Acne e rosacea Flashcards
Descrivi il follicolo pilo sebaceo
Quali sono le tre strutture?

- Struttura annessiale (follicolo pilifero, pelo vellus)
- ghiandola sebacee (secrezione olocrina)
- Muscolo pilo erettore
Descrivi la struttura tubulare del follicolo pilo sebaceo

- nella sua pt superficiale presenta una forma di imbuto (infundibulo)
Quali sono i distretti corporei maggiormente colpiti dall’acne?
Perche?
- Il volto, tronco e dorso.
- perchè sono delle zone dove vi è una maggior espressione delle ghiandole sebacee a scapito della differenziazione al pelo terminale.
(Nb infatti sono delle ghiandole che si associano maggiomente al pelo vello)
Epidemiologia dell’acne
- Insorge in genere in che età
- Colpisce quale % di questa popolazion?
- Tra 8 e 12 anni (inizio pubertà), con picco tra 15 e 18 anni, risoluzione entro i 25 anni
- 90% degli adolescenti.
Epidemiologia dell’acne
Acne nell’adulto.
- Fino a che %
- Sesso maggiormente colpito?
- A che età?
- 12% delle donne e 3% degli uomini avrà l’acne fino ai 40 anni.
- Nelle donne spesso tra i 20 e 35 anni (ricorda le implicazioni terapeutiche)
Quali sono i 4 elementi fisiopatologici fondamentali dell’acne?
- Iperseborrea (maggior respondività agli androgeni e stress)
- Accumulo di cheratina e sebo che tendono ad occludere il follicolo pilifero e portano alla formazione del comedone.
- Il P. acnes prolifera nel follicolo sebaceo stimolando i fattori pro-infiammatori.
- Risposta infiammatoria.
- Come viene definita la lesione acneica?
- Quali sono le due classi principali di lesioni dell’acne
- Esito secondario dell’acne?
- È polimorfa. (diverse lesioni elementari che coesistono)
- Lesioni RITENZIONALI (COMEDONI) E INFIMMATORIE (Papule, pustole, noduli e cisti)
- Esiti secondari: cicatrici
come viene definito il comedone chiuso?
- Punto bianco, “brufolo sottopele”
- È una formazione microcistica, in genere biancastra o del colore della pelle.
Definizione di comedone aperto
- Vengono definiti come punti neri
- Sono dei pori dilatati ripieni di materiale di cheratina ossidata (diventa nera).
Varianti cliniche dell’acne
La variante lieve in genere coincide con quale lesione?
Le COMEDONICHE.
L’acne intermedia in genere corrisponde a quale tipologia di lesione?
In genere alla papulo-pustulosa
L’acne grave corrisponde a che genere di lesione in genere?
Alla nodulo-cistica.
Le forme persistenti di acne si associano a quale tipologia di lesione?
All’acne CONGLOBATA = riunione di noduli e cisti che possono dare origine e delle tumefazioni
quali sono i parametri che vengono presi in considerazione nel Global Acne Grading System?
- Punteggio per ogni tipo di lesione (comedone, papula, pustula, nodulo)
- A ogni regione corporea che viene interessata (fronte, naso, guancia dx e sx, mento e tronco).
Sbob: cosa comporta se l’acne è profonda?
- In genere è associata a quale lesione?
- Esito?
Le lesioni cistiche possono CONGLOBARSI e danno via ad un’infiammazione molto importante a carico del derma .
- Esitano nelle cicatrici atrofiche o ipotrofiche acneiche.
Libro: Papula descrizione
- Consistenza
- Colore
- Diametro
- Dolente?
Sono lesioni rilevate
- Dura
- Rosaceo-rosso
- inf a 5mm
- Spesso dolente
Genesi delle papule (2)
- Possono originarsi dal microcomedone o
- Evoluzione infiammatoria di una lesione rietenzionale.
Evoluzione delle papule (2)
- Autorisoluzione
- Suppurazione con la formazione di pustole.
descrizione delle pustole
- Lesioni suppurative, di colorito bianco-giallastro, si formano in seguito a proliferazione batterica (brufoli, espinhas)
Evoluzione delle pustole
Dopo aver eliminato il contenuto purulento vanno incontro a RESTITUTIUM ad integrum.
Noduli definizione
- Lesioni di consistenza duro-elastica, ricoperti da cute tesa
- Colore ROSS-VIOLACEO.
- spesso DOLENTI.
- Genesi dei noduli.
- Evoluzione dei noduli
- Spesso reazioni granulomatose e fibrotiche.
- Raramente restitutio ad integrum, spesso vi sono dei segni come cicatrici atrofiche o ipertrofiche.
Definizione cisti:
- Consistneza
- Colore
- Materiale
- Diametro.
- Nodulo di consistenza duro-elastica
- Colorito roseo-giallastro
- Ricco di materiale purulento, può fuoriuscire facendo pressione
- Diametro tra 1 e 5 cm
Rosacea di tipo I viene definita
Caratterizzata da: (3)
ERITEMATO-TELEANGECTASICA.
- Flushing del volto
- Sensazione di calore
- La pelle manca delle lesioni sebacee tipiche degli altri tipi di rosacea.
La rosacea di tipo II viene anche definita:
Rosacea PAPULO-PUSTOLOSA.
Al quadro eritemato-teleangectasico si aggiungono le papule infiammatorie e le pustole sterili.
Rosacea di tipo III, definita anche:
Rosacea FIMATOSA (stadio dell’elafantiasi facciale)
La rosacea di tipo IV (oculare)
Caratterizzata da:
- Fotosensibilità e quindi lacrimazione
- Secchezza oculare e quindi congiuntivite persistente
- Inf delle palpebre e gh del meibomio
- Teleangectasie congiuntivali.
Classe di farmaci usati per la fase eritematosa della rosacea
BRIMONIDINA TOPICA (Alpha2 agonista) riduce la vasocostrizione (il recettore Alpha2 ha azione di Inibire l’adenilato ciclasi e quindi azione simpaticolitici) .
Sintomatologia di accompagnamento dell’acne fulminans
- Febbre ad andamento settico
- Artromialgie
- Astenia
- Ves e leucocitosi