1) Attenzione selettiva e attenzione distribuita Flashcards

1
Q

Modello di Broadbent (1958)

A

SELEZIONE PRECOCE (teoria del filtro)–> filtro collocato dopo lo stadio di elaborazione delle caratteristiche fisiche (registro sensoriale) e fungeva da cancello per lo stadio successivo dell’elaborazione di caratteristiche più complesse e astratte x identificazione stimoli

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2
Q

Cherry (1953)

A

Nel paradigma dell’ascolto dicotico, i partecipanti erano in grado di riferire delle informazioni anche relativamente al messaggio ignorato. Queste informazioni erano per lo più di natura fisica (genere, tono della voce…)

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3
Q

Moray (1959)

A

studio successivo al modello di Broadbent, ha dimostrato che i partecipanti erano in grado di riferire informazioni più elaborate di quelle semplicemente fisiche, come quelle semantiche (presenza loro nome)

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4
Q

Modello di Deutch & Deutsch (1963)

A

SELEZIONE TARDIVA–> elaborazione preattentiva stimoli non si limita all’elaborazione delle caratteristiche fisiche, permette invece che il sistema cognitivo analizzi anche le caratteristiche di più alto livello–> filtro opera ad uno stadio di elaborazione relativ. tardivo per regolare l’accesso degli stimoli alla consapevolezza, per garantire una loro stabilizzazione mnestica e una appropriata risposta motoria

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5
Q

Modello di Treisman (1969)

A

FILTRO ATTENUATO–> non meccanismo “tutto o nulla” (Broadbent), ma parziale attenuazione degli stimoli a cui non si sta prestando attenzione–> stimoli disattesi possono, se hanno una soglia di riconoscimento particolarmente bassa (es. proprio nome),essere elaborati ad un livello più approfondito, anche se le loro rappresentazioni cognitive saranno inevitabilmente più povere

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6
Q

differenza modello di Deutsch&Deutsch e quello di Treisman

A

per entrambi l’informazione disattesa può nondimeno essere elaborata fino al livello semantico. Tuttavia, mentre per il modello del filtro ATTENUATO l’identificazione delle informazioni disattese rappresenta un’ECCEZIONE e non la regola, per il modello della selezione tardiva è vero l’esatto contrario

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7
Q

Modello di Lavie (1995)

A

PERCEPTUAL LOAD THERAPY–> a soluzione «ibrida». Il locus della selezione (precoce vs. tardivo) dipende dal carico percettivo del compito che deve essere eseguito.
- compito impegnativo (alto carico)–> riportano poco (selezione precoce)
- compito facile (basso carico)–> riescono ad elaborare (in modo automatico) anche le informazioni irrilevanti per il compito (selezione tardiva)

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8
Q

differenza tra teorie sull’attenzione selettiva e quelle sull’attenzione distribuita

A

attenziona selettiva–> filtri che bloccano o attenuano informazione

attenzione distribuita–> allocazione di risorse attentive limitate

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9
Q

Modello di Khaneman (1973)

A

ATTENZIONE=INSIEME LIMITATO DI RISORSE
Disponiamo di una quantità fissa di attenzione che possiamo scegliere di allocare a seconda
delle richieste del compito–> più compiti + 1compito richiede molte risorse attentive = meno risorse per gli altri compiti
–> attenzione = “sforzo mentale”

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10
Q

Versione di Wickens (1984) del modello di Khaneman

A

Risorse non come un singolo pool ma come insiemi diversi per ogni modalità sensoriale
(possiamo ascoltare musica senza che questo ci disturbi mentre stiamo scrivendo)–> modalità sensoriali distinte hanno risorse attentive separate

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11
Q

Interferenza da doppio compito - strutturale

A

Se i due compiti che devono essere eseguiti contemporaneamente
condividono uno STADIO DI ELABORAZIONE, o richiedono l’impiego di uno stesso MECCANISMO, è impossibile mantenere l’efficienza ad un livello paragonabile a quello che si raggiunge quando i compiti sono eseguiti separatamente.

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12
Q

Interferenza da doppio compito - risorse

A

perché talvolta vi è interferenza anche tra compiti che non hanno un meccanismo di elaborazione comune? –> operazioni mentali non automatiche richiedono una certa quota di «risorse» attentive: “compito primario” sottrae risorse al “compito secondario”

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13
Q

Paradigma del doppio compito

A

stimare se e quanto due compiti interferiscano. Si chiede ai partecipanti di eseguire simultaneamente due compiti («primario» e «secondario») che non competano a livello strutturale. La consegna è di eseguire sempre al meglio il compito «primario»
- C2< con A - C2>B–> A richiede +risorse di B
- C2 non può essere eseguito contemp. con altro compito–> C1 utilizza tutte le risorse disponibili

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