arto superiore - tutorati Flashcards
articolazioni primarie della spalla
- sternoclavicolare
- acromioclavicolare
- glenoomerale
articolazioni secondarie della spalla
- scapolotoracica
- spazio sottoacromiale
che forma ha la clavicola?
ad s
che tipo di osso è la clavicola?
lungo
che tipo di articolazione fa la clavicola?
a sella con lo sterno e piatto con l’acromion
con chi si articola la clavicola?
sterno e scapola
quale particolarità presenta l’origine della clavicola?
è l’unico osso lungo che ha un’origine membranosa e non condrale
cosa può succedere se non si sviluppa il tessuto connettivo della clavicola?
disostosi cleido-craniale
gradi di torsione dell’omero
16°
processo sopracondiloideo
processo osseo sopra all’epicondilo mediale
fossa sopratrocleare
la fossa olecranica e la fossa coronoidea sono collegate da un foro
con cosa si articola l’omero?
- scapola
- ulna
- radio
che tipo di osso è la scapola?
piatto e triangolare
che tipo di articolazione è l’articolazione sternoclavicolare? quanti gradi di libertà permette? e quali movimenti?
a sella, e permette 3 gradi di libertà essendo perché è una enartrosi funzionale
- sollevamento e abbassamento della spalla
- protrusione e retrazione della spalla
- circonvoluzione
che tipo di articolazione è l’articolazione acromioclavicolare? quali movimenti permette?
artrodia, quindi permette solo movimenti di scivolamento
legamenti dell’articolazione acromioclavicolare (3)
- coracoacromiale
- acromioclavicolare
- coracoclavicolare
che tipo di articolazione è l’articolazione glenoomerale? quanti movimenti permette?
enartrosi, quindi permette 6 movimenti
cosa aumenta il movimento ma riduce la stabilità dell’articolazione glenoomerale?
il fatto che la testa dell’omero sia più grande della superficie articolare, e che quindi sia presente un ispessimento fibrocartilagineo che riduce questa differenza
lussazione di Hill-Sachs
frattura dell’articolazione glenoomerale a livello della testa dell’omero
lussazione di Bankhart
lacerazione della cavità glenoidea all’altezza dell’articolazione glenoomerale
legamenti dell’articolazione glenoomerale
- glenoomerale superiore
- glenoomerale medio
- glenoomerale inferirore
- coracoomerale
legamento coracoomerale: da dove a dove
dal processo coracoideo alla piccola tuberosità e alla grande tuberosità dell’omero (si divide in due)
legamento glenoomerale superiore
dal labbro glenoideo superiore alla piccola tuberosità dell’omero
legamento glenoomerale medio
dal labbro glenoideo superiore al collo anatomico dell’omero
legamento glenoomerale inferiore
costituto da una parte anteriore e una posteriore e un recesso ascellare tra le due
dal labbro glenoideo inferiore al collo mediale dell’omero
intervallo dei rotatori
tra la parte inferiore del muscolo sovraspinato e la parte superiore del muscolo sottoscapolare
quali legamenti fanno parte dell’intervallo dei rotatori?
il legamento glenoomerale superiore (costituisce il piano inferiore) e il legamento coracoomerale (costituisce il piano superiore)
quali tendini passano per l’intervallo dei rotatori?
i tendini dei muscoli sottoscapolare e sovraspinato
quali movimenti permette l’articolazione glenoomerale?
- flessione/estensione
- intrarotazione/extrarotazione
- abduzione/adduzione
da cosa è formata la cuffia dei rotatori?
- muscolo infraspinato
- muscolo sovraspinato
- muscolo sottoscapolare
- muscolo piccolo rotondo
muscolo infraspinato:
- origine
- inserzione
- funzione
- innervazione
- fossa infraspinata della scapola
- grande tuberosità dell’omero
- extrarotazione
- nervo sovrascapolare
muscolo sovraspinato:
- origine
- inserzione
- funzione
- innervazione
- fossa sovraspinata della scapola
- grande tuberosità dell’omero
- abduzione
- nervo sovrascapolare
muscolo piccolo rotondo:
- origine
- inserzione
- funzione
- innervazione
- fossa infraspinata della scapola
- grande tuberosità dell’omero
- adduzione ed extrarotazione
- nervo ascellare
muscolo sottoscapolare:
- origine
- inserzione
- funzione
- inervazione
- fossa sottoscapolare della scapola
- piccola tuberosità dell’omero
- intrarotazione
- nervo sottoscapolare
muscolo deltoide: da quali parti è formato?
- parte clavicolare
- parte acromiale
- parte spinosa
muscolo deltoide
- parte clavicolare
origine: clavicola
inserzione: tuberosità deltoidea dell’omero
funzione: adduzione, intrarotazione e flessione - parte acromiale
origine: acromion
inserzione: tuberosità deltoidea dell’omero
funzione: abduzione
innervazione: nervo ascellare - parte spinosa
origine: spina della scapola
inserzione: tuberosità deltoidea dell’omero
funzione: extrarotazione, estensione e adduzione
innervazione: nervo ascellare
muscolo dentato anteriore
- origine
- inserzione
- funzione
- innervazione
- scapola superiore intermedia e inferiore
- dalla prima alla nona costa
- se fisso sulla scapola: muscolo accessorio
se fisso sulle coste: movimento della scapola - nervo toracico lungo
muscolo trapezio
- parte discendente
origine: osso occipitale e processi spinosi del rachide cervicale
inserzione: terzo laterale della clavicola - parte orizzontale
origine: processi spinosi T1-T4
inserzione: acromion - parte ascendente
origine: processi spinosi T5-T12
inserzione: spina della scapola - funzione: collegare la scapola al torace e flessione omolaterale della testa e rotazione dal lato opposto
- innervazione: plesso cervicale e nervo accessorio
muscolo grande dorsale
- processi spinosi T7-T12 e lombari
dalla 9 alla 12 costa
angolo inferiore della scapola
cresta sacrale media - solco bicipitale dell’omero
- intrarotazione, estensione e adduzione
sollevamento delle coste - nervo toracodorsale