APPARATO RESPIRATORIO Flashcards
L’ANIDRIDE CARBONICA ENTRA NEGLI ALVEOLI
IL diossido di carbonio che veniva trasporatato nel plasma entra direttamente nell’alveolo. La maggior parte dell’anidride Carbonica era trasportata nel sangue come ione bicarbonato e questo nel sangue può reagire con uno ione idrogeno e mediante un processo lento formare acqua e anidride carbonica e passare nell’alveolo. parlando sempre dello stesso bicarbonato nel sangue, una parte reagisce con lo ione idrogeno, e una parte entra nel globulo rosso e questo comporta l’uscita di uno ione cloro. Nel globulo rosso il bicarbonato può reagire con lo ione idrogeno e grazie all’enzima CARBONATO DEIDRATASI che velocizza la reazione può formare anidride carbonica e acqua e la prima lascerà il gb per entrare nell’alveolo. Un po’ di anidride carbonica è trasportato nel sangue come carbamiaemoglobina che si dissocia in anidride carbonica e emoglobina e la prima entra nell’alveolo.
L’OSSIGENO DAGLI ALVEOLI ENTRA NEL SANGUE
poco ossigeno entra direttamente nel plasma. La maggior parte entra nel gb e dopo reagisce insieme alla HHb e questo forma . Lo ione di idrogeno è quello ione che serve al bicarbonato per reagire e formare acqua e anidride carbonica.
PH NEL SANGUE
Se aumenta l’anidride carbonica, causa un abbassamento del PH e questo farà del sangue un ambiente acido. Se l’anidride carbonica diminuisce aumenta il PH e questo farà del sangue un ambiente basico.
Questo perché: se abbiamo più anidride carbonica questo farà sì che si formino più ioni bicarbonato e ioni idrogeno e se abbiamo più ioni idrogeno questo significa che siamo in un ambiente acido
OSSIGENO ENTRA NEI TESSUTI
Un po’ di ossigeno può dissolversi in plasma direttamente, ma la maggior parte dell’ossigeno è trasportato dai globuli rossi grazie all’emoglobina Hb legata all’ossigeno. Che poi può disassociarsi in emoglobina e ossigeno. L’ossigeno entra poi nel fluido interstiziale e poi nei tessuti.
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ANIDRIDE CARBONICA DAI TESSUTI AL SANGUE
Pochissimo diossido di carbonio entra direttamente nel plasma dai tessuti. Un po’ può entrare nel sangue reagendo con l’acqua e poi grazie a un processo LENTO forma il bicarbonato e uno ione idrogeno. La maggior parte dell’anidride carbonica entra nei gb reagisce con l’acqua, nei globuli rossi c’è un enzima carbonato deidratasi che velocizza estremamente la reazione e si va così a formare bicarbonato e ione idrogeno. Il bicarbonato può anche essere trasportato fuori dal globulo rosso nel plasma e tale trasporto porta nella cellula del globulo rosso uno ione di cloro. Lo ione idrogeno che è quindi “avanzato” da questa reazione puó reagir con l’emoglobina (quella che inizialmente era legata con l’O2) per formare La DEOSSIEMOGLOBINA. L’ultimo meccanismo per il trasporto di diossido di carbonio e che questo entri direttamente nel globulo rosso e legati all’emoglobina per formare CARBAMINOEMOGLOBINA.
VIE AEREE SUPERIORI
naso ( le cavità nasali filtrano umidificano e riscaldano l’aria) e faringe
VIE AEREE INFERIORI
laringe trachea bronchi e polmoni
LA TRACHEA
è formata da anellli incorporati l’uno su l’altro, rinforzata da cartilagine e composta da epitelio ciliato e da ghiandole secernenti muco. è larca 2 cm e alta 10-12 cm.
la tracheaa si ramifica poi nei bronchi
I POLMONI
i poolmoni sono rivestiti da circa 300 milioni di alveoli , immersi in un tessuto connettivo elastico detto STROMA.
posteriormente si trova il diaframma: muscolo a forma di cupola.
il polmeone detsro è più grande formato da 3 lobi e quello sinistro più piccolo: 2 lobi.
esternamente ogni polmone è rivestito da PLEURA –> VISCERALE che aderisce alla sup. esterna del polmone e la PLEURA PARITEALE che aderisce alla parete toracica tra le pleure c’è na cavità plurica nella quale è presente un liquido lubrificante che permette alle due pleure di scorrere l’una su l’altra.
ILIO POLMONARE –> il punto dei poolmoni in cui entrano bronchi arterie e vene
FARINGE
l’aria entra dalle cavità nasali che si uniscono nella faringe –> parete muscolare comune per transito cibo e aria
LARINGE
ha un rivestimento di segmenti cartilaginei riestiti di mucosa e tenuti insime da muscolatura liscia.
ci sono le corde vocali
l’apertura supeirore della laringe è determinata dall’EPPIGLOTTIDE una struttura cartilginea molto elastica che si alza e si abbassa.
BRONCHI
organi grandi elastici, hanno uno strato di muscolatura liscia che permetto loro di –> si espandono per acocgliere l’aria e si riducono per farla uscire.
i primi bornchi sono i 5 BRONCHI LOBARI fino a diventare ramificazioni piccole senza cartilagine detti BRONCHIOLI. ( la ramificazione dei bronchi crea il aPARENCHIMA)
ALVEOLI
lo sbocco deei bronchi.
rivestiti da epitelio piatto. la loro superficie è ricoperta di liquido.
DA COSA DIPENDE LA VENITLAZIONE?
lla ventilazione non dipende dall’attività dei polmoni ma è un processo meccanico che dipende dalla pressione alveolare e nella cavità pleurica. ( p bassa inspirazione p alta espirazione).
la respirazione è controllata dal SNC ( i centri di controllo che detemrinano il ritmo della respirazione sono nel midollo allungato )
PNEUMOTORACE
accumolo di aria nella cavità pleurica, le pleure non scivolano più ll’una su l’altra la pressione negtiva all’interno del torace ( p bass = - –> ispirazione) si annulla e i polmoni collassano