7) Paradigmi attentivi classici in chiave sociale Flashcards
esp Sebanz, Bekekring, Knoblich (2006)
SIMON SOCIALE - JOINT ACTION–> (prestazione condivisa) 2 persone modalità go/no go cerchi e tasti verdi/rossi–> joint action si verifica effetto Simon perchè ciascun partecipante si rappresenta l’azione dell’altro e la integra nella pianificazione delle proprie azioni -rappresentazione condivisa- (con unico tasto e unica persona non si verifica effetto simon xk non si ha conflitto codici spaziali stimolo-risposta)
Tsai (2008)
EFFETTO SIMON SOCIALE IN ASSENZA DI PRESENZA FISICA–> go/no go con un tasto x partecipante, con collaboratore in altra stanza–> consapevolezza collaborazione altra persona, anche se non presente fisicamente, verifica effetto Simon (NON si verfica con consapevolezza collaborazione computer)
Iani (2011)
EFFETTO SIMON SOCIALE COOPERAZIONE/COMPETIZIONE–> in situazione di competizione, non si crea rappresentazione condivisa azioni, non si verifica effetto Simon (interdipendenza cooperativa invece sì)
McClung (2013)
EFFETTO SIMON SOCIALE e GRUPPI MINIMI–> dopo aver eseguito test x individuare stile cognitivo, partecipanti dovevano eseguire go/no go con individuo stile cognitivo ugule/diverso–> effetto Simon non si verfiica quando compito svolto con stile cognitivo diverso, non si creano rappresentazioni condivise delle azioni
Aquino (2015)
EFFETTO SIMON SOCIALE, GRUPPI ETNICI E STATUS SOCIALE–> italiani e albanesi svolgono go/no go–> effetto Simon si verifica x albanesi anche quando altro partecipante è italiano, ma non viceversa!–> status sociale svolge effetto modulatore: basso status co-rappresentano azioni status basso e alto, alto status solo alto (si verifica, in questo caso, effetto Simon con membri out-group)
Cobstable, Kritios, Bayliss (2011)
AFFORDANCES E PROPRIETA’ PERSONALE–> tazze personalizzate dai partecipanti che in seguito svolgono compito go/no go in base al colore del manico (rosso, blu)–> prestazione migliore x prove compatibili SOLO quando tazza appartiene a partecipante, non se è di qualcun’altro–> visione dell’oggetto rafforza affordances solo se oggetto ci appartiene (o è neutrale)
Ro, Russel, Lavie (2001)
CHANGE BLINDNESS VOLTI–> paradigma flicker vari stimoli (volto, cibo, pianta, indumento…)–> volto richiedeva meno cicli d flicker x individuazione cambiamento–> stimolo sociale + saliente = - soggetto a change blindness
–> stimoli invertiti (oggetti riconosciuti + facilmente di volti)–> volto non più saliente; saliente solo se riconosciuto come tale
Kikuchi (2009)
CHANGE BLINDNESS SOCIALE AUTISMO–> paradigma flicker immagini artificiali (collage vii, oggetti…) e naturali (fotografie persone con sfondo). Cambiamento poteva riguardare volti o oggetti sia in 1° che 2° piano-> autistici - abili riconoscere cambiamenti volti, prestazione = x oggetti
Rattan & Ebenhart (2010)
INATTENTIONAL BLINDNESS SOCIALE–> paradigma Simons&Chabris con prime attivazione inconsapevole nomi europei/afroamericani (ordinare in base a popolarità)–> inattentional blindess gorilla ridotta x partecipanti priming nomi afro-american (associazione implicita)
Milanese (2010)
EFFETTO SIMON SOCIALE E PPRENDIMENTO IMPLICITO–> svolgimento compito apprendimento implicito con risposta incompatibile allo stimolo (controlaterale) + go/no go con collaboratore–> scomparsa effetto simon (trasferimento dell’apprendimento avviene anche quando compito è svolto da 2 persone)