzionalità epatica /// quando aumenta procalcitonina
- AST (epatopatia alcolica, rabdomiolisi…).
- ALT: più specifica.
- LAD: aumenta in epatopatia
- Sideremia: la concentrazione di ferro aumenta in caso di danno epatico (la ferritina lo rilascia)
la procalcitonina aumenta in shock settico e sepsi.
2 test di metabolismo per funzionalità epatica /// 5 zoni dell’elettoforesi zonale
Metabolismo
1. glucidico: nelle epatopatie c’è iperglicemia ma nelle lesioni epatiche diffuse c’è iperglicemia
2. ammoniemia: l’ammoniaca aumenta durante le epatopatie perché il fegato non riesce a convertirla in urea
elettroforesi zonale
- Alfa 1: AAG e AAT
- Alfa 2: aptoglobina e alfa 2 macroglobulina
- Beta1: transferrina
- Beta2: C3
- Gamma: immunoglobuline
ricorda che esiste anche l’elettroforesi capillare
test di escrezione epatica
- Bilirubina: la diretta deve essere <0,2, l’indiretta <1, e la totale <1,2.
a. Aumenta la totale per ittero.
b. Aumenta l’indiretta per iperemolisi, eritropoiesi inefficace, deficit della captazione epatocitaria o deficit nella coniugazione epatocitaria.
c. Aumenta la diretta per difetto di escrezione o colestasi
/ - Urobilinogeno: se presente in eccesso nelle urine indica insufficienza epatocellulare o patologie di escrezione della bile.
quando aumenta ammoniaca? /// chetoni nelle urine in epatopatia diminuiscono o aumentano? /// 3 segni di colestasi
- L’ammoniaca aumenta in caso di patologia epatica.
/ - I chetoni nelle urine diminuiscono in epatopatia
/ - La colestasi si determina da GGT, ALP e bilirubina diretta
alfa1 antitripsina aumenta in infiammazione cronica.
2 modi in cui si misurano le proteine singole /// cosa aumenta e cosa diminuisce in infiammazione acuta
- turbidimetria
- test di agglutinazione
in infiammazione acuta:
* aumentano: PCR, proteine della zona alfa 1, aptoglobina, C3 e C4, fibrinogeno, ferritina e ceruloplasmina.
* Diminuiscono: albumina, transferrina, pre-albumina e proteina legante il retinolo
* Aumenta la VES
Nell’elettroforesi capillare gli anioni sono gli ultimi ad uscire.
se emolisi è completa = sangue laccato/ campione inutilizzabile.
quando la trasmittanza è 100? /// 3 cose che diminuiscono in infiammazione acuta
luminescenza è prod. luce in seguito reazione.
- trasmittanza 100, quando l’assorbanza è 0%. (ricorda che quando A è al 100%, al luce è complementare al colore soluzione).
Durante l’infiammazione acuta c’è una diminuzione di:
- prealbumina, albumina.
- transferrina.
- proteina legante il retinolo.
la PCR aumenta.
3 situazioni in cui si preferisce prelievo capillare /// come si fa ad ottenere il siero?
p. capillare: pz con ustione, malattia estesa, neonati.
- si usa anche per sportivi (LAD) / diabetici
il siero si ottiene dalla centrifugazione del sangue intero.
In caso di riduzione di albumina (range di riferimento 3,5-5,5 g/dL), escludendo altre possibili cause (emodiluizione, malnutrizione, malassorbimento, perdita tramite urine, essudato o trasudato), si può sospettare insufficienza epatica.
3 utilizzi dell’OGGT /// cosa contiene provetta verde
OGGT: diagnosi di diabete, acromegalia, misurazione della glicemia post-prandiale.
- 75g gluc. + si rimisura dopo 2h.
PROVETTA VERDE: eparina (anti-trombotico); sono provette usate per ottenere il plasma in situazioni d’emergenza.
la fase preanalitica non è a carico del medico.
- il TAT dipende da questa.
- preparazione pz; scelta - raccolta - preparazione - conservazione analisi.
a cosa serve e cosa ha la provetta gialla? /// condizioni in cui evitare prelievo
la gialla non ha niente (secca), serve per il siero. fai coagulare il sangue prima.
cambiamento da clinostatismo ad ortostatismo comporta una variazione del volume plasmatico fino a 400 mL.
prelievo da evitare se: edema, linfedema, ematomi o ecchimosi, zone trombotiche o flebitiche.
- Braccio con catetere venoso centrale o infusioni EV in corso → Può alterare i risultati del test. Se necessario, prelevare dall’altro braccio o sotto il sito di infusione, dopo aver sospeso temporaneamente la somministrazione.